MotoGP 2014, Lorenzo: “I pneumatici Bridgestone sono pericolosi”
MotoGP news - Il vice campione della categoria regina Jorge Lorenzo si è lamentato del'efficacia dei nuovi pneumatici portati da Bridgestone. Il maiorchino ne è convinto: “Vanno bene per la Honda e sono disastrosi per la Yamaha”. Questo è quanto ha riportato alla luce dopo i giorni di test sul circuito di Sepang, con la personale speranza che per l'inizio del campionato possa avere a disposizione un altro tipo di pneumatico
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Lorenzo contro le novità Bridgestone
Dopo i tre giorni di test a Sepang, in cui non ha particolarmente brillato, Jorge Lorenzo è più preoccupato per l'adattamento della sua Yamaha al nuovo prodotto della Bridgestone, che per il distacco in termin idi tempi sul giro da Marc Marquez. Il maiorchino ha spiegato così i suoi problemi: “In questo momento sembra che i nuovi pneumatici vadano bene per la Honda e che siano un disastro per Yamaha. Due anni fa, all'inizio andò bene per noi, ma poi la Honda ha migliorato. Speriamo che possano darci un pneumatico che vada bene per tutte le moto schierate in griglia. Non è giusto che il rendimento sia peggiore per alcuni. Inoltre è pericoloso, perché ho rischiato di cadere mentre andavo a 200 km/h, in quarta, nella terza curva. Mi sono spaventato. Questo pneumatico non migliora il lato sinistro e peggiora molto il destro”. Le lamentele del due volte campione del mondo di MotoGP non finiscono qui, infatti la differenza dai 21 ai 20 litri che dovrà contenere la sua M1 ha fatto sì che la moto diventasse più nervosa. Anche per questo, sembra che Lorenzo stia pensando alla possibilità di chiedere alla casa dei tre Diapason di allinearsi al regolamento Open, potendo quindi essere privilegiato con 24 litri di benzina e il limite di 12 motori da poter usare durante la stagione, ma con la nota negativa dell'uso della centralina unica Magneti Marelli. Si è arrivati a questa conclusione dopo la risposta di Lorenzo ad un giornalista: “Il regolamento Open potrebbe essere un'opzione e probabilmente non sarei l'unico a farlo. La parta difficile sarebbe provarlo prima che inizi il mondiale. Vedremo quello che pensa Yamaha. Io sono il pilota e finora non l'ho consigliato a Yamaha”. Questo sarà quindi un aspetto da discutere con i piani alti della marca giapponese, in cui Lorenzo non avrà la parola definitiva. Il maiorchino però ribadisce la preoccupazione riguardo alla Bridgestone: “Spero che questi pneumatici non siano quelli definitivi e in tutta sincerità spero che non li portino di nuovo. Sono pericolosi, sia il lato morbido sia quello duro. Non offrono feeling”.
Dopo i tre giorni di test a Sepang, in cui non ha particolarmente brillato, Jorge Lorenzo è più preoccupato per l'adattamento della sua Yamaha al nuovo prodotto della Bridgestone, che per il distacco in termin idi tempi sul giro da Marc Marquez. Il maiorchino ha spiegato così i suoi problemi: “In questo momento sembra che i nuovi pneumatici vadano bene per la Honda e che siano un disastro per Yamaha. Due anni fa, all'inizio andò bene per noi, ma poi la Honda ha migliorato. Speriamo che possano darci un pneumatico che vada bene per tutte le moto schierate in griglia. Non è giusto che il rendimento sia peggiore per alcuni. Inoltre è pericoloso, perché ho rischiato di cadere mentre andavo a 200 km/h, in quarta, nella terza curva. Mi sono spaventato. Questo pneumatico non migliora il lato sinistro e peggiora molto il destro”. Le lamentele del due volte campione del mondo di MotoGP non finiscono qui, infatti la differenza dai 21 ai 20 litri che dovrà contenere la sua M1 ha fatto sì che la moto diventasse più nervosa. Anche per questo, sembra che Lorenzo stia pensando alla possibilità di chiedere alla casa dei tre Diapason di allinearsi al regolamento Open, potendo quindi essere privilegiato con 24 litri di benzina e il limite di 12 motori da poter usare durante la stagione, ma con la nota negativa dell'uso della centralina unica Magneti Marelli. Si è arrivati a questa conclusione dopo la risposta di Lorenzo ad un giornalista: “Il regolamento Open potrebbe essere un'opzione e probabilmente non sarei l'unico a farlo. La parta difficile sarebbe provarlo prima che inizi il mondiale. Vedremo quello che pensa Yamaha. Io sono il pilota e finora non l'ho consigliato a Yamaha”. Questo sarà quindi un aspetto da discutere con i piani alti della marca giapponese, in cui Lorenzo non avrà la parola definitiva. Il maiorchino però ribadisce la preoccupazione riguardo alla Bridgestone: “Spero che questi pneumatici non siano quelli definitivi e in tutta sincerità spero che non li portino di nuovo. Sono pericolosi, sia il lato morbido sia quello duro. Non offrono feeling”.
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