Frana Courmayeur, bloccato il tunnel del Monte Bianco
La frana che dal 2009 sì è staccata dal fianco nord ovest del Mont de la Saxe in questi ultimi giorni ha accelerato notevolmente i suoi movimenti, chiusa al traffico la strada per la Val Ferte, isolata La Palud e la stazione di partenza della funivia del Monte Bianco. Ieri chiuso per venti minuti anche il traforo del Monte Bianco
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Frana bocca il traforo
I sistemi di rilevamento che dal 2009 tengono costantemente monitorata la frana che si muove dal fianco nord ovest del Mont del la Saxe, nel territorio del comune di Courmayeur, hanno registrato negli ultimi giorni un eccezionale aumento della velocità dello scivolamento, che ha raggiunto i 18 mm l’ora due settimane fa, costringendo all’evacuazione 80 persona e chiudendo un’area dove sono present 150 abitazioni. Chiusa al traffico per precauzione la strada per la Val Ferret, isolata La Palud, con le sue case, i suoi cinque alberghi e la stazione di partenza della funivia del Monte Bianco, quella che porta al Pavillon e da lì ai 3.371 metri del rifugio Torino. La pioggia e le infiltrazioni dovute allo sicoglimento della neve, hanno portato ieri la velocità addirittura a 5 mm al minuto, intorno alle 12.45, si è staccata una massa di duemila metri cubi, con alcuni massi che hanno raggiunto il letto del fiume Dora. Dopo questo evento la polizia stradale ha chiuso per venti minuti circa la stata 26 del traforo del Monte Bianco, interrompendo così il traffico veicolare tra Italia e Francia. Domani sarà sul posto anche il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli che avrà un incontro con i vertici regionali e Franco Rocco, commissario per l’emergenza frana. si prevede n’accelerazione dei lavori di costruzione del vallo di nove metri d’altezza e 750 metri di lunghezza che dovrebbe essere in grado di contenere gli effetti della frana e limitare i danni nel caso il fronte dovesse staccarsi contemporaneamente.
I sistemi di rilevamento che dal 2009 tengono costantemente monitorata la frana che si muove dal fianco nord ovest del Mont del la Saxe, nel territorio del comune di Courmayeur, hanno registrato negli ultimi giorni un eccezionale aumento della velocità dello scivolamento, che ha raggiunto i 18 mm l’ora due settimane fa, costringendo all’evacuazione 80 persona e chiudendo un’area dove sono present 150 abitazioni. Chiusa al traffico per precauzione la strada per la Val Ferret, isolata La Palud, con le sue case, i suoi cinque alberghi e la stazione di partenza della funivia del Monte Bianco, quella che porta al Pavillon e da lì ai 3.371 metri del rifugio Torino. La pioggia e le infiltrazioni dovute allo sicoglimento della neve, hanno portato ieri la velocità addirittura a 5 mm al minuto, intorno alle 12.45, si è staccata una massa di duemila metri cubi, con alcuni massi che hanno raggiunto il letto del fiume Dora. Dopo questo evento la polizia stradale ha chiuso per venti minuti circa la stata 26 del traforo del Monte Bianco, interrompendo così il traffico veicolare tra Italia e Francia. Domani sarà sul posto anche il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli che avrà un incontro con i vertici regionali e Franco Rocco, commissario per l’emergenza frana. si prevede n’accelerazione dei lavori di costruzione del vallo di nove metri d’altezza e 750 metri di lunghezza che dovrebbe essere in grado di contenere gli effetti della frana e limitare i danni nel caso il fronte dovesse staccarsi contemporaneamente.
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