MotoGP, si riaccendono i motori: tutti in pista, o quasi
La pista di Andorra riapre ed è subito presa d'assalto, tanto che gli organizzatori hanno dovuto organizzare tre sessioni al giorno: Quartararo, Rins, Mir e Vinales sono già all'opera, mentre in Italia Valentino Rossi si allena al ranch e i ragazzi dell'academy si preparano al ritorno a Misano. I Marquez intanto si dedicano anche alla mtb
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Mancano ancora più di due mesi – se tutto andrà bene- per rivedere le MotoGP in pista, ma gli allenamenti sono già iniziati. Valentino Rossi e i ragazzi dell'academy sono tornati al ranch di VR46, e ieri erano a Misano per una giornata in pista. Anche gli spagnoli però hanno già ripreso ad accendere i motori, o almeno una buona parte di loro.
Andorra isola felice
Il circuito del Principato Pas de la Casa infatti ha ricevuto il via libera ad accogliere i piloti, dopo che il governo di Andorra ha ufficializzato il passaggio alla fase 2 giunta in seguito a mesi di restrizioni causate dalla pandemia del coronavirus. Considerando il gran numero di piloti che hanno scelto il Principato come residenza per ragioni fiscali, sul piccolo impianto si è concentrata subito una gran attenzione. I gestori della pista si sono dovuti perciò organizzare in più sessioni, articolate su diverse fasce orarie per evitare la presenza contemporanea di più di 10 piloti.
Batterie da MotoGP
Il primo gruppetto di rider conta ben sette piloti della classe regina e comprende niente di meno che il futuro ufficiale Yamaha Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), i due Suzuki Alex Rins e Joan Mir e il compagno di squadra di Valentino Rossi, Maverick Viñales. Completano l'elenco i due fratelli Espargaro, Iker Lecuona, Tito Rabat, Jorge Martín e Albert Arenas. Nel secondo gruppo ci sono piloti delle categorie minori e della superbike: John McPhee, Xavier Cardelus, Xavier Simeon, Chaz Davies, Xavi Fores e Leon Camier. C'è poi un terzo raggruppamento con vari piloti dell'endurance e altre categorie, tra i quali Randy De Puniet ed Hector Barbera.
I Marquez
Se tutti partono a cannone, c'è anche chi se la prende comoda: i fratelli Marquez postano fotografie di un training in bicicletta: sia Alex che Marc sono due grandi appassionati di mtb e non hanno perso l'occasione della ritrovata libertà per una sessione di allenamento all'aria aperta.
Andorra isola felice
Il circuito del Principato Pas de la Casa infatti ha ricevuto il via libera ad accogliere i piloti, dopo che il governo di Andorra ha ufficializzato il passaggio alla fase 2 giunta in seguito a mesi di restrizioni causate dalla pandemia del coronavirus. Considerando il gran numero di piloti che hanno scelto il Principato come residenza per ragioni fiscali, sul piccolo impianto si è concentrata subito una gran attenzione. I gestori della pista si sono dovuti perciò organizzare in più sessioni, articolate su diverse fasce orarie per evitare la presenza contemporanea di più di 10 piloti.
Batterie da MotoGP
Il primo gruppetto di rider conta ben sette piloti della classe regina e comprende niente di meno che il futuro ufficiale Yamaha Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), i due Suzuki Alex Rins e Joan Mir e il compagno di squadra di Valentino Rossi, Maverick Viñales. Completano l'elenco i due fratelli Espargaro, Iker Lecuona, Tito Rabat, Jorge Martín e Albert Arenas. Nel secondo gruppo ci sono piloti delle categorie minori e della superbike: John McPhee, Xavier Cardelus, Xavier Simeon, Chaz Davies, Xavi Fores e Leon Camier. C'è poi un terzo raggruppamento con vari piloti dell'endurance e altre categorie, tra i quali Randy De Puniet ed Hector Barbera.
I Marquez
Se tutti partono a cannone, c'è anche chi se la prende comoda: i fratelli Marquez postano fotografie di un training in bicicletta: sia Alex che Marc sono due grandi appassionati di mtb e non hanno perso l'occasione della ritrovata libertà per una sessione di allenamento all'aria aperta.
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