Salta al contenuto principale

Dunlop SportSmart TT, nuovo pneumatico per pista e strada

Lo SportSmart TT, fa parte della gamma hypersport di Dunlop, è dedicato ai piloti che non possono (o non vogliono) usare due gommature differenti per la pista e la strada, ma da un pneumatico omologato pretendono comunque la massima sportività
Pneumatici
Dalla strada alla pista e ritorno
Lo SportSmart TT è il quarto pneumatico della gamma hypersport di Dunlop lanciato dall’inizio del 2017, è stato sviluppato per soddisfare le esigenze dei piloti amatoriali che vogliono usare la stessa gomma sia in pista sia su strada e chiedono il massimo livello di prestazioni da un pneumatico omologato. Le lettere TT, oltre a ricordare il mitico Tourist Trophy, si riferiscono alla Track Technology: per sviluppare questo pneumatico Dunlop ha sfruttato la sua esperienza racing, che ha portato ai successi di Ian Hutchinson e Michael Dunlop nel 2017, vincitori rispettivamente delle gare delle categorie Superbike e Senior del TT e al dominio del team GMT94 nel Campionato del Mondo FIM Endurance (che comprende Bol d’Or e 24 Ore di Le Mans). Dunlop ha così sviluppato un nuovo polimero in grado di garantire aderenza e lunga durata e che troviamo nella mescola MultiTread del nuovo SportSmart TT, che quindi si adatta perfettamente all’uso stradale e in circuito. Tra le novità dello SportSmart TT c'è anche la tecnologia NTEC RT (Road and Track), che consente di regolare la pressione di gonfiaggio del pneumatico posteriore per massimizzare l’impronta a terra nell’uso in pista. In questo modo è possibile mantenere le pressioni standard indicate dal costruttore per l'uso su strada, ma anche ridurre la pressione quando si gira in pista per aumentare la superficie di contatto fino al 24%. La tecnologia NTEC permette così di avere un’aderenza simile a quella dei pneumatici sviluppati unicamente per la pista. Il pneumatico posteriore è bimescola, ma la mescola centrale (più dura) occupa solo il 20% del profilo, il resto è tutto dedicato al grip. Dunlop ha deciso poi per un rapporto pieni/vuoti del battistrada simile a quello di un pneumatico racing, e il disegno dell’anteriore è stato studiato per far sì che i passaggi d’aria mantengano “fresca” la mescola anche sotto stress.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento