MotoGP 2015 test Qatar, Espargaro: “Suzuki deve trovare il miglior set-up”
MotoGP news – La stagione 2015 inizierà domenica 29 marzo e dopo tre anni di assenza la Suzuki ritorna nella griglia della top class. I piloti Aleix Espargaro e Maverick Viñales sono pronti per gli ultimi test ufficiali sul circuito del Qatar, dove si svolgerà la prima gara, e il team manager Brivio ha detto: “Non avendo riferimenti, sarà importante raccogliere informazioni”
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MotoGP
Test fondamentali
Suzuki torna in MotoGP dopo tre stagioni di pausa, nei test invernali sul circuito di Sepang, i piloti hanno stupito. Aleix Espargaro e il debuttante Maverick Viñales hanno a disposizione una moto completa e competitiva che domani porteranno in pista in Qatar per l'ultimo test invernale, sul circuito di Losail in Qatar, proprio dove si svolgerà la prima gara domenica 29 marzo. Il team manager Davide Brivio è impaziente: “Siamo tutti in attesa per quest’ultimo test in Qatar. Sarà molto vicino alla prima gara, dovremo affrontare le stesse condizioni che incontreremo in gara e vogliamo verificare se la nostra moto e i nostri piloti saranno in grado di migliorarsi ulteriormente. In Malesia abbiamo avuto risultati incoraggianti, con miglioramenti sia nel set-up sia nell’elettronica. A Losail testeremo la versione definitiva del software, che verrà utilizzato nelle prime gare. Siamo una squadra all’esordio e non abbiamo riferimenti: questa è quindi l'occasione giusta per noi per raccogliere informazioni che ci serviranno per la gara alla fine del mese”. Il pilota di punta Aleix Espargaro, con alle spalle cinque anni di esperienza in MotoGP, avrà gli occhi puntati addosso: “Non vedo l'ora di andare a girare in Qatar. Abbiamo testato la GSX-RR solo in Malesia e sono molto curioso di vedere come si comporta su altri circuiti. Lavoreremo duramente per essere pronti per la gara, probabilmente faremo alcuni long-run con l'obiettivo principale di trovare il miglior set-up e raccogliere quanti più dati possibili. A Sepang abbiamo provato alcune nuove carene e probabilmente avremo delle evoluzioni, così come la conferma del lavoro enorme che abbiamo fatto sul controllo di trazione e che ha già dato buoni risultati. Mi sono allenato molto durante i giorni scorsi, il mio ginocchio non è ancora al 100%, ma non vedo l’ora di provare la mia moto su questa pista perché mi piace molto”. Non sarà da sottovalutare neanche Maverick Viñales, ex iridato di Moto3, autore di una stagione da protagonista in Moto2 la scorsa stagione, che approda alla MotoGP in un team Factory: "Mi piace il circuito di Losail, lì ho vinto e ottenuto anche alcuni podi, quindi sono curioso di provare la mia MotoGP e confrontarla con le mie esperienze precedenti. Sto ancora imparando a gestire la GSX-RR per aiutare i miei ingegneri ad adattarla alle mie esigenze, ma credo che sia la moto sia io stiamo migliorando molto rapidamente. In Qatar lavoreremo per trovare un buon set-up per la gara, che è la cosa più importante dal momento che non abbiamo alcun riferimento. L'elettronica è stata notevolmente migliorata a Sepang: partiamo da questo aspetto per essere competitivi sul giro singolo e sul ritmo generale”.
Suzuki torna in MotoGP dopo tre stagioni di pausa, nei test invernali sul circuito di Sepang, i piloti hanno stupito. Aleix Espargaro e il debuttante Maverick Viñales hanno a disposizione una moto completa e competitiva che domani porteranno in pista in Qatar per l'ultimo test invernale, sul circuito di Losail in Qatar, proprio dove si svolgerà la prima gara domenica 29 marzo. Il team manager Davide Brivio è impaziente: “Siamo tutti in attesa per quest’ultimo test in Qatar. Sarà molto vicino alla prima gara, dovremo affrontare le stesse condizioni che incontreremo in gara e vogliamo verificare se la nostra moto e i nostri piloti saranno in grado di migliorarsi ulteriormente. In Malesia abbiamo avuto risultati incoraggianti, con miglioramenti sia nel set-up sia nell’elettronica. A Losail testeremo la versione definitiva del software, che verrà utilizzato nelle prime gare. Siamo una squadra all’esordio e non abbiamo riferimenti: questa è quindi l'occasione giusta per noi per raccogliere informazioni che ci serviranno per la gara alla fine del mese”. Il pilota di punta Aleix Espargaro, con alle spalle cinque anni di esperienza in MotoGP, avrà gli occhi puntati addosso: “Non vedo l'ora di andare a girare in Qatar. Abbiamo testato la GSX-RR solo in Malesia e sono molto curioso di vedere come si comporta su altri circuiti. Lavoreremo duramente per essere pronti per la gara, probabilmente faremo alcuni long-run con l'obiettivo principale di trovare il miglior set-up e raccogliere quanti più dati possibili. A Sepang abbiamo provato alcune nuove carene e probabilmente avremo delle evoluzioni, così come la conferma del lavoro enorme che abbiamo fatto sul controllo di trazione e che ha già dato buoni risultati. Mi sono allenato molto durante i giorni scorsi, il mio ginocchio non è ancora al 100%, ma non vedo l’ora di provare la mia moto su questa pista perché mi piace molto”. Non sarà da sottovalutare neanche Maverick Viñales, ex iridato di Moto3, autore di una stagione da protagonista in Moto2 la scorsa stagione, che approda alla MotoGP in un team Factory: "Mi piace il circuito di Losail, lì ho vinto e ottenuto anche alcuni podi, quindi sono curioso di provare la mia MotoGP e confrontarla con le mie esperienze precedenti. Sto ancora imparando a gestire la GSX-RR per aiutare i miei ingegneri ad adattarla alle mie esigenze, ma credo che sia la moto sia io stiamo migliorando molto rapidamente. In Qatar lavoreremo per trovare un buon set-up per la gara, che è la cosa più importante dal momento che non abbiamo alcun riferimento. L'elettronica è stata notevolmente migliorata a Sepang: partiamo da questo aspetto per essere competitivi sul giro singolo e sul ritmo generale”.
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