Sparatoria Texas, arrestati 191 biker

La sparatoria, avvenuta domenica nel parcheggio di un bar a Waco, in Texas, ha fatto il giro del mondo. Protagoniste gang rivali di biker che hanno lasciato sull'asfalto 9 morti e 18 feriti. La polizia è intervenuta con mano pesante e ha operato ben 191 arresti. Secondo le prime indiscrezioni sembrava che la maxi rissa fosse dovuta a un "semplice" regolamento di conti tra gang rivali. Ora invece, secondo alcune testimonianze, alla base dello scontro ci sarebbe una guerra per il predominio nelle attività illegali nello stato del Texas. Secondo quanto riportato dai quotidiani di oggi, all'origine di tutto ci sarebbero gli Hell's Angels, il gruppo biker più importante d'America con 2.500 associat,i distribuiti in ben 29 paesi, gli Hell's avrebbero scatenato contro i Bandidos (loro storici rivali) la gang dei Cossacks, una manovra studiata ad arte per scoraggiare i tentativi dei Bandidos di ostacolare alcuni traffici degli Hell's Angels, intenzionati ad aprire una "finestra" sul Texas. La resa dei conti tra Cossacks e Bandidos (questi ultimi avevano ucciso in precedenza alcuni affiliati dei Cossacks), mascherata da semplice regolamento dei conti, sarebbe stata in realtà qualcosa di molto più grosso e l'epilogo dello scontro lo dimostra: iniziata con calci e pugni, la rissa è proseguita con catene e coltelli per poi finire a colpi di armi da fuoco. La polizia, che sapeva del “rendez vous” tra le bande rivali, non ha potuto fare altro che arginare e disperdere i duellanti. Ora i 191 arrestati dovranno rispondere dell'accusa di formazione di banda armata e  “racketeering” per criminalità organizzata. Difficile però ipotizzare che questo possa dare uno “scossone” vero alle gang di biker fuorilegge, queste associazioni sono organizzate come strutture societarie, i membri possono scalare nel corso degli anni le gerarchie e tra gli affiliati vige l'omertà più assoluta. Qui sotto nel video alcune fasi degli arresti eseguiti dalla polizia alla fine dello scontro.