Sabato 6, Motorally della Sila: il Bottu chiude la giornata con il primo posto
Impegnato col Motorally della Sila, Alessandro Botturi ha chiuso la prima giornata - fatta di due prove speciali, la prima da 32 chilometri, la seconda da 52 - con il primo posto in classifica
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Pista
1a giornata
Data la complessità delle speciali, non è stato per nulla semplice. Quando il Bottu è arrivato al paddock, allestito sulle rive del Lago Arvo di Lorica, in provincia di Cosenza, non ha usato infatti mezzi termini “Oggi la navigazione rappresentava il 95 per cento della gara. Da quando corro i motorally questa è stata forse una delle speciali più complicate e impestate”. E già perchè la seconda ps ha messo a dura prova tutti i quasi 60 concorrenti e in tanti sono caduti in errore. E' per questo motivo che le classifiche verranno esposte solo intorno alle ore 20, quelle definitive, contenenti quindi le penalità per i tagli di percorso e per le note del road book saltate.
Nella prima classifica provvisoria però, pubblicata a fine tappa, la prima delle tre del Raid Tout Terrain – secondo appuntamento 2019 – Alessandro Botturi con la sua Yamaha è in testa nell'assoluta, dopo un quarto posto nella prima ps e un secondo nella seconda. Il suo vantaggio al momento è di 57”.860 su Jacopo Cerutti, secondo assoluto, mentre tutti gli altri piloti più indietro hanno oltre sei minuti di differenza dal pilota di Lumezzane. “Non era per niente facile oggi, ed è questo il bello del Motorally, ed è proprio per questa ragione che mi piace tanto questa disciplina. Nella seconda ps c'erano tante trappole e in più di qualche occasione mi sono letteralmente fermato per cercare la nota giusta: magari perdi qualche secondo nel farlo, ma commettere un errore sarebbe ancora peggio e a volte potrebbe significare invece perdere minuti preziosi o incappare in qualche penalità”.
Successo per il gigante anche nel Campionato Italiano Motorally, che il pilota dell'Africa Dream Racing sta dominando fin da inizio stagione: il programma parla di un percorso con complessivi 158 chilometri, ancora con due prove speciali, una da 33, la prima, e la seconda da 30 con partenza prevista alle 9.
Data la complessità delle speciali, non è stato per nulla semplice. Quando il Bottu è arrivato al paddock, allestito sulle rive del Lago Arvo di Lorica, in provincia di Cosenza, non ha usato infatti mezzi termini “Oggi la navigazione rappresentava il 95 per cento della gara. Da quando corro i motorally questa è stata forse una delle speciali più complicate e impestate”. E già perchè la seconda ps ha messo a dura prova tutti i quasi 60 concorrenti e in tanti sono caduti in errore. E' per questo motivo che le classifiche verranno esposte solo intorno alle ore 20, quelle definitive, contenenti quindi le penalità per i tagli di percorso e per le note del road book saltate.
Nella prima classifica provvisoria però, pubblicata a fine tappa, la prima delle tre del Raid Tout Terrain – secondo appuntamento 2019 – Alessandro Botturi con la sua Yamaha è in testa nell'assoluta, dopo un quarto posto nella prima ps e un secondo nella seconda. Il suo vantaggio al momento è di 57”.860 su Jacopo Cerutti, secondo assoluto, mentre tutti gli altri piloti più indietro hanno oltre sei minuti di differenza dal pilota di Lumezzane. “Non era per niente facile oggi, ed è questo il bello del Motorally, ed è proprio per questa ragione che mi piace tanto questa disciplina. Nella seconda ps c'erano tante trappole e in più di qualche occasione mi sono letteralmente fermato per cercare la nota giusta: magari perdi qualche secondo nel farlo, ma commettere un errore sarebbe ancora peggio e a volte potrebbe significare invece perdere minuti preziosi o incappare in qualche penalità”.
Successo per il gigante anche nel Campionato Italiano Motorally, che il pilota dell'Africa Dream Racing sta dominando fin da inizio stagione: il programma parla di un percorso con complessivi 158 chilometri, ancora con due prove speciali, una da 33, la prima, e la seconda da 30 con partenza prevista alle 9.
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