CF Moto 650NK: la naked cinese
Dopo aver invaso il mercato con scooterini a prezzi stracciati, i cinesi puntano ora alle moto. La CF Moto 650NK è ispirata alla Kawasaki ER-6n, monta un motore bicilindrico frontemarcia e costa poco
Prezzo stracciato
I produttori di moto cinesi finora si sono concentrati su mezzi economici per rifornire il mercato locale e invadere il mercato di fascia bassa in Europa. Ora però cominciano a puntare anche alle moto di media cilindrata, guardate la la CF Moto 650NK: monta un bicilindrico parallelo di 650 cm3 da 70 CV e pesa 193 kg a secco. Sotto la linea squadrata si notano telaio, sospensioni e dimensioni del tutto simili a quelle della Kawasaki ER-6n, dalla quale riprende quote ciclistiche e design dei particolari. Al momento la 650NK non è importata da noi, però è disponibile sul mercato australiano e costa l'equivalente di 4.600 euro, una prezzo decisamente basso anche se bisogna tenere conto della differente tassazione tra Europa e Australia.Anche in versione turistica
Oltre alla versione naked c'è anche la 650TR, una turistica costruita sulla stessa base ma completamente carenata, che riprende l'estetica della Honda Pan European, disponibilità e prezzi di questo modello però non sono ancora stati comunicati.
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Ma sti cinesi sanno solo copiare?!?! Piuttosto in bicicletta!
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Non la comprerei mai!
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Se la qualità è buona, tralasciando i gusti personali sullo stile, se le qualità stradali sono buone, perchè pagare cifre in più solo per un marchio sul serbatoio? E poi, avete mai guardato a fondo la componentistica del vs. due ruote? Controllate quel "made in ...." avrete delle sorprese! Una per tutte: i bicilindrici delle ultime BMW sono fatti in Cina!!! E adesso non dite "ma la BMW è un'altra cosa" percheè sempre di Cina si tratta.
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Dagio, il tuo discorso potrebbe essere valido, ma purtroppo non è così, un prodotto cinese fatto per le case blasonate, avrà una cura costruttiva e materiali di qualità, un prodotto cinese per il mercato interno che arriva in europa, è fatto con materiale scadente, acciai non adatti etc, è anche vero che stanno colmando rapidamente questo gap, grazie alle tecnologie che gli stiamo portando, nel giro ormai, credo 5 anni, ci supereranno, ma come per i mezzi giapponesi e successivamente coreani, il costo non sarà più così concorrenziale.
Per tecnologie intendo proprie le nostre attrezzature, come tutta la catena di montaggio fiat e Lancia, ad esempio di multipla, palio, libra, vendute alla ditta cinese Zotye, che però utilizzera propri motori.
Quindi non possiamo essere sicuri che questo mezzo sia sicuro, ma certamente conveniente, come è vero che molta componentistica piaggio è fatta in cina e vietnam, vedremo quando arriverà per capire se vale la candela.
Ciao
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Hai ragione, ma ho premesso "se la qualità è buona". Ho il sospetto che spesso si acquisti un marchio e non un prodotto. Non che i prodotti blasonati siano scadenti, assolutamente no, dico solo che bisognerebbe essere sempre più consumatori "maturi" che vanno oltre il marchio. Per esperienza diretta nel settore moto e auto, posso confermarti, e potrei farti molti esempi, che spesso si compra quello che il marchio rappresenta "socialmente" e non il buon prodotto. Se poi le due cose coincidono, tanto meglio.
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Io le ho viste all'Eicma l'anno scorso e ho anche il depliant, dal vivo non sono male e non assomigliano molto ai modelli sopra citati, a me la seconda ricordava la Guzzi Norge, comunque anche la componentistica mi è sembrata di buona qualità: sicuramente franano più di un'Harley e vanno più di uno scooterone, poi riguardo all'affidabilità non saprei, però io ho una Hyosung che tutti credono cinese (e invece è coreana) che non mi ha mai dato alcun problema.
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