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MotoGP 2018, Marquez: “Spero di cadere meno”

MotoGP news – Il campione del mondo del 2017 è Marc Marquez, che oltre ad aver vinto sei gare ha anche rischiato di siglare il record di maggior numero di cadute dell’anno. Lo spagnolo è ora pronto per affrontare la nuova stagione, nella quale spera di prendere meno rischi alla guida della Honda versione 2018 che ha ammesso: “Non è cambiata molto, ma è migliorata”
Buoni propositi
Terminati i test del Qatar, i piloti sono tutti tornati a casa prima di tornare sulla pista di Losail dove scatterà la stagione 2018 domenica 18 marzo. Marc Marquez, in questi giorni, ha partecipato alla presentazione del libro “Relatos Solidarios del Deporte” (Racconti di solidarietà nello sport) a Barcellona e ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla stagione che è alle porte e ai test che ha appena svolto. Come riporta tuttosport.com lo spagnolo ha dichiarato: “Il lavoro pre-stagionale è stato abbastanza buono, tanto a livello fisico quanto dal punto di vista tecnico. Quest'anno non abbiamo inventato molto, quindi parto da una base che conosco bene”. Quello di cui Marquez ha bisogno comunque lo troverà sulla RC213V e ha dichiarato: “La Honda ha lavorato molto bene e alcune cose che ci aiutano ad essere più stabili sono state migliorate. In questa stagione per me l'importante sarà cadere meno, raggiungere gli stessi risultati ma prendendomi meno rischi, anche se lo dico a bassa voce perché i Gran Premi sono tanti”. In effetti l'anno scorso con le cadute aveva un po' esagerato, ne aveva fatte ben 27, tanto da arrivare molto vicino al record del maggior numero delle cadute in quella stagione (31, "vinto" da Lowes). La prima è ormai molto vicina, mancano meno di dieci giorni alla prima gara del Qatar, e Marquez ha provato a immaginarla: “Credo proprio che sarà movimentata perché ci sono piloti che hanno ritmi molto simili. Comunque è solo la prima, non è li che ci si gioca il Mondiale”. Tra l’altro, la pista qatariota non è proprio favorevole alla Honda e solitamente Marquez pensa a fare una bella gara senza esagerare. Infatti lo scorso anno aveva chiuso in quarta posizione, nel 2016 aveva centrato il terzo gradino del podio e nel 2015 aveva chiuso addirittura quinto.
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