Intelligent Cranium's, il progetto in attesa di fondi su Indiegogo
Il nuovo progetto di Indiegogo riguarda un casco tecnologico capace di garantire una maggiore sicurezza a tutti i motociclisti: due telecamere montate sul retro per una vista a 120°, display HUD, sensore LiDAR, pannello solare e connessione bluetooth per lo smartphone…Per la commercializzazione però, bisognerà attendere qualche mese
Caschi
Image
Foto e immagini
Il casco più HI-TEC di sempre
Tra il casco con classico interfono Bluethooth e il progetto Intelligent Cranium c’è una bella differenza: la tecnologia infatti, anche in questo campo, ha fatto passi da gigante, rivoluzionando il concetto di casco e, più in generale, di sicurezza.
Il prototipo di Intelligent Cranium's (iC-R) richiede, per passare alla sua fase successiva, quella cioè della progettazione e della commercializzazione, ancora 300.000 dollari e il denaro si stsa raccogliendo tramite la piattaforma di crownfounding Indiegogo. A breve, l’azienda potrebbe infatti offrire ai motociclisti di tutto il mondo un’accessorio indispensabile come il casco, ma arricchito di una tecnologia più simile a quella di un moderno computer. La doppia videocamera posteriore, rimanda le immagini riprese a uno dei due HUD integrati alla visiera, una sorta cioè di display che permette di consultare dati e immagini, offrirà al pilota una visuale con angolo di 120°: in questo modo il motociclista sarà in grado di vedere e conoscere ciò lo lo circonda senza muovere la testa e, soprattutto, bypassando il problema dei “punti ciechi”. Il secondo HUD rimane invece carta bianca per il motociclista, al quale viene concessa la possibilità di personalizzarlo con informazioni le provenienti da uno dei diversi sensori presenti, quali per esempio quello GPS. Oltre alle “mappe”, il display potrà mostrare tantissimi altri dati grazie anche alla connettività bluetooth di cui il casco è dotato, attraverso la quale sarà possibile dialogare con le app dello smartphone, ma anche, ovviamente, ricevere le telefonate. A tutela del motociclista e della sua sicurezza però, le due telecamere posteriori non sono gli unici gadget a cui Indiegogo ha pensato: l'azienda punta infatti a inserire nel casco un vero e proprio sensore LiDAR, tecnica di telerilevamento che rileva la distanza degli oggetti utilizzando un impulso laser. Ciò permetterà al pilota di apprendere immediatamente -e con anticipo- pericolosi avvicinamenti improvvisi responsabili di eventuali tamponamenti anche in condizioni notturne o di scarsa visibilità. Telecamere, sensori e HUD saranno alimentati grazia a una batterie ricaricabile e capace di assicurare un’autonomia di circa otto ore, coadiuvata dal piccolo pannello fotovoltaico istallato sopra il casco.
Come già detto, prima che il progetto si concretizzi nelle vendite vere e proprie c’è da aspettare ancora; il prezzo invece dovrebbe aggirarsi intorno ai 1.399 Euro.
Il prototipo di Intelligent Cranium's (iC-R) richiede, per passare alla sua fase successiva, quella cioè della progettazione e della commercializzazione, ancora 300.000 dollari e il denaro si stsa raccogliendo tramite la piattaforma di crownfounding Indiegogo. A breve, l’azienda potrebbe infatti offrire ai motociclisti di tutto il mondo un’accessorio indispensabile come il casco, ma arricchito di una tecnologia più simile a quella di un moderno computer. La doppia videocamera posteriore, rimanda le immagini riprese a uno dei due HUD integrati alla visiera, una sorta cioè di display che permette di consultare dati e immagini, offrirà al pilota una visuale con angolo di 120°: in questo modo il motociclista sarà in grado di vedere e conoscere ciò lo lo circonda senza muovere la testa e, soprattutto, bypassando il problema dei “punti ciechi”. Il secondo HUD rimane invece carta bianca per il motociclista, al quale viene concessa la possibilità di personalizzarlo con informazioni le provenienti da uno dei diversi sensori presenti, quali per esempio quello GPS. Oltre alle “mappe”, il display potrà mostrare tantissimi altri dati grazie anche alla connettività bluetooth di cui il casco è dotato, attraverso la quale sarà possibile dialogare con le app dello smartphone, ma anche, ovviamente, ricevere le telefonate. A tutela del motociclista e della sua sicurezza però, le due telecamere posteriori non sono gli unici gadget a cui Indiegogo ha pensato: l'azienda punta infatti a inserire nel casco un vero e proprio sensore LiDAR, tecnica di telerilevamento che rileva la distanza degli oggetti utilizzando un impulso laser. Ciò permetterà al pilota di apprendere immediatamente -e con anticipo- pericolosi avvicinamenti improvvisi responsabili di eventuali tamponamenti anche in condizioni notturne o di scarsa visibilità. Telecamere, sensori e HUD saranno alimentati grazia a una batterie ricaricabile e capace di assicurare un’autonomia di circa otto ore, coadiuvata dal piccolo pannello fotovoltaico istallato sopra il casco.
Come già detto, prima che il progetto si concretizzi nelle vendite vere e proprie c’è da aspettare ancora; il prezzo invece dovrebbe aggirarsi intorno ai 1.399 Euro.
Aggiungi un commento