Occhiali realtà aumentata: gli Elarie di Eco&Logic salgono in moto
L’azienda francese ha realizzato un paio di occhiali basati sulla tecnologia utilizzata per i visori dei piloti d'elicottero che potrebbe rivoluzionare il modo di andare in moto: i dati sono forniti in trasparenza sulla lente. E non è un futuro così lontano
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Da Iron Man ai motociclisti
Precedentemente battezzati LogicGlass e ora rinominati Elarie, gli occhiali della Eco&Logic, azienda francese specializzata nella gestione della mobilità, potrebbero arrivare già prima della fine del 2014. Nati dall’accordo con Laster Technologies, gli Elarie si avvantaggiano della tecnologia studiata per i piloti di elicotteri e si basano sul principio di realtà aumentata: le informazioni vengono proiettate in trasparenza sulla lente destra esattamente sull’asse visivo dell’occhio del pilota che non deve più alzare o abbassare lo sguardo per vedere le informazioni (come accade per esempio nei Google Glass). In questo modo il motociclista non è distratto nella guida dalle informazioni che gli vengono fornite. Queste informazioni possono essere fornite da un processore, ma anche da uno smartphone o un navigatore (collegati probabilmente via bluetooth): limite di velocità vigente, indicazioni di percorso, segnalazione di zone a rischio o trafficate. Dopo due anni di progettazione, gli occhiali sono passati dai 250 grammi iniziali ai 50 del prodotto definitivo che integra un sensore GPS, giroscopio e accelerometro e ha un’autonomia da 6 a 8 ore. A bloccare in Francia l’integrazione nel casco della tecnologia degli occhiali Elarie, che dovrebbero arrivare a settembre a circa 650 euro, al momento è la legge che limita l’uso di dispositivi elettronici durante la guida. Legge che è stata redatta quando i dispositivi di realtà aumentata erano ancora fantascienza da Iron Man, ma i proprietari dell'azienda sono fiduciosi in merito a un intervento legislativo e in una conseguente apertura del mercato.
Precedentemente battezzati LogicGlass e ora rinominati Elarie, gli occhiali della Eco&Logic, azienda francese specializzata nella gestione della mobilità, potrebbero arrivare già prima della fine del 2014. Nati dall’accordo con Laster Technologies, gli Elarie si avvantaggiano della tecnologia studiata per i piloti di elicotteri e si basano sul principio di realtà aumentata: le informazioni vengono proiettate in trasparenza sulla lente destra esattamente sull’asse visivo dell’occhio del pilota che non deve più alzare o abbassare lo sguardo per vedere le informazioni (come accade per esempio nei Google Glass). In questo modo il motociclista non è distratto nella guida dalle informazioni che gli vengono fornite. Queste informazioni possono essere fornite da un processore, ma anche da uno smartphone o un navigatore (collegati probabilmente via bluetooth): limite di velocità vigente, indicazioni di percorso, segnalazione di zone a rischio o trafficate. Dopo due anni di progettazione, gli occhiali sono passati dai 250 grammi iniziali ai 50 del prodotto definitivo che integra un sensore GPS, giroscopio e accelerometro e ha un’autonomia da 6 a 8 ore. A bloccare in Francia l’integrazione nel casco della tecnologia degli occhiali Elarie, che dovrebbero arrivare a settembre a circa 650 euro, al momento è la legge che limita l’uso di dispositivi elettronici durante la guida. Legge che è stata redatta quando i dispositivi di realtà aumentata erano ancora fantascienza da Iron Man, ma i proprietari dell'azienda sono fiduciosi in merito a un intervento legislativo e in una conseguente apertura del mercato.
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