Salone di Tokyo 2019, Yamaha Land Link Concept sceglie da solo la strada migliore
Ecco un prototipo avveniristico che sarà esposto tra qualche settimana al Salone di Tokyo, il Land Link ha quattro ruote indipendenti ed è dotato di intelligenza artificiale in grado di scegliere da sola la strada migliore per arrivare a destinazione
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Quattro ruote intelligenti
Questo curioso veicolo si chiama Yamaha Land Link Concept, è un concept nato con l’obiettivo di facilitare i “collegamenti terrestri”, e sarà una delle principali attrazioni dello stand di Iwata al Tokyo Motor Show, in programma dal 25 ottobre al 4 novembre. È una specie di “ragno” che ha la capacità di muoversi autonomamente su terreni anche difficoltosi interagendo con lo spazio circostante. I sistemi al suo interno rilevano la morfologia dell’ambiente, e il riconoscimento delle immagini viene immediatamente elaborato da una intelligenza artificiale; di conseguenza il nostro prototipo decide autonomamente il percorso più adatto per raggiungere la destinazione programmata, evitando automaticamente gli ostacoli che potrebbero rallentare la marcia.
Le quattro ruote hanno un funzionamento indipendente l’una dalle altre, ciascuna può essere sterzata e guidata secondo la necessità, con il risultato che il veicolo può muoversi agilmente in qualunque direzione e in qualunque situazione.
Questa estrema versatilità rende lo Yamaha Land Link adattissimo alle operazioni in terreni impervi o disastrati, ed un eccellente partner di lavoro; non a caso è dotato di grossi pneumatici artigliati e ogni ruota è protetta da paraurti. Verrebbe voglia di farci un giro sopra, ma è pensato per funzionare da solo, non ha bisogno di guidatore, almeno in questa versione sperimentale.
Questo curioso veicolo si chiama Yamaha Land Link Concept, è un concept nato con l’obiettivo di facilitare i “collegamenti terrestri”, e sarà una delle principali attrazioni dello stand di Iwata al Tokyo Motor Show, in programma dal 25 ottobre al 4 novembre. È una specie di “ragno” che ha la capacità di muoversi autonomamente su terreni anche difficoltosi interagendo con lo spazio circostante. I sistemi al suo interno rilevano la morfologia dell’ambiente, e il riconoscimento delle immagini viene immediatamente elaborato da una intelligenza artificiale; di conseguenza il nostro prototipo decide autonomamente il percorso più adatto per raggiungere la destinazione programmata, evitando automaticamente gli ostacoli che potrebbero rallentare la marcia.
Le quattro ruote hanno un funzionamento indipendente l’una dalle altre, ciascuna può essere sterzata e guidata secondo la necessità, con il risultato che il veicolo può muoversi agilmente in qualunque direzione e in qualunque situazione.
Questa estrema versatilità rende lo Yamaha Land Link adattissimo alle operazioni in terreni impervi o disastrati, ed un eccellente partner di lavoro; non a caso è dotato di grossi pneumatici artigliati e ogni ruota è protetta da paraurti. Verrebbe voglia di farci un giro sopra, ma è pensato per funzionare da solo, non ha bisogno di guidatore, almeno in questa versione sperimentale.
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