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Noleggio moto e scooter in vacanza, come si fa e cosa bisogna controllare

Raggiungere il luogo di vacanza e poi noleggiare una moto per esplorare i dintorni è un’ottima idea, ma bisogna fare attenzione

Guidare la propria moto è bello, ma se il luogo di villeggiatura è lontano il noleggio è una soluzione quasi obbligata. Ma non buttatevi sulla prima offerta che trovate...  

Siti on-line e comparatori

Esistono in Italia e nel mondo decine se non centinaia di aziende e compagnie che offrono noleggi a breve termine di moto e scooter (il noleggio a lungo termine è altra cosa, ve ne parlavamo qui). I comparatori on-line sono senso uno strumento prezioso, capace di presentare all’utente le diverse offerte in base ai filtri ed alle preferenze indicate (Skyscanner in tal senso funziona davvero bene). Un giro sui siti web delle principali compagnie, una su tutte Hertz, che da diversi anni ormai offre anche il servizio di noleggio moto, rimane comunque “obbligatorio” per trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze. 

Piccoli negozi e noleggiatori locali

In Italia o all’estero, i luoghi turistici abbondano di noleggiatori locali pronti ad affittare moto e motorini ai tanti vacanzieri che, magari per spostarsi da una spiaggia all’altra, vedono nelle due ruote una soluzione  decisamente più pratica rispetto all’auto. Anche questa è un’opzione da prendere in seria considerazione, non tanto per il possibile risparmio (non è affatto detto che le grandi compagnie non possano offrire prezzi più vantaggiosi) quanto per l’elasticità offerta dai piccoli noleggiatori locali, spesso disposti a dare in affitto il mezzo anche in mancanza di carta di credito, strumento di pagamento obbligatorio quando invece ci si rivolge alle grandi compagnie. 

Per i viaggi e le vacanze itineranti

Una soluzione particolarmente comoda offerta dalle principali compagnie riguarda la possibilità di noleggiare moto e scooter in un luogo e riconsegnarli alla fine della vacanza in un altro. Una possibilità che torna assai utile specialmente per chi vuole affrontare una vacanza itinerante: si noleggia la moto, facciamo un esempio, nel luogo in cui si è arrivati (può essere un aeroporto o una città) e la si riconsegna terminato il viaggio presso un’altra città o un altro aeroporto. 

Controllate bene tutto

Grandi compagnie internazionali o piccoli noleggiatori locali non fa differenza: prima di montare in sella, è fondamentale controllare bene ed in ogni sua parte la moto o il motorino che si prende a noleggio. Salvo compagnie truffaldine, il mezzo dato a noleggio è ovviamente in ottimo stato, perfettamente funzionante ed in regola tanto dal punto di vista meccanico quanto dal punto di vista burocratico, ma la prudenza in tal senso non è mai troppa. Fate molta attenzione, cercando eventuali graffi, segni, ammaccature o altre “irregolarità” e malfunzionamenti, facendoli immediatamente notare a chi offre il noleggio. In caso contrario, correreste il rischio, nel momento in cui riconsegnerete il mezzo, d vedervi ingiustamente incolpati di eventuali danni e costretti pertanto a risarcirli. 

Documenti ed età necessari al noleggio

Oltre ovviamente alla patente di guida, che deve essere valida e adatta al mezzo che si intende noleggiare (la patente italiana è valida praticamente in tutto il mondo) le compagnie di noleggio accettano nella maggior parte dei casi solo la carta di credito (quindi niente bancomat o carte di debito o prepagate). Una “garanzia” che i noleggiatori pretendono per tutelarsi da eventuali danni di grande entità. I noleggiatori locali sono più “elastici” e disposti a dare il mezzo in affitto anche senza la garanzia della carta. Non è una regola: prima di prenotare, conviene informarsi bene. L'età minima cambia non solo in base al veicoli che s'intende noleggiare (ovviamente, si noleggia solo un mezzo che si può portare con la propria patente), ma anche in base al paese. Alcuni, come per esempio gli USA, esigono un'età minima di 21 anni, altri si accontentano dei 18. Difficilmente si potrà noleggiare uno scooter da minorenni, ma non è detto: anche in questo case, molto di pende dal paese e dal noleggiatore a cui ci si affida.  

Km illimitati?

Quella del chilometraggio illimitato è in genere la formula più diffusa, ma non è detto: a fronte di un risparmio sul costo finale del noleggio, alcune formule pongono un limite al chilometraggio, mentre altre offrono la possibilità di averlo illimitato. Nel primo caso, adatto a chi lo scooter lo usa per spostarsi da una spiaggia all’altra, se si sfora si paga di più. Nel secondo invece, certamente più indicato per chi desiderasse affrontare un viaggio o una vacanza itinerante, si può percorrere tutta la strada che si desidera senza pagare 1 euro di più. 

Multe ed incidenti e furti

Le “regole” sono sempre ben chiare nel contratto di noleggio. Nel caso di incidente la compagnia prevede che una parte del danno sia a carico del cliente, addebitando cioè ogni danno dal valore inferiore alla franchigia stessa per cui sia responsabile il conducente del mezzo. Discorso analogo per il furto, per il quale spesso è prevista una franchigia e per gli eventuali danni arrecati al mezzo derivanti da un uso improprio dello stesso (se con lo scooter a noleggio ci fate il fuoristrada, potreste per esempio essere chiamati a pagare i danni a ruote, pneumatici e sospensioni). Per togliersi i pensieri si possono sottoscrivere polizze assicurative che cancellano le franchigie, sono offerte direttamente dai noleggiatori, ma si possono comprare online, alle volte risparmiando.

Da ultimo le multe stradali, che si pagano di tasca propria, anche all’estero. 

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