Salta al contenuto principale

MotoGP: pronti per Aragon

Fine settimana spagnolo per la MotoGP. Dopo il Gran Premio di Misano, questo weekend si corre ad Aragon, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa giocano in casa, vedremo se Rossi potrà replicare il buon risultato di Misano

Appuntamento numero 14 per la MotoGP

La MotoGP torna in pista questo weekend per affrontare la  quattordicesima gara stagionale. Ad Aragon si correrà il terzo dei quattro Gran Premi in terra spagnola, dopo Jerez, Barcellona e Valencia (che si correrà a novembre). Appuntamento da non perdere, soprattutto dopo lo straordinario e “strano” podio del GP Misano, con Jorge Lorenzo (Yamaha) davanti a Valentino Rossi (Ducati) e Alvaro Bautista (Honda) e Dani Pedrosa (Honda) fuori dai giochi per una caduta.

Il Circuito di Aragon

La Ciudad del Motor de Aragón, nota anche come Motorland Aragón, è un circuito moderno, situato ad Alcañiz località della comunità autonoma spagnola dell’Aragona. Si è conquistato un posto nel Motomondiale grazie alla storia motociclistica di Alcañiz, che ha ospitato corse stradali dal 1963 al 2003. Capoluogo della comarca del Bajo Aragón, Alcañiz conta 13.431 abitanti ed è un centro prevalentemente agricolo, che votato alla coltivazione dell’ulivo sul fiume Guadalope. Una curiosità: dal 1193 al 1833, la cittadina fu proprietà dei Templari e dei Cavalieri di Gerusalemme: segno del loro passaggio è la chiesa di Santa María la Mayor bizantina-ogivale dei secoli XIII-XIV con il reliquario della Vera Cruz del Quattrocento.

Le caratteristiche del Motorland Aragon

Lungo 5.078 metri, il circuito è stato progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, in collaborazione con l’agenzia britannica Foster + Partners; consulente tecnico e sportivo del progetto è l’ex pilota della scuderia di Formula 1 Sauber de la Rosa.  Il tracciato ha ben 17 curve, di cui 10 a sinistra e 7 a destra, con un rettilineo principale di 968 metri.
Il complesso è stato progettato per comprendere tre aree principali: il parco tecnologico, l’area sportiva e un’area culturale e per il tempo libero. Il parco tecnologico ospiterà istituti di ricerca per l’industria automobilistica; l’area sportiva include il circuito di velocità (configurabile in differenti tracciati), un circuito di karting e diversi circuiti sterrati. L’area per il tempo libero ospiterà un albergo e centri commerciali.

Le gare dell’anno scorso

L’anno scorso aveva vinto Casey Stoner (Honda), staccando di oltre otto secondi Dani Pedrosa (Honda) e di altri otto Jorge Lorenzo (Yamaha). Quarto Marco Simoncelli (Honda), staccato di 20 secondi dall’australiano. Nella Moto2 la vittoria era andata a Marc Marquez (Suter), ma sul podio insieme allo spagnolo c’erano due italiani: Andrea Iannone (Suter) secondo, e Simone Corsi (FTR), terzo. Quarto Alex De Angelis (Motobi). Nella 125 si era imposto Nicolas Terol (Aprilia), seguito dal francese Johann Zarco (Derbi) e dal Mavverick Vinales (Aprilia).
Leggi altro su:
Aggiungi un commento