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Ve li ricordate? Tomos e gli ultimi motorini classici (a poco prezzo)

La casa slovena, specializzata in cinquantini, tornò in Italia una decina di anni fa con una gamma ben fornita. Ce n'era per tutti i gusti, ma spiccavano i classici ciclomotori vintage e i tuboni sportivi

Dal vintage all'elettrico

 Tomos era una casa storica: riforniva tutta l'ex Jugoslavia di ciclomotori e con la disgregazione della Repubblica Sociale Federale mantenne la sede a Capodistria, in Slovenia, a pochi chilometri da Trieste. Dopo un periodo di assenza tornò sul nostro mercato nel 2012 con una gamma centrata sui cinquantini dotati di un vecchio motore due tempi raffreddato ad aria e cambio automatico a due marce, punto di forza i prezzi bassi e i consumi, la casa dichiarava 2,5 litri per 100 km. Un'esperienza breve che si concluse nel 2019 con la chiusura definitiva dell'azienda.

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Ecco la versione Standard del classico ciclomotore Tomos

I prodotti più interessanti erano i ciclomotori "vintage" come il Classic (nella foto di apertura), un cinquantino "vecchio stile" con ruote a raggi, gomme a fascia bianca e tonalità pastello (costava 1.250 euro), di questo modello esisteva anche la versione Standard con ruote a razze e faro squadrato (1.200 euro). Si guardava pure al futuro con l'E-Lite (foto sotto), uno scooter elettrico alimentato da una batteria al litio con 40 km di autonomia che saliva a 70 km montando una seconda batteria, costava 2.799 euro.


 


Tanti modelli disponibili

Altro colpo al cuore degli appassionati il Tomos Racing (foto sotto), un classico tubone (così negli anni 80 erano chiamati i ciclomotori con telaio formato da un grosso tubo d'acciaio) con forcella, parafango e cupolino sportivi (1.349 euro). Completavano la gamma il Tomos Hip Hop- un ciclomotore da lavoro dotato di ben quattro valigie rigide - e due scooter "normali": Nitro 50 a 1.249 euro e Nitro 125 a 1.600. Infine c'è anche la Racing TT, una motoretta automatica offerta a 1.449 euro.

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OrsoMarsicano
Mar, 05/08/2012 - 16:57
ma sta roba la vendono davvero? No dico, c'è gente che spende soldi per queste cose?
a me sembrano carini e ben fatti. Il Classic con quelle ruote bicolori ha una certa personalità. Poi chiaro, per poco più di 1000 euro bisogna accontentarsi.
malaguti
Mar, 05/08/2012 - 19:36
Veramente una bella mossa, soprattutto in questo periodo, un motorino semplice semplice con manutenzione azzerata e a costo bassissimo, per chi vuole l'agilità della bicicletta ma non ha voglia di pedalare, un occasione persa per la Piaggio che chissa, com'è successo per la Px, ora rimetterà in commercio il grandissimo Ciao!!!
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malo
Mer, 05/09/2012 - 10:13
Sento proprio la mancanza di ciclomotori classici, sti scooterini hanno proprio stufato! W tomos e W il Ciao!
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aniello 1961
Mer, 05/09/2012 - 12:59
una marea di scooter fatti in indonesia cina e zone limitrofe molto piu belli e con motori quattro tempi, ma cosa intendono per motorini a basso prezzo a volte mi domando se sanno alcuni cosa vuol dire che c e la crisi, saluti katanga
Gli scooter cinesi a 900 euro dei grandi magazzini te li raccomando proprio, costeranno poco ma quanto durano? Sei più dal meccanico che per strada! Sulla bellezza poi... vabbé non è bello ciò che è bello ma ciò che piace...
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Marco400
Mer, 05/09/2012 - 17:59
Senza andare a prendere i cinesi che non so come sono di affidabilità, ma sulla sicurezza è meglio lasciar perdere, fa riflettere il fatto che ci sono dei 125 di case come Honda (PCX) che costano meno di alcuni cinquantini, o alcuni poco di più tipo Yamaha xenter (2800€ circa). E' un esagerazione. Poi case che hanno fatto da scuola guida a tanti, come la Malaguti, chiudono. Dovrebbero essercene di più di questi mezzi economici, ma non cinesi. Il tubone mi ricorda un vecchio peripoli 80 che aveva un amico anni fa...bei ricordi...
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Tur.Artig.
Gio, 05/10/2012 - 13:39
Ho una moto 125 della Sym che è una marca di Taiwan e l'ho pagata nuova 1650 euro. Vi assicuro che nei 12000 km che ho percorso ha sempre funzionato perfettamente, mai rimasto per strada e consumo 41 km\litro. Come ricambi mi sono serviti solo i freni che ho cambiato per naturale usura, ordinati dal concessionario sono arrivati in 3 giorni.
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givi54
Gio, 05/10/2012 - 19:12
finalmente un ciclomotore vecchia scuola che non sia l'ennesimo scuterino di plastica |! La tomos è una grande marca che conta vari titoli mondiali nella classe 50 .non vedo l'ora di sostituire il mio kimko con uno di questi
Michele001
Mer, 05/16/2012 - 22:37
Ho visto il classic in anteprima ed a breve spero di vedere tutta la gamma!!!!.......ok non avranno l'estetica di piaggio, aprilia etc etc ma quanto a solidità ed affidabilità sembrano dei carri armati!!! Sinceramente anche se bisogna spendere un po di più meglio tomos che i cinesoni da supermercato!!
fabio bianchi
Gio, 08/22/2024 - 14:52
Consiglio (ne vale la pena) di visitare il Museo Tomos a Capodistria Slovenia (Kidriceva ulica 41, 6000 Koper). Inoltre della mitica azienda Tomos ne parlo in uno specifico capitolo in un mio saggio di saggio di Cultura Motociclistica (scritto tempo fa) dal titolo Antropologia Motociclistica Giovanile tra Miscele & Elettroni.