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Gli scooter elettrici si possono guidare senza patente?

Di teorie fantasiose ne girano tante ma la verità è solo una: gli scooter a batterie sono, per il Codice della Strada, pari a quelli a benzina: la patente è obbligatoria

Chiariamoci subito: non esistono scooter elettrici guidabili senza patente. Il requisito minimo per condurli è il cosiddetto “patentino”, quello che serve per i cinquantini, o comunque tutti i mezzi - a due, tre o quattro ruote - con potenza non superiore ai 4 kW. Gli unici mezzi elettrici guidabili senza alcun tipo di patente sono le e-bike e i monopattini.

Qui tutto quello che c'è da sapere sulle bici elettriche.

Conta solo la potenza in kW

Per stabilire quale patente sia necessaria per guidare gli scooter elettrici si fa riferimento solo alla potenza in kW, ovviamente non c’è la cilindrata. 

- Patente AM

È il cosiddetto “patentino”  per i ciclomotori, e consente di guidare moto e scooter elettrici con una potenza fino a 4 kW e velocità massima di 45 km/h.

 - Patente A1
Con la A1 si possono condurre moto e scooter elettrici con potenza fino a 11 kW e velocità massima di oltre 45 km/h e tricicli elettrici fino a 15 kW. Si può ottenere a partire dai 16 anni d’età.

- Patente A2
Con la patente A2, ottenibile a partire dai 18 anni d’età, si possono guidare moto e scooter elettrici con potenza fino a 35 kW.

- Patente A

Infine c’è la A (o A3), cioè la patente che consente di guidare anche i mezzi più potenti. Non c’è limite in fatto di kW e si possono guidare tutti i tipi di moto e scooter. Si può ottenere a partire dai 24 anni di età, oppure dai 20, a patto però di essere già titolari di patente A2 da almeno 2 anni. 

Cliccate qui per sapere come si fa l'esame per la patente A.

 Scooter o e-bike?

Come detto, gli unici mezzi elettrici che si possono guidare senza patente sono le e-bike ed i monopattini elettrici.

La differenza fondamentale che intercorre tra scooter e bici a batteria riguarda “il comportamento” del motore elettrico, di cui entrambi i veicoli sono effettivamente dotati. A differenza di quello istallato sugli scooter infatti, il motore utilizzato per le e-bike funziona solo quando si comincia a pedalare. In questo caso quindi il motore “assiste” la pedalata, ma non la sostituisce.

La differenza sostanziale tra scooter elettrici e monopattini di fatto è la presenza della sella: vietata sui monopattini elettrici.

Quali sono le e-bike?

Per essere considerate e-bike, cioè biciclette a pedalata assistita, le bici elettriche devono rispettare i requisiti della direttiva europea 2002/24/CE, recepita in Italia nel 2003, ovvero: potenza massima del motore di 0,25 kW, assistenza del motore elettrico fino alla velocità di 25 km/h e interruzione dell’assistenza se il ciclista smette di pedalare.

Inoltre il motore interviene solo a supporto della pedalata.

Quali sono i monopattini?

Per la legge italiana i monopattini devono avere queste caratteristiche: potenza massima di 500W, assenza di posti a sedere, freni anteriori e posteriori e presenza di frecce e luci di posizione anteriori e posteriori.

Gli scooter a pedali sono e-bike?

In giro si vedono scooter elettrici dotati di pedali, ma non bisogna fare confusione: anche se dotati di pedali, gli scooter elettrici rimangono a tutti gli effetti veicoli targati e, quindi per guidarli ci vogliono patente, targa e assicurazione. Il fatto di avere i pedali non significa che siano e-bike, a meno che non rispettino le caratteristiche che abbiamo visto sopra: in particolare il motore che si attiva solo se si pedala.

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