MotoGP 2014 Marquez "All'inizio non mi davano importanza"
MotoGP news – Marc Marquez è stata la grande sospresa della MotoGP 2013,: in pista aggressivo e vincente, fuori sorridente e chiacchierone. È già un personaggio conteso da TV e giornali. larivista GQ gli ha dedicato la copertina e una lunga intervista nella quale Marc ripercorre la stagione 2013
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Il 2013 l'anno perfetto di Marquez
Marc Marquez, fin dagli esordi in 125, ha stupito tutti con le sue prestazioni ma la stagione 2013 è stata quella della sua consacrazione, con un mondiale conquistato al debutto che 'ha fatto entrare negli annali della classe regina. Lo spagnolo ormai è un personaggio conteso da TV e giornali, l'ultima impresa di Marc è stato ocnquistare la copertina di GQ, che gliha anche riservato una lunga intervista. Marc ha ammesso che non si aspettava una prima stagione del genere: “Non ho mai sognato di fare un debutto così. Quando ho iniziato ho pensato di accumulare punti e fare qualche podio, ma in fondo sapevo che il primo anno sarebbe stata un'esperienza molto difficile e che probabilmente avrei dovuto accontentarmi solo nel dare un po' di fastidio ai big della categoria durante la stagione”. In effetti nesuno pensava che questo giovane pilota, così aggressivo in pista, con quella faccia così simpatica al parco chiuso, potesse diventare il campione del mondo del 2013. Anche Marquez lo sa: “Suppongo che all'inizio della stagione non abbiano dato tanta importanza ai miei risultati, perché è difficile che un rookie possa mantenere quel livello durante tutto il campionato. Io stesso pensavo di commettere qualche errore in alcune gare. Nonostante tutto, alla fine ha funzionato bene la mia strategia, passo dopo passo, fino a quando non ho conquistato il titolo”. Alla vigilia dei test a Sepang del nuovo campionato, il campioncino avrà un carico di stress da gestire non indifferente. Marquez ha dichiarato: “Sotto pressione di solito lavoro abbastanza bene, ma è chiaro che essere il campione fa sì che tutti gli sguardi siano su di me. Comunque il mio sogno era vincere nelle tre categorie e l'ho già realizzato, adesso devo mantenere la motivazione al 100% e continuare a lavorare per tornare a vincere di nuovo”. E tenere a bada l'avversario più forte che l'anno scorso ha incontrato sul suo cammino, Jorge Lorenzo. Tra i due spagnoli, soprattutto verso la conclusione della stagione, i rapporti erano abbastanza freddi, soprattutto in conferenza stampa. Il pilota della Honda si è sentito dire molte cose durante l'anno e a mente fredda replica: “Le critiche arrivano e bisogna saperle ascoltare. Ho sempre detto la stessa cosa: rispetto le opinioni altrui, soprattutto se arrivano da persone come Jorge Lorenzo, e provo a prendere solo il positivo e quello che è costruttivo. Devo continuare ad essere fedele al mio stile”. Oltre al suo avversario diretto al titolo, Marquez ha avuto momenti critici anche con il suo compagno di squadra Dani Pedrosa: “Ci sono state certamente tensioni tra noi, ci stavamo giocando il mondiale. Verso il finale abbiamo avuto problemi che abbiamo risolto tranquillamente. Quando ho vinto il mondiale a Valencia, la notte abbiamo ballato insieme alla festa, il nostro rapporto è rimasto buono”. Tra poco inizierà la stagione 2014, ripetersi sarà l'obiettivo. Il numero uno non ha dubbi: “Difenderò il titolo. Proveremo a migliorare i numeri del campionato ormai alle spalle, anche se sarà complicato perché anche gli altri rivali miglioreranno. La prima cosa che faremo è concentrarci nei test per vedere in quale condizione arriveremo alle gare. Dopo pianificheremo l'anno con l'obiettivo di sempre: vincere il mondiale”.
Marc Marquez, fin dagli esordi in 125, ha stupito tutti con le sue prestazioni ma la stagione 2013 è stata quella della sua consacrazione, con un mondiale conquistato al debutto che 'ha fatto entrare negli annali della classe regina. Lo spagnolo ormai è un personaggio conteso da TV e giornali, l'ultima impresa di Marc è stato ocnquistare la copertina di GQ, che gliha anche riservato una lunga intervista. Marc ha ammesso che non si aspettava una prima stagione del genere: “Non ho mai sognato di fare un debutto così. Quando ho iniziato ho pensato di accumulare punti e fare qualche podio, ma in fondo sapevo che il primo anno sarebbe stata un'esperienza molto difficile e che probabilmente avrei dovuto accontentarmi solo nel dare un po' di fastidio ai big della categoria durante la stagione”. In effetti nesuno pensava che questo giovane pilota, così aggressivo in pista, con quella faccia così simpatica al parco chiuso, potesse diventare il campione del mondo del 2013. Anche Marquez lo sa: “Suppongo che all'inizio della stagione non abbiano dato tanta importanza ai miei risultati, perché è difficile che un rookie possa mantenere quel livello durante tutto il campionato. Io stesso pensavo di commettere qualche errore in alcune gare. Nonostante tutto, alla fine ha funzionato bene la mia strategia, passo dopo passo, fino a quando non ho conquistato il titolo”. Alla vigilia dei test a Sepang del nuovo campionato, il campioncino avrà un carico di stress da gestire non indifferente. Marquez ha dichiarato: “Sotto pressione di solito lavoro abbastanza bene, ma è chiaro che essere il campione fa sì che tutti gli sguardi siano su di me. Comunque il mio sogno era vincere nelle tre categorie e l'ho già realizzato, adesso devo mantenere la motivazione al 100% e continuare a lavorare per tornare a vincere di nuovo”. E tenere a bada l'avversario più forte che l'anno scorso ha incontrato sul suo cammino, Jorge Lorenzo. Tra i due spagnoli, soprattutto verso la conclusione della stagione, i rapporti erano abbastanza freddi, soprattutto in conferenza stampa. Il pilota della Honda si è sentito dire molte cose durante l'anno e a mente fredda replica: “Le critiche arrivano e bisogna saperle ascoltare. Ho sempre detto la stessa cosa: rispetto le opinioni altrui, soprattutto se arrivano da persone come Jorge Lorenzo, e provo a prendere solo il positivo e quello che è costruttivo. Devo continuare ad essere fedele al mio stile”. Oltre al suo avversario diretto al titolo, Marquez ha avuto momenti critici anche con il suo compagno di squadra Dani Pedrosa: “Ci sono state certamente tensioni tra noi, ci stavamo giocando il mondiale. Verso il finale abbiamo avuto problemi che abbiamo risolto tranquillamente. Quando ho vinto il mondiale a Valencia, la notte abbiamo ballato insieme alla festa, il nostro rapporto è rimasto buono”. Tra poco inizierà la stagione 2014, ripetersi sarà l'obiettivo. Il numero uno non ha dubbi: “Difenderò il titolo. Proveremo a migliorare i numeri del campionato ormai alle spalle, anche se sarà complicato perché anche gli altri rivali miglioreranno. La prima cosa che faremo è concentrarci nei test per vedere in quale condizione arriveremo alle gare. Dopo pianificheremo l'anno con l'obiettivo di sempre: vincere il mondiale”.
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