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AGV PistaGP: il nuovo casco di Valentino è "avanti"

L'AGV PistaGP è il nuovo casco di Valentino Rossi, che ha anche partecipato allo sviluppo. È un casco innovativo per le linee (frutto di tante ore passate nella galleria del vento), ma soprattutto per il progetto che ribalta i concetti e i metodi di realizzazione usati finora. Il risultato, secondo la casa, è un prodotto più leggero, confortevole e sicuro.
Caschi
Si chiama AGV PistaGP il nuovo casco "top di gamma" della casa italiana (ora parte del gruppo Dainese). PistaGP sfrutta un innovativo processo di progettazione che, a detta dei tecnici AGV, rivoluzionerà il metodo di produzione dei caschi. Il progetto risale al 2009: nei tre anni successivi la AGV ha condotto test approfonditi anche insieme a Valentino Rossi in MotoGP. L'AGV  PistaGP è realizzato in quattro differenti misure di calotta, è completamente in carbonio e ha una sua forma che riduce al minimo le interferenza nell’utilizzo con la tuta da pista e la gobba dorsale.

Grafica "da combattimento" per la versione di lancio dell'AGV PistaGP: il carbonio  "a vista" si sposa benissimo con i loghi giallo fluo del campione di Tavullia.

Sviluppato "sulla testa"

A differenza del metodo tradizionale di svluppo dei caschi, che parte dalla calotta esterna, l'AGV PistaGP è stato sviluppato con un procedimento opposto, partendo cioè dall'interno e dallo studio della conformazione del capo. Sono stati così messi a punto i nuovi "AGV Standards" che caratterizzeranno anche altri futuri caschi AGV e che dovrebbero migliorare nettamente protezione, ergonomia e comfort rispetto ai caschi "tradizionali". L’imbottitura interna prevede una cuffia in Lycra microforata traspirante con struttura tridimensionale concava, preformata in un pezzo unico secondo la conformazione della testa, senza cuciture nelle zone sensibili e con spugne a densità differenziata. É possibile personalizzare la calzata della cuffia grazie a inserti a densità differenziata, per migliorare il comfort. Siamo sinceri: questo casco ci ha colpiti: attendiamo di provarlo al più presto per vedere se mantiene promesse così impegnative.

La circonferenza del capo secondo AGV non basta per realizzare correttamente la calotta interna. Per arrivare a definire i nuovi "Standards", la AGV ha individuato una serie di indici antropometrici che permettono di dimensionare in modo più preciso ogni taglia  nonché la forma dei componenti a diretto contatto con il volto. Tra le altre cose, sono state fatte numerose scansioni di testa e viso: Valentino Rossi è stato il pilota che per primo ha sperimentato questo nuovo approccio.  


Ha una visiera “maggiorata”

La visiera (spessa ben 3,3 mm) è più ampia rispetto alla media, bordo superiore e lati sono stati "allargati" per dare al pilota una visuale migliore di quello che accade davanti e di fianco alla moto, in modo da incrementare la sicurezza attiva.


Testato nella galleria del vento

Rispetto al modello di punta attuale della AGV, il GP-Tech, il PistaGP è più compatto e leggero (pesa 1.250 gr) grazie alla riduzione del 6% della sezione laterale e del 3% di quella frontale. Lunghi test in galleria del vento hanno permesso di ottimizzare il comportamento in velocità, ottenendo un casco che non tende a sollevarsi in velocità e che non preme troppo sulla testa del pilota. Numerose le prese d’aria: 3 frontali, una sulla mentoniera e 2 estrattori posteriori, lo smaltimento del calore è garantito.

Aerodinamica, rumorosità e ventilazione sono stati oggetto di un attento studio in galleria del vento: in tutto 28 ore di prove e test. Il comfort in movimento è stato affinato prestando particolare attenzione:
1 - agli scuotimenti delle turbolenze attorno al casco alle diverse velocità
2 - alla resistenza all'avanzamento del casco e al conseguentemente sforzo che i muscoli del collo devono fare per contrastarla;
3 - alla limitazione della tendenza del casco a sollevarsi (portanza) in velocità.


È prodotto in Italia

L'AGV PistaGP è prodotto in Italia e sarà disponibile dal prossimo ottobre al prezzo di 980 euro, in seguito arriveranno anche modelli più "economici" per un uso sportivo/stradale.



 
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