Salta al contenuto principale

Promossi&Bocciati MotoGP: Martin martella tutti, ma Bagnaia e Bezzecchi non mollano

Lo spagnolo mantiene la testa dalla partenza all'arrivo, i due piloti dell'Academy limitano i danni in un weekend difficile per le condizioni fisiche in cui versavano. Miracolo Pedrosa: si piazza quarto con la KTM laboratorio, a un passo dal podio

Jorge Martin vince il gran premio di San Marino e della Riviera di Rimini al termine di un weekend dominato, nel quale è riuscito a trarre il massimo vantaggio su Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi, suoi rivali per il mondiale. Andiamo a rivedere Promossi & Bocciati di Misano insieme al nostro Guido Sassi.

 

Chi piange, chi ride

Martinator ha fatto le cose per bene, o meglio, è stato perfetto, perché è stato velocissimo e non ha commesso errori. Grazie alla doppia vittoria tra Sprint e gara lunga, lo spagnolo ha accorciato in campionato e ora si trova a 36 punti da Bagnaia, una distanza che si può recuperare in un weekend da gran premio. Jorge ha tutto il diritto di fare esplodere la propria felicità nel dopo gara, ma pure Bezzecchi e Pecco non possono essere scontenti: una settimana fa erano in infermeria, oggi hanno fatto il massimo possibile per le condizioni fisiche in cui versavano.

Non è stato certo un buon weekend per Honda, che continua a soffrire, tanto che il settimo posto di Marc Marquez viene salutato quasi come un buon risultato. L'otto volte campione del mondo dovrebbe avere la faccia sconsolata di Fabio Quartararo, e invece scherza su quanto è bella la livrea delle Ducati del team Gresini, quasi si disinteressa di come è andata la gara di Stefan Bradl con la Honda laboratorio che lui stesso proverà domani nei test. Insomma, Marquez avrebbe di che piangere, e invece se la ride...

 

Oscar del sorpasso

Al 19esimo giro Bezzecchi attacca Bagnaia alla Quercia e riesce a passarlo definitivamente, restituendo il favore che il campione del mondo gli aveva fatto in partenza. “Quel bas***do mi passa sempre all'esterno” ha scherzato Marco. Ed effettivamente il sorpasso di Pecco sul Bez è stata una gran manovra, ma il compagno di Academy non è stato tenero e i due sono arrivati praticamente al contatto. L'aspetto meraviglioso da sottolineare è che i due amici continuano a battagliare come fossero al ranch di Valentino, ma sul palcoscenico del mondiale, e anche lo spirito con cui vivono le gare rimane lo stesso: scanzonato eppure rispettoso, allegro senza buonismi, competitivo senza eccessi.

 

Data check

Martin ha corso tutta la gara sotto il 32”5, ultimo giro a parte, e in un paio di occasioni è anche sceso sotto il 32”, sfiorando il miglior giro in gara. Jorge ha costruito la sua vittoria con una prestazione da autentico “martello”, una costanza ad altissime prestazioni impreziosita da quei due passaggi (giro 17 e 18) quasi da record che lo hanno portato ad aumentare il vantaggio su Bagnaia da 5 decimi a 2,3 secondi. Quando Bezzecchi è riuscito a passare Pecco al giro 19, il gap ormai era sopra i 2 secondi, impossibile da ricucire, nonostante Simply The Bez avesse un ottimo ritmo. Marco infatti, da quando è passato in seconda posizione, ha abbassato mediamente i suoi tempi di un paio di decimi, con un paio di puntate sul 31”9 nonostante le gomme avessero già più di 20 giri.

 

Meditate gente

Dani Pedrosa ha chiuso al quarto posto tanto la Sprint quanto la gara lunga. Una prestazione incredibile per il tester KTM con la moto laboratorio. Il Piccolo Samurai tra pochi giorni compirà 38 anni, ma non ha perso lo smalto dei giorni migliori e ha vinto una sua personale scommessa: congedato da Honda – nella persona di Alberto Puig- dopo una carriera interamente vissuta in HRC, ha contribuito a fare diventare la moto austriaca un mezzo molto più veloce della sua vecchia RC213V. In sole due gare – Misano più Jerez- Pedrosa ha totalizzato 32 punti, uno in più rispetto a Marc Marquez. Oggi è evidente che i tecnici giapponesi brancolano nel buio, e che lo stesso Marquez si è stufato di guidare una moto di cui lui stesso non sa indirizzare al meglio lo sviluppo.

Leggi altro su:
Aggiungi un commento