MotoGP 2014 Crivillé: “Valentino Rossi l'unico che può impensierire Marquez”
MotoGP 2014 – Il campionato 2014 si appresta ad affrontare l'ottavo appuntamento stagionale sul circuito di Assen, un tracciato speciale per Alex Crivillè, dove nel 1992 fu il primo spagnolo a vincere in categoria. Quest'anno Valentino Rossi potrebbe battere Marc Marquez, ma non sarà facile
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Il campionato secondo Crivillè
Il prossimo fine settimana il Motomondiale disputerà la gara ad Assen, in Olanda, una tappa importante nella storia del motociclismo. Sul circuito olandese Alex Crivillè nel 1992 scriveva una nuova pagina vincendo la gara nella categoria 500, la prima per un pilota spagnolo. Inoltre, su questo circuito c'è anche una strana coincidenza: 34 delle 65 volte che il Mondiale è approdato alla Cattedrale, il vincitore della gara ha finito per essere il campione del mondo della categoria regina. Per l'ex pilota spagnolo è un appuntamento speciale e ha dichiarato: “Assen è un circuito molto tecnico e veloce. Ha molte curve a destra e richiede una moto che deve essere a posto, soprattutto bilanciata. È un tracciato difficile, per piloti coraggiosi visto che ci sono zone davvero velocissime e punti 'da pelo" come la grande frenata che porta al traguardo. È una chicane dove è molto importante finire e chiudere la porta nel caso si arrivi con qualche avversario alle costole durante l'ultimo giro. Questo circuito generalmente piace molto ai piloti”. Questo tracciato ha un sapore particolare per lui che ha scritto una nuova pagina di storia del motociclismo spagnolo: “Ero alla mia prima stagione nella categoria 500 e stavo lottando con i grandi. C'erano Kevin Schwantz, Eddie Lawson, John Kocinski e dopo metà della gara rimasi con Alex Barros, Kocinski e Joan Garriga. Ho avuto l'opportunità di vincere e ho dato il 100%, è stata una lotta incredibile fino alla fine, mi ricordo ancora l'ultimo giro. Quasi non ci credevo quando ho conquistato la vittoria, la prima per un pilota spagnolo nella categoria regina, era il massimo”. Oggi c'è un altro pilota spagnolo in MotoGP che ha un incredibile talento e sta facendo cose straordinarie: Marc Marquez. In previsione della prossima gara Alex ha dichiarato: “Sarà un Gran Premio importante. Marc proverà a vincere di nuovo, ma Jorge Lorenzo e Valentino Rossi con le loro Yamaha non gli renderanno la vita facile. Inoltre c'è Dani Pedrosa che sarà più forte dopo la sua prestazione al Montmelo. Credo sarà di nuovo una gara in gruppo, combattuta e molto divertente. Marc è un piloto difficile da battere, è molto agile in sella alla moto e molto coraggioso. Non gli piace perdere e dà sempre il massimo in gara. Se vede uno spazio ci entra, senza dubbio. Forse questo è quello che sorprende di più i piloti. La cosa logica è studiare un pilota, pensarci e alla curva dopo sorpassarlo. Marc invece li passa sempre, questo fa si che sia un pilota forte con cui combattere.” Marc Marquez al momento ha vinto sette gare su sette e in classifica generale è inseguito da un Valentino Rossi veramente in forma. Sul nove volte campione del mondo Alex ha detto: “Valentino Rossi è un pilota costante, non sbaglia, lo ha dimostrato negli ultimi Gran Premi. Al Mugello è stato dietro al gruppo fino all'ultima curva e a Montmelo stava "sul collo" sia di Dani sia di Marc. Ad oggi è il pilota che più sta mettendo in difficoltà Marc. Sta facendo un grande lavoro, non sbaglia e per questo ha ancora possibilità per lottare per il titolo”. Clicca qui per vedere gli orari diretta tv su Sky e in differita su Cielo.
Il prossimo fine settimana il Motomondiale disputerà la gara ad Assen, in Olanda, una tappa importante nella storia del motociclismo. Sul circuito olandese Alex Crivillè nel 1992 scriveva una nuova pagina vincendo la gara nella categoria 500, la prima per un pilota spagnolo. Inoltre, su questo circuito c'è anche una strana coincidenza: 34 delle 65 volte che il Mondiale è approdato alla Cattedrale, il vincitore della gara ha finito per essere il campione del mondo della categoria regina. Per l'ex pilota spagnolo è un appuntamento speciale e ha dichiarato: “Assen è un circuito molto tecnico e veloce. Ha molte curve a destra e richiede una moto che deve essere a posto, soprattutto bilanciata. È un tracciato difficile, per piloti coraggiosi visto che ci sono zone davvero velocissime e punti 'da pelo" come la grande frenata che porta al traguardo. È una chicane dove è molto importante finire e chiudere la porta nel caso si arrivi con qualche avversario alle costole durante l'ultimo giro. Questo circuito generalmente piace molto ai piloti”. Questo tracciato ha un sapore particolare per lui che ha scritto una nuova pagina di storia del motociclismo spagnolo: “Ero alla mia prima stagione nella categoria 500 e stavo lottando con i grandi. C'erano Kevin Schwantz, Eddie Lawson, John Kocinski e dopo metà della gara rimasi con Alex Barros, Kocinski e Joan Garriga. Ho avuto l'opportunità di vincere e ho dato il 100%, è stata una lotta incredibile fino alla fine, mi ricordo ancora l'ultimo giro. Quasi non ci credevo quando ho conquistato la vittoria, la prima per un pilota spagnolo nella categoria regina, era il massimo”. Oggi c'è un altro pilota spagnolo in MotoGP che ha un incredibile talento e sta facendo cose straordinarie: Marc Marquez. In previsione della prossima gara Alex ha dichiarato: “Sarà un Gran Premio importante. Marc proverà a vincere di nuovo, ma Jorge Lorenzo e Valentino Rossi con le loro Yamaha non gli renderanno la vita facile. Inoltre c'è Dani Pedrosa che sarà più forte dopo la sua prestazione al Montmelo. Credo sarà di nuovo una gara in gruppo, combattuta e molto divertente. Marc è un piloto difficile da battere, è molto agile in sella alla moto e molto coraggioso. Non gli piace perdere e dà sempre il massimo in gara. Se vede uno spazio ci entra, senza dubbio. Forse questo è quello che sorprende di più i piloti. La cosa logica è studiare un pilota, pensarci e alla curva dopo sorpassarlo. Marc invece li passa sempre, questo fa si che sia un pilota forte con cui combattere.” Marc Marquez al momento ha vinto sette gare su sette e in classifica generale è inseguito da un Valentino Rossi veramente in forma. Sul nove volte campione del mondo Alex ha detto: “Valentino Rossi è un pilota costante, non sbaglia, lo ha dimostrato negli ultimi Gran Premi. Al Mugello è stato dietro al gruppo fino all'ultima curva e a Montmelo stava "sul collo" sia di Dani sia di Marc. Ad oggi è il pilota che più sta mettendo in difficoltà Marc. Sta facendo un grande lavoro, non sbaglia e per questo ha ancora possibilità per lottare per il titolo”. Clicca qui per vedere gli orari diretta tv su Sky e in differita su Cielo.
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