Moto Guzzi Imola 350 e Monza 500, sportive per sognare le piste
Quando il nome dice tutto: “omaggio” ai due circuiti, le Moto Guzzi Imola 350 e Monza 500 erano versioni sportive delle nuovissime V-35 e V-50
Moto Guzzi Imola 350 e Monza 500 sono due modelli sportivi nati, rispettivamente, dalla V 35 e dalla V 50. Entrambe, arrivate nei listini Guzzi tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, rispondevano all’esigenza di una moto agile, performante, ma economicamente abbordabile. Furono molto apprezzate, sopratutto la Imola, che di fatto “ispirò” la Monza…
Imola 350: sportiva per tutti
La Moto Guzzi Imola 350 si presentava come una versione sportiva della V-35, dalla quale ereditava molte soluzioni tecniche. L’idea era quella di offrire un modello adatto tanto ai neofiti quanto ai motociclisti più esperti, puntando su un design accattivante e su prestazioni sportive ma “equilibrate”. Nel 1979 il prezzo era di 2.300.000 lire…
Motore
Il motore, un bicilindrico a V di 90° da 346 cm3 raffreddato ad aria, garantiva una potenza di 36 CV a 8.200 giri (sulla V-35 si fermavano a 33), con una coppia sufficiente a rendere la guida vivace su strade di montagna e nel traffico cittadino. Nuovi anche i carburatori Dell'Orto VHB 26.
Ciclistica
Il telaio a doppia culla in acciaio era abbinato ad una forcella telescopica all’anteriore, con una taratura più rigida in chiave di maggiore sportività, e due ammortizzatori regolabili al posteriore. L’impianto frenante, anch’esso sportivo, si componeva invece di un doppio disco anteriore da 260 mm (sulla V-35 era singolo) e un disco posteriore da 235 mm. Le ruote erano entrambe da 18. Il tutto per un peso sulla bilancia di 158 kg a secco.
Look
Dal punto di vista estetico, l’Imola 350 era caratterizzata da una linea filante e moderna, con serbatoio e fiancatine decorate da strisce cromatiche. Il design era compatto, con linee snelle e filanti che esaltavano l'agilità della moto. Tra i dettagli caratteristici si trovavano il serbatoio sagomato per migliorare l'ergonomia e la carenatura minima che lasciava intravedere il motore V-twin trasversale, tratto distintivo delle Moto Guzzi. La posizione di guida era sportiva ma non estrema, con una sella stretta (e scomoda) e manubri bassi che, oltre a favorire il controllo in curva, le donavano un aspetto decisamente sportivo.
Quotazioni
Come sempre, i prezzi variano in base al chilometraggio e alle condizioni della moto. Per mettersene una in garage servono almeno 1.500 euro, ma meglio metterne in conto 2.000. Quotazioni che salgono anche oltre i 3mila per modelli completamente restaurati. In compenso, si trovano ancora numerosi ricambi…
Monza 500: una V 50 II sportiva
Accanto alla V 50 II, Moto Guzzi ne presenta al Motor Show di Bologna del dicembre 1980 la versione sportiva. La moto segue la stessa linea della già ben nota, e molto apprezzata, V 35 Imola, ma il motore è quello della V 50 II rivisto in numerosi particolari…
Motore
Preso da quello dalla V 50 II, il motore - un bicilindrico a V di 90° da 490 cm³ raffreddato ad aria - era stato ottimizzato con valvole maggiorate e carburatori Dell’Orto di dimensioni superiori, da 28mm, garantendo una potenza di 47 CV a 7.500 giri, per una velocità massima che sfiorava i 170 km/h.
Ciclistica
Com’era sulla V-50 II, la Monza 500 abbinava un telaio a doppia culla a sospensioni tradizionali, cioè forcella telescopica all’anteriore e doppio ammortizzatore al posteriore, tarati però più rigidi. Il sistema frenante si componeva invece da due dischi anteriori da 260 mm e un disco posteriore da 235 mm con frenata combinata, cioè con il pedale posteriore che distribuiva il 75% della forza frenante all’anteriore e il 25% al posteriore. Le ruote erano da 18 pollici sia all’anteriore che al posteriore. Il tutto per un peso a secco di soli 160 kg.
Look
Dal punto di vista estetico, la Monza 500 si distingueva per la carenatura sportiva con cupolino integrato e vestita in azzurro, grigio metallizzato, oppure dello stesso rosso in cui era disponibile la Imola. Nel complesso, la posizione di guida con manubrio basso e pedane arretrate, se da un lato esaltava la sportività della guida, tanto da farla somigliare più alla Imola che alla “grossa” V-50 II, ne penalizzava dall’altro il comfort nei lunghi viaggi. (impossibile, tra l’altro, il montaggio di borse e valige a causa delle marmitte più alte).
Quotazioni
Il prezzo di una Moto Guzzi Monza 500 usata in Italia varia a seconda delle condizioni, del chilometraggio e dell'anno di produzione. Sul mercato dell'usato, le inserzioni mostrano valori intorno ai 2.500 - 3.500 euro, ma modelli particolarmente ben conservati o restaurati possono raggiungere cifre più alte.