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MotoGP 2020 virtual race, Valentino Rossi in gara a Misano

La MotoGP prepara il quarto GP virtuale dedicato gli appassionati della consolle, questa volta però la classe regina sarà affiancata dalla MotoE. Si corre il 17 maggio su nove giri e ritroveremo in pista anche Valentino Rossi 
La stagione reale non è praticamente mai iniziata, ma per quanto riguarda le gare virtuali l'Italia si prepara già al bis. Il Mugello infatti aveva aperto la serie a marzo, ma ora è Misano a concedere la replica tricolore per il quarto appuntamento della serie, che segue quelli di Spielberg e Jerez. Il più recente appuntamento era stato anche il primo GP online per MotoGP, Moto2 e Moto3 insieme.

Sky Sport c'è
Nel nuovo meeting virtuale del 17 maggio, saranno invece protagoniste la categoria regina del campionato del mondo assieme alla MotoE, all’esordio in questo tipolo di competizione. Una volta di più questo evento sarà visibile alle ore 15 sui canali social e YouTube ufficiali MotoGP. Oltre a questi, in Italia la diretta sarà garantita anche da Sky Sport MotoGP e da DAZN.
La gara della MotoE durerà 5 giri (il 50% della durata ‘reale’), saranno 9 invece per la MotoGP (35%).
Come a Jerez, anche a Misano saranno 11 i piloti MotoGP in gara, a cominciare dal campione in carica (reale) Marc Marquez, ma tornerà anche Valentino Rossi. D'altronde non poteva mancare certo il più illustre tra i padroni di casa! Presenti ovviamente i vincitori delle prime tre gare: Alex Marquez, Francesco Bagnaia e Maverick Viñales, che sarebbero a pari punti in testa alla classifica se le virtual race facessero parte di un vero e proprio campionato. Ducati e Aprilia schiereranno i rispettivi tester, ovvero Michele Pirro e Lorenzo Savadori. Salta il giro Alex Rins, torna Nakagami.

Cavalieri elettrici e virtuali
Passando alla MotoE, la line up sarà di primissimo livello: aprirà le danze il campione 2019 Matteo Ferrari, ma ci saranno anche tanti altri protagonisti della coppa del mondo: Eric Granado, Mike Di Meglio, Xavier Simeon, Mattia Casadei, Dominique Aegerter, Lukas Tulovic, Jordi Torres e Alejandro Medina
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