MotoGP 2013 Marc Marquez, Nakamoto mi ha detto di usare la testa
MotoGP news – Il neo campione del mondo Marc Marquez a due settimane dal trionfo in MotoGP torna a parlare di quei momenti, delle ore prima della gara decisiva e del giorno dopo. Ora sembra rendersi conto di quanto la sua vita sia destinata a cambiare nei prossimi anni
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Marquez leggenda
Marc Marquez, dopo la mega festa nel suo paese natale Cervera, sta cominciando a rendersi conto di quanto la sua vita sia cambiata da domenica 10 novembre, quando è diventato il campione della massima categoria, Marc infatti racconta così il giorno dopo: "È una sensazione strana, ma è stato bello vedere che su tutti i giornali che stava leggendo Emilio Alzamora, le prime pagine erano dedicate a me, è stato speciale, come ricevere tutti i complimenti anche su Twitter da parte dei fans e dei personaggi famosi. Quello mi fa notare che forse non mi sono ancora reso conto di quanto è importante un titolo di MotoGP”. Poi Marquez svela cosa gli ha detto il boss di HRC Nakamoto poco prima del via a Valencia: “Alla fine della gara non abbiamo parlato, l'abbiamo fatto prima. Shuhei Nakamoto si è seduto accanto a me e molto seriamente mi ha detto 'Per favore oggi usa la testa'. In effetti è proprio quello che ha fatto Marc Marquez, pensando a concludere la gara senza prendere troppi rischi e perdersi in bagarre inutili. Riguardo ai supi avversari in pista Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi, la sua opinione è precisa: “Ho imparato molto da loro, soprattutto durante le prime gare. Poi mi sono concentrato molto di più sul mio lavoro, ma all'inizio osservavo molto quello che facevano. Ho avuto la fortuna di lottare corpo a corpo contro tutti e ho visto che Jorge è un grande lottatore, che non si arrende mai. Dani quando è nella sua giornata è quasi insuperabile. Valentino nonostante la sua età lavora molto e prova sempre a migliorare".
Marc Marquez, dopo la mega festa nel suo paese natale Cervera, sta cominciando a rendersi conto di quanto la sua vita sia cambiata da domenica 10 novembre, quando è diventato il campione della massima categoria, Marc infatti racconta così il giorno dopo: "È una sensazione strana, ma è stato bello vedere che su tutti i giornali che stava leggendo Emilio Alzamora, le prime pagine erano dedicate a me, è stato speciale, come ricevere tutti i complimenti anche su Twitter da parte dei fans e dei personaggi famosi. Quello mi fa notare che forse non mi sono ancora reso conto di quanto è importante un titolo di MotoGP”. Poi Marquez svela cosa gli ha detto il boss di HRC Nakamoto poco prima del via a Valencia: “Alla fine della gara non abbiamo parlato, l'abbiamo fatto prima. Shuhei Nakamoto si è seduto accanto a me e molto seriamente mi ha detto 'Per favore oggi usa la testa'. In effetti è proprio quello che ha fatto Marc Marquez, pensando a concludere la gara senza prendere troppi rischi e perdersi in bagarre inutili. Riguardo ai supi avversari in pista Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Valentino Rossi, la sua opinione è precisa: “Ho imparato molto da loro, soprattutto durante le prime gare. Poi mi sono concentrato molto di più sul mio lavoro, ma all'inizio osservavo molto quello che facevano. Ho avuto la fortuna di lottare corpo a corpo contro tutti e ho visto che Jorge è un grande lottatore, che non si arrende mai. Dani quando è nella sua giornata è quasi insuperabile. Valentino nonostante la sua età lavora molto e prova sempre a migliorare".
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