MotoGP, Guido Meda: “Deluso da Marquez, Valentino Rossi è la vittima”

Meda contro Marquez e Lorenzo
Alla vigilia del Gran Premio di Valencia, Guido Meda "voce" storica della MotoGP, è stato intervistato da Libero e ha detto la sua sull'incidente di Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez: “Il singolo errore è quello che è stato sanzionato (quello di Rossi ndr): portare Marquez largo in traiettoria. Però è miope non considerare quella manovra, sbagliata, nell’ambito di un contesto molto più ampio, in cui non era lui il carnefice, ma la vittima”. Il vice direttore di Sky Sport ha proseguito parlando di Marc Marquez, due volte campione del mondo della MotoGP, che secondo lui ha clamorosamente sbagliato tattica: “Si è messo contro il pilota più amato di tutti i tempi, e quando Rossi si ritirerà lui sarà ricordato come quello che forse, in fin dei conti, gli ha messo una pietra sopra in maniera neanche tanto comprensibile. Non sei quello che lo ha battuto in tutte le gare per tre anni di fila, sei quello che lo ha ostacolato alla penultima gara nell’anno in cui si giocava il mondiale, e che mondiale. Se fossi in Marquez, due grattatine alla coscienza me le darei. Sono deluso, l’ho sempre pensato come l’erede perfetto di Rossi, sotto tutti i punti di vista”. Meda ne ha anche per Jorge Lorenzo, colpevole di aver parlato troppo in fretta e senza soppesare le parole: “Il fatto di pestare i piedi, di parlare di scandalo in conferenza stampa… ma guardati le immagini, prenditi del tempo, fai delle valutazioni. No, accidenti, non ne è stato capace”.