SCMG Festival: solo film di moto, altro che Cannes!

SCMG, la cultura della moto   

Lo "Slimey Crud Motorcycle Gang" (in breve SCMG) è uno dei club di motociclisti più famosi e meno conosciuti d'America. La sua fama è legata agli eventi che organizza, il più noto dei quali è il leggendario Slimey Crud Run: un raduno che si tiene ogni anno nella prima domenica di maggio e di ottobre sin dai primi anni 70 e richiama gli appassionati di moto nuove ma soprattutto vecchie, tra le quali le europee fanno la parte del leone.

Il raduno: libertà totale 

Niente pubblicità, niente programma, niente iscrizioni: per partecipare allo Slimey Crud Run ci si trova semplicemente a Madison (dove ha sede il club) la domenica mattina entro le 10, poi verso le 13 si parte per Leland, una cittadina a 50 km di distanza. Non si viaggia tutti insieme, ciascuno fa la strada che vuole: la zona è piena di strade splendide, c'è chi fa oltre 100 km per arrivare! Sempre a Madison (una cittadina del Wisconsin a pochi chilometri da Milwaukee, la "patria" delle Harley-Davidson) il club organizza da tre anni anche l'SCMG Film Festival, la prima (e unica) rassegna cinematografica dedicata esclusivamente al mondo della moto. Il festival si tiene nei giorni precedenti il "run", che ha luogo la prima domenica di maggio: siete ancora in tempo per comprare il biglietto aereo!

Hogslayer: l'ospite d'onore 

Ogni anno viene scelta una pellicola che fa da "ospite d'onore" della rassegna. Quest'anno il prescelto è il documentario "Hogslayer: The Unapproachable Legend" (trailer qui sotto) che racconta la storia di Hogslayer, un dragster dotato di un doppio motore Norton (due bicilindrici inglesi montati uno davanti all'altro) ideato e prodotto dal Team Sunset Motor Racing. Hogslayer dominò le gare di accelerazione nei primi anni 70 ed entrò nella leggenda per le sue raffinatezze tecniche (come una speciale frizione antisaltellamento) e le sue prestazioni: la sua velocità di uscita dal classico "quarto di miglio" (i 400 metri dele gare di accelerazione) era superiore alle 180 miglia orarie (circa 289 km/h)!
A parte le vittorie in serie, la fama di Hogslayer è dovuta al fatto che si impose in una specialità dominata dai propulsori H-D. Da qui appunto, l'origine del suo nome irriverente: Hogslayer infatti significa letteralmente "assassino di maiali", dove la parola "hog" più che agli animali è riferita alle moto americane che i proprietari da sempre chiamano appunto affettuosamente "hog" (una tradizione sfruttata poi dalla stessa H-D per dare vita al suo club ufficiale Harley Owners Group, appunto HOG).