MotoGP: i commenti dopo l'ultima gara del mondiale

Dani chiude con una bella vittoria in rimonta

Dani Pedrosa come Marc Marquez: entrambi sono partiti dal fondo dello schieramento ieri (Dani dalla pit lane per la sostituzione delle gomme dopo il giro di ricognizione) e hanno portato a casa una bella vittoria in rimonta. Il vice campione del mondo chiude in bellezza la stagione senza nessun rimpianto: "Dopo l'impresa di Marquez ho pensato che avrei potuto fare qualcosa di simile, sono davvero felice per questa vittoria, è stato difficile all'inizio prendere la decisione sulle gomme. Appena ho visto Jorge sulle slick ero abbastanza sicuro delle rain, ma in griglia vedevo la pista che si asciugava e ho deciso di lasciar perdere la pole e partire dalla pit lane montando le lisce, o mi sarei dovuto fermare dopo 4 o 5 giri. All'ultima curva del giro d'allineamento l'istinto mi ha detto di prendere subito la corsia dei box, sono partito da li e ho provato ad essere veloce da subito. Ho preso Jorge senza fare errori, poi lui è caduto e io sono andato tranquillo. è stato un grande finale di stagione e ringrazio il team Repsol Honda"

Nakasuga porta il Giappone di nuovo sul podio

Al secondo posto, incredibilmente, si è piazzato il pilota giapponese sostituto dell'infortunato Ben Spies. Katsuyuki Nakasuga ha riportato il giappone sul podio della classe regina, non accadeva dal 2004: "Sono felicissimo di questo risultato, le condizioni erano davvero difficili oggi. E' stata una gara dura ma il mio team era fantastico e devo ringraziare loro per aver fatto le migliori scelte per il mio setup di gara. E' come un sogno o un miracolo per me, anche pensando alle qualifiche che non sono andate bene. Ringrazio Yamaha per avermi dato questa possibilità, è stata un'esperienza fantastica"

Stoner saluta la MotoGP dal terzo gradino del podio

Casey Stoner ha chiuso la sua ultima gara in carriera con un terzo posto. Salutare tutti dall'alto del podio è stato un ottimo risultato, considerando le precauzioni prese dall'australiano (con la caviglia non ancora apposto) e le condizioni critiche della pista: "Considerando tutto quello che è successo oggi, siamo molto felici con il podio. Abbiamo utilizzato tutta la nostra fortuna a Phillip Island credo, questo fine settimana il tempo è stato terribile e ho guidato con una certa tensione sia sull'umido che sul bagnato. Io non volevo correre il rischio di cadere e di danneggiare la caviglia di nuovo così sono stato molto cauto e non è così che mi piace guidare. Anche la scelta di andare con le gomme da bagnato e non le gomme slick, all'inizio della gara, è stata la più facile ma non è da me prendere tutte queste precauzioni. Quando ho montato le slick ho avuto un grande vantaggio, siamo entrati, cambiato moto, usciti fuori e spinto al massimo che potevamo, senza prendere rischi inutili. Alla fine siamo riusciti a inseguire Alvaro e a prendere l'ultimo posto sul podio nella nostra ultima gara."

Il miglior risultato CRT dell'anno è di Michele Pirro

L'altro eroe di giornata è Michele Pirro, che con il quinto posto finale si laurea pilota CRT con il miglior risultato della stagione sulla pista che lo scorso anno l'ha visto vincitore in Moto2: "Il quinto posto assoluto nella gara della MotoGp e la vittoria tra le CRT sono i risultati che ripagano, me e tutta la squadra, per il gran lavoro di quest’anno. Le condizioni erano difficili, ma ero sicurissimo della scelta di gomme e non ho esitato un attimo a partire i configurazione da asciutto. Sapevo che la pista sarebbe migliorata e con una condotta attenta nelle prima fasi avrei potuto puntare alla vittoria e così è stato"

Paura Jorge, ma tutto è finito bene

Paura per Jorge Lorenzo, vittima di un durissimo high side che per fortuna non gli ha procurato danni fisici. Una caduta del tutto simile a Laguna Seca nel 2008 gli causò fratture ad entrambe le gambe: "Sono felice perchè sono campione del mondo ed è quello l'importante. Forse se ero arrivato qui senza il titolo sarebbe stata un'altra storia e non ero così felice di un caduta. Speravo di vincere qui, ho rischiato giocandomi tutto e montando le slick fin da subito e stavo facendo una bella gara, Dani mi ha ripreso ma poi stavo gestendo un vantaggio di 4 secondi. Quando mi sono avvicinato ai piloti lenti non so cosa è successo, forse il commissario non ha esposto la bandiera blu e stavo perdendo tempo dietro loro, ero dietro Ellison e lui era in traiettoria, non potevo aspettare un'altra curva per sorpassarlo o avrei perso vantaggio, ho provato a superarlo e sono uscito dalla linea asciutta con grande highside"