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Paolo Magri ANCMA: incentivi anche per moto e scooter

Nella delicatissima Fase 2 che sta per iniziare, moto e scooter, oltre a monopattini ed eBike, potrebbero dimostrarsi estremamente utili, se non indispensabili. Per questo il presidente di ANCMA Paolo Magri chiede che siano messi in campo incentivi per tutte le due ruote
Fase 2 a 2 ruote?
Il Governo si sta muovendo verso la Fase 2, ma per la riapertura sono previsti diversi step: bisognerà muoversi con cautela, tenendo sempre sott’occhio la curva dei contagi. Dal 4 maggio, stando alle ultime indiscrezioni, sarà nuovamente possibile spostarsi all’interno del proprio comune e riprendere alcune delle attività lavorative ferme ormai da settimane. In un simile contesto, le due ruote potrebbero dimostrarsi un’ottima soluzione per la mobilità individuale e, quindi, sicura. Tram, autobus e metropolitane dovrebbero essere “sostituiti”, da moto e scooter, in tal senso, incentivi economici per l’acquisto e sgravi fiscali potrebbero risultare molto utili, se non addirittura fondamentali.
Secondo quanto trapelato oggi  il Governo vorrebbe rafforzare gli incentivi per l'acquisto di bici ed e-bike, "Quella di prevedere agevolazioni per e-bike, bici e monopattini è un'ottima idea" ha detto presidente di Confindustria ANCMA Paolo Magri commentando queste anticipazioni "Ma il ritorno in strada dopo il lockdown sarà ragionevolmente contraddistinto da un nuovo protagonismo delle due ruote a tutto tondo nella mobilità individuale, soprattutto nei grandi centri urbani: per questo chiediamo che forme di incentivo all’acquisto di carattere economico o fiscale siano previste anche per ciclomotori e moto“ e aggiunge "Ci sono già sul piatto 255 milioni di euro, ancora inutilizzati, per sostenere le misure dal ‘Decreto Clima’, che prevedono contributi fino a 1500 euro per l’acquisto di bici tradizionali ed e-bike a fronte di una rottamazione di veicoli più inquinanti”. 

“Alla luce di questo stanziamento e delle positive intenzioni dell’esecutivo, confermate anche dal ministro De Micheli, – ha concluso Magri – crediamo sia necessario armonizzare le misure e prevedere un piano strutturale di incentivazione all’acquisto sul breve periodo in grado di valorizzare le caratteristiche di tutta la mobilità su due ruote: distanziamento sociale, maggiore sostenibilità ambientale, maggiore velocità di percorrenza e facilità di parcheggio, predisposizione all’intermodalità e minore impatto sul traffico urbano”.


 
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