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SBK: i commenti dei protagonisti di Portimao

Le due gare della Superbike a Portimao sono state vinte da Tom Sykes e da Eugene Laverty, ma i protagonisti principali sono sempre Max Biaggi e Marco Melandri che qui hanno scritto un altro capitolo (forse finale) della loro sfida per il Mondiale 2012. Max è scaramantico per Magny Cours, Macio invece è contento di essersela cavata senza danni fisici seri

Max fortunato, ma non si sbilancia

Max Biaggi è il pilota più soddisfatto dopo una giornata densa di colpi di scena. Il romano lascia il Portogallo con 30,5 punti di vantaggio su Tom Sykes e 38,5 su Marco Melandri, insomma, a una sola gara dalla fine ha il mondiale in tasca. Nelle dichiarazioni comunque è piuttosto abbottonato: "Due gare davvero dure, strane sotto certi punti di vista. In Gara1 le condizioni erano completamente diverse da quelle trovate in prova e anche in Gara2 con pista asciutta il grip non era ottimale. Considerando le difficoltà e i molti contatti, sono contento del quarto e terzo posto che ci riconfermano in testa alla classifica. Ora iniziamo a prepararci per l'ultima gara di Magny Cours, come sempre dando il massimo".

Macio paga i suoi errori: "ho avuto paura ma è tutto ok"

Il protagonista delle discussioni post-gara è senza dubbio Marco Melandri, che è caduto per aver tentato un'entrata troppo azzardata su Biaggi, Macio si è anche fatto male a un fianco (per fortuna nulla di serio), non ha potuto partecipare a alla seconda manche, è, probabilmente, ha perso il treno per il mondiale. Macio (nelle dichiarazioni ufficiali) sembra prenderla con filosofia: "Max Biaggi non l’ho proprio visto: ho soltanto sentito il rumore di qualcuno che ha toccato l’anteriore della mia moto, sono caduto e lì sono stato colpito alla schiena. Ero molto preoccupato perchè mi sono sentito molto, molto male. Per fortuna gli esami hanno escluso complicazioni ed è tutto OK. Ora grazie agli antidolorifici mi sento un po' meglio, ma non proprio benissimo…” Su Twitter invece scrive: “Ho pensato mille volte a quella curva. Nemmeno ora avrei saputo cosa fare per non andare giù, Max proprio non lo vedevo. Ho avuto paura per le vertebre e per gli organi interni dopo una moto nella schiena... Ora sembra tutto bene ma fa tanto male. Al centro medico mentre mi sistemavano un po' ho tirato un bel cappottone di pressione. Grazie a tutti quelli vicino e al team e grazie alla mia Manuela Raffaetà sempre vicina a me!”

Tom perfetto in Gara1, ma sconfitto dalla sfortuna

Secondo grande sconfitto di giornata, nonostante la vittoria in Gara1, è Tom Sykes, che vede il mondiale un po' più lontano a causa della rottura del motore in Gara2. Per lui solo sfortuna: “Siamo stati tanto fortunati in Gara 1 quanto sfortunati nella seconda manche“, afferma Tom Sykes. “Ovviamente la buona sorte ci ha aiutati in Gara1: al primo via ero in grandissima difficoltà, ma al restart con una serie di modifiche alla moto sono stato in grado di migliorare il feeling con la moto, ritrovarmi in testa e conquistare questa vittoria. Per la seconda manche mi sentivo fiducioso, ero convinto di potermi nuovamente giocare la vittoria, ma purtroppo è andata così. Queste sono le corse, tutto può succedere e questo ritiro ci penalizza molto. Al termine di Gara 1 ero a 14.5 punti dalla testa della classifica e, chissà, sarei riuscito a ridurre ulteriormente questo svantaggio, ma cosa posso dire o fare? Nulla, in questo momento. Peccato, peccato davvero, adesso cercheremo di riprendere da dove avevamo lasciato e disputare a Magny-Cours un buon week-end senza pensare al campionato.”

Eugene Laverty, meglio tardi che mai

La prima vittoria di Eugene Laverty con l'Aprilia è passata un po' in sordina, con i colpi di scena che hanno animato il weekend, ma la sua gara è stata finalmente all'altezza del suo talento ed è un peccato che sia arrivata solo a fine stagione: "La mia prima vittoria con e per Aprilia è arrivata sul tracciato che più mi piace, davanti a tanti miei tifosi che ringrazio. L'aderenza in Gara2 non era perfetta, ho cercato di spingere forte da subito per prendere vantaggio, riuscendo poi ad amministrarlo fino alla fine. Quest'anno abbiamo avuto dei momenti difficili, come anche Gara1 oggi, ma finalmente stiamo dimostrando il nostro potenziale con una fine di stagione in crescita".


 
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GuzziSpruzzi
Lun, 09/24/2012 - 17:01
Guarda come fuma la moto di Sykes! povero Tom, si meritava almeno una chance