Grimeca “frena” gli scooter Kymco, Yamaha e Kawasaki
Tra le novità presentate per il 2017 dal produttore italiano di sistemi frenanti, arriva dai concessionari e nei negozi specializzati una serie di dischi destinati al Downtown, al Gran Dink, al New Dink, al Super Dink, al K-XCTi e allo Yup di Kymco, al Tmax 530 di Yamaha, e al J300 di Kawasaki
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Freni made in Italy
All’ultima edizione del Motor Bike Expo di Verona, allo stand del distributore Bergamaschi, Grimeca, produttore veneto di sistemi frenanti, aveva presentato una serie di dischi freno ad alte prestazioni dedicati ai segmenti Scrambler, Cafè Racer e Sport-Tourer. Ora è il turno degli scooter, con una linea dedicata ai modelli più apprezzati sul mercato. Per loro Grimeca ha sviluppato e prodotto una serie di dischi aftermarket destinati ai modelli Kymco Downtown, Gran Dink, New Dink, Super Dink, K-XCTi e Yup, al best-seller T-Max 530 di Yamaha, e infine al J300 di Kawasaki. Come tutta la gamma 2017 di Grimeca, anche la nuova famiglia di dischi per scooter si avvale dell’esperienza accumulata in oltre 60 anni di esperienza come fornitore ufficiale di componenti per le più importanti Case motociclistiche. I dischi sono prodotti da macchine utensili di ultimissima generazione negli stabilimenti Grimeca di Ceregnano (RO) utilizzando acciai inossidabili controllati, trattati e certificati. DW 427 FTI (148,50 euro) è la sigla del disco proposto da Grimeca per Kymco e Kawasaki; si monta sulla ruota anteriore in alternativa al componente di serie e ha un aspetto sportivo e originale grazie alla sagomatura della pista frenante, super alleggerita, su cui appoggia il supporto interno flottante in colore nero. La compatibilità riguarda il Kymco Downtown (125 versioni da 2009 a 2014 e 125i dal 2015; 200i dal 2010 al 2014; 300i da 2009 a 2014; 350i dal 2015) e altri due modelli del marchio taiwanese: l’K-XCTi (125 versione 2013 e 300 versione 2012) e il Super Dink (300, 2009-12). Chiude la rassegna lo scooter Kawasaki J300 (versioni dal 2014). Questi i numeri del disco Grimeca: 260 mm (diametro esterno), 58 mm (diametro interno), 4 mm (spessore), 997 grammi (peso). Fori di fissaggio: 5 con diametro di 10,5 mm e interasse di 80 mm. DR 403 (71,90 euro), invece, identifica il disco compatibile con il sistema frenante posteriore montato sui Kymco Gran Dink (125 e 150 versioni da ’02 a ’07 e 250 da ’00 a ’06), New Dink (200 versione ’08) e Yup 250 (versione ’03); pesa solo 623 grammi e ha un diametro esterno di 200 mm. Dedicato al T-Max 530 è il disco freno posteriore DR 435 (129 euro, versioni dal 2012 al 2015, Abs compresi). A regalargli un tocco di originalità ci pensano i gruppi di alleggerimento dall’inconsueta forma ovale che separano i punti di fissaggio. Diametro esterno: 282 mm. Diametro interno: 132 mm. Spessore: 5 mm. Fori di fissaggio: 5 con diametro di 10,5 mm e interasse di 166 mm. Peso: 1.484 grammi.
All’ultima edizione del Motor Bike Expo di Verona, allo stand del distributore Bergamaschi, Grimeca, produttore veneto di sistemi frenanti, aveva presentato una serie di dischi freno ad alte prestazioni dedicati ai segmenti Scrambler, Cafè Racer e Sport-Tourer. Ora è il turno degli scooter, con una linea dedicata ai modelli più apprezzati sul mercato. Per loro Grimeca ha sviluppato e prodotto una serie di dischi aftermarket destinati ai modelli Kymco Downtown, Gran Dink, New Dink, Super Dink, K-XCTi e Yup, al best-seller T-Max 530 di Yamaha, e infine al J300 di Kawasaki. Come tutta la gamma 2017 di Grimeca, anche la nuova famiglia di dischi per scooter si avvale dell’esperienza accumulata in oltre 60 anni di esperienza come fornitore ufficiale di componenti per le più importanti Case motociclistiche. I dischi sono prodotti da macchine utensili di ultimissima generazione negli stabilimenti Grimeca di Ceregnano (RO) utilizzando acciai inossidabili controllati, trattati e certificati. DW 427 FTI (148,50 euro) è la sigla del disco proposto da Grimeca per Kymco e Kawasaki; si monta sulla ruota anteriore in alternativa al componente di serie e ha un aspetto sportivo e originale grazie alla sagomatura della pista frenante, super alleggerita, su cui appoggia il supporto interno flottante in colore nero. La compatibilità riguarda il Kymco Downtown (125 versioni da 2009 a 2014 e 125i dal 2015; 200i dal 2010 al 2014; 300i da 2009 a 2014; 350i dal 2015) e altri due modelli del marchio taiwanese: l’K-XCTi (125 versione 2013 e 300 versione 2012) e il Super Dink (300, 2009-12). Chiude la rassegna lo scooter Kawasaki J300 (versioni dal 2014). Questi i numeri del disco Grimeca: 260 mm (diametro esterno), 58 mm (diametro interno), 4 mm (spessore), 997 grammi (peso). Fori di fissaggio: 5 con diametro di 10,5 mm e interasse di 80 mm. DR 403 (71,90 euro), invece, identifica il disco compatibile con il sistema frenante posteriore montato sui Kymco Gran Dink (125 e 150 versioni da ’02 a ’07 e 250 da ’00 a ’06), New Dink (200 versione ’08) e Yup 250 (versione ’03); pesa solo 623 grammi e ha un diametro esterno di 200 mm. Dedicato al T-Max 530 è il disco freno posteriore DR 435 (129 euro, versioni dal 2012 al 2015, Abs compresi). A regalargli un tocco di originalità ci pensano i gruppi di alleggerimento dall’inconsueta forma ovale che separano i punti di fissaggio. Diametro esterno: 282 mm. Diametro interno: 132 mm. Spessore: 5 mm. Fori di fissaggio: 5 con diametro di 10,5 mm e interasse di 166 mm. Peso: 1.484 grammi.
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