Fai da te, come riparare perfettamente un serbatoio arrugginito o bucato
Un serbatoio arrugginito o forato non va buttato per forza, si può sistemare con un semplice procedimento. Ecco come si fa
La ruggine è il principale nemico dei serbatoi in ferro, un male che affligge le moto d'epoca ma anche quelle più moderne che hanno subito lunghi periodi di inattività. La corrosione può infatti forare il serbatoio provocando perdite di benzina, ma se non si arriva a tanto può comunque mescolarsi alla benzina provocando problemi di alimentazione.
Le forature possono verificarsi anche su serbatoi in plastica, se ricevono colpi proibiti, e anche quelli in alluminio. In tutti questi casi si può risolvere il problema senza sostituire il pezzo.
Presenza di ossido di ferro o più comunemente... ruggine
Cosa è la Tankerite
Per ripristinare un serbatoio di qualunque materiale si usa la resina epossidica. Il sistema è "semplice", si rimuove la ruggine e poi si riveste l'interno con una strato di resina che solidificandosi elimina qualsiasi perdita ricoprendo l'interno del serbatoio.
Sul mercato sono presenti diversi prodotti, comunemente di parla di "Tankerite" che però non è un composto chimico, ma uno tra i marchi più noti. L'applicazione di questo prodotto è alla portata di chiunque abbia una minimo di dimestichezza e sufficiente attenzione nel seguire bene tutti i passaggi.
Cosa serve per trattare un serbatoio
Una volta proceduto allo smontaggio del serbatoio, prepariamo il nostro kit di bonifica:
- Kit completo di resina epossidica e catalizzatore
- Acido fosforico (per rimuovere la ruggine)
- Alcol isopropilico al 90% (per lavare e per diluire il composto se necessario)
- Guanti di gomma resistenti ai prodotti chimici
- Occhiali di protezione
- Stracci o carta assorbente
- Nastro adesivo telato/nastro "americano"
- Un ritaglio di camera d'aria
- Degli elastici resistenti o fascette di plastica
- Un'abbondante manciata di bulloni/viti/rondelle
Preparazione del serbatoio
Una volta rimosso il serbatoio, togliete tutta la benzina residua mantenendovi alla larga da fiamme libere, anche dopo averlo totalmente svuotato: i gas presenti al suo interno non vanno d'accordo col fuoco!
- Lavate attentamente il serbatoio dentro e fuori, utilizzando acqua e sapone comune, poi asciugate bene il tutto con aria compressa
- Rimuovete la ruggine versando l'acido fosforico nel serbatoio, seguendo le istruzioni del produttore. Una volta chiuse tutte le possibili aperture (tappo, rubinetto...), muovete delicatamente il serbatoio così che il liquido possa coinvolgere tutta la superficie. Lasciate agire per il tempo necessario (solitamente alcune ore o una notte) e cambiate posizione di tanto in tanto. Tutto ciò, affinché l'acido possa convertire la ruggine in uno strato di fosfato di ferro
Una volta ripulito e asciugato, non devono restare tracce di ruggine affinché il trattamento posso dirsi davvero "definitivo"
- Nei casi più critici, con massiccia presenza di ruggine, è possibile inserire all'interno del serbatoio una manciata di dadi/viti/bulloni di varia dimensione per poi scuotere delicatamente il tutto, rimuovendo così meccanicamente le incrostazioni più tenaci
- Svuotate il serbatoio da tutto il contenuto e sciacquate con abbondante acqua calda
- Asciugate subito il serbatoio con aria compressa ed esponetelo a fonte di calore indiretta per assicurare una perfetta asciugatura (es. direttamente al sole, oppure tramite phon da carrozzeria)
Applicazione della resina epossidica
Ora è il momento di sigillare per bene tutte le aperture, dopo aver rimosso elementi di serie come tappo, rubinetto ecc. Chiudete dunque ogni possibile foro ricorrendo a tappi di sughero ben lavorati, bulloneria "di misura" (meglio se dotata di rondella di gomma) o più semplicemente tramite "pezze" ricavate da una vecchia camera d'aria, da serrare per bene grazie a un elastico o con fascette di plastica.
Sigillare bene tutto è un passaggio fondamentale per non rischiare di dover interrompere la procedura in corso
- Preparate la miscela seguendo attentamente le istruzioni del produttore per miscelare la resina epossidica con il catalizzatore e alcol al 90%. Quest'ultimo in minima parte, secondo un massimo indicato dal produttore e solo nel caso si ritenga necessario dare maggiore fluidità al composto
- Indossate le protezioni: guanti e occhiali
- Versate la miscela nel serbatoio e chiudete da ultimo l'imbocco del tappo principale. Iniziate quindi a ruotare il serbatoio lentamente in modo che la resina si distribuisca bene sulle superfici interne. Alternate tutte le possibili direzioni e agite con movimenti uniformi, per raggiungere ogni angolo interno sfruttando interamente la "massa" del liquido versato.
- Ispezionate e rimuovete ogni eccesso. Prima che la resina indurisca al tatto, potrebbero passare dai 20 ai 40 minuti a seconda della temperatura. Controllate dunque con l'ausilio di una pila a LED l'uniformità del lavoro e, una volta accertata, procedete con al capovolgimento del serbatoio per permettere la fuoriuscita della resina in eccesso (se presente). Liberate tutti i fori sigillati in precedenza e prestate attenzione a pulire eventuali sbavature (meglio controllare periodicamente entro la prima ora)
- Il tempo di asciugatura è indicato dal produttore, solitamente si tratta di 24-48 ore per un'essicazione totale, ma sarà necessario attendere fino a 5-7 giorni prima di potervi immettere di nuovo benzina fresca
Ecco come appare una superficie interna correttamente trattata
Manutenzione del serbatoio
Dopo che la resina si è asciugata completamente, potete rimontare il serbatoio sulla moto. Il trattamento, se ben eseguito, assicura una vita pressoché infinita al vostro serbatoio. Ad ogni modo, è bene evitare di utilizzare carburanti che contengano additivi aggressivi.
Se non avete ancora trattato il vostro serbatoio (in ferro), ricordate che è buona norma svuotarlo totalmente in caso di lunghi periodi di inattività. Se pensate al normale rimessaggio invernale invece, una soluzione alternativa consiste nel riempire il serbatoio pressoché fino all'orlo.
Ci vuole attenzione
La bonifica di un serbatoio arrugginito tramite resina epossidica è un processo che richiede pazienza e attenzione, ma è bene ricordare che si ha che fare con composti chimici, tra cui un acido. Perciò è bene prestare sempre il massimo riguardo e utilizzare tutti i dispositivi di protezione, anche per evitare l'inalazione di vapori.
Se non siete sicuri di quanto state facendo, considerate l'ipotesi di rivolgervi a un tecnico esperto...