Motogiro d'Italia, i vincitori della 27° edizione
Partita dallo stabilimento Ducati di Borgo Panigale, la 27esima edizione della del Motogiro d’Italia ha visto anche quest’anno la partecipazione di numerosi piloti italiani e stranieri. In sella a una Gilera 175 Super Sport del 1957, Marco Tomassini si è aggiudicato la Rievocazione Storica, Mauro Fortunati la Vintage e Michael Cassel la categoria Classic
Image
News
I premiati al Motogiro
Si è conclusa domenica 6 maggio presso lo stabilimento Ducati di Borgo Panigale, da dove era partita, la 27esima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia, la gran fondo per moto d’epoca organizzata dal Moto Club Terni L.Liberati – P.Pileri.
A imporsi nella categoria Rievocazione Storica, la più prestigiosa, quella cioè riservata alle moto costruite fra il 1953 e il 1958, è stato l’umbro Marco Tomassini in sella a una Gilera 175 Super Sport del 1957. Dopo la sconfitta dello scorso anno, questa vittoria rappresenta per Tomassini l’ennesimo trionfo nella classica. Dietro di lui l’eterno “rivale e amico”, l’olandese Eric Willelmse, che ha partecipato in sella alla Guzzi Lodola 175. Chiudono terzo e quarto Giacomo Viganò con una Morini GT 175 del 1956 e Marco Bonanomi in sella alla MV Agusta 175 GSTL del 1955.
Altrettanto emozionante la categoria Vintage, riservata ai mezzi costruiti nel decennio 1959 – 1969, con la vittoria andata a Mauro Fortunati e alla sua Guzzi Airone Sport 250 del 1962. Riservata ai motocicli di qualunque cilindrata realizzati fra il 1970 e il 1978, la Classic è stata invece vinta da Michael Cassel - già vincitore lo scorso anno - su Morini 3 ½. Nella Motogiro, la categoria cioè riservata ai mezzi costruiti dal ’79 a oggi, s’è imposto Andrea Angiolini, vincitore di cinque delle sei tappe. Infine il giornalista Claudio Antonaci su Ducati Scrambler non ha avuto rivali nella neonata Cafè Racer relegando al ruolo di comprimari gli inglesi Peter Andrew Thomsom e Kenny Collins rispettivamente su MV Agusta GTLS e Guzzi V50 Monza.
Premiati vincitori e partecipanti, in occasione dei saluti finali il presidente del Moto Club Terni L.Liberati–P.Pileri Massimo Mansueti ha ringraziato lo staff della macchina organizzativa che conta una cinquantina di volontari e annunciato che la prossima edizione del Motogiro - le cui date verranno presto comunicate - “nel rispetto della tradizione storica”, partirà ancora da Bologna, raggiungendo poi l’Abruzzo dove si svolgerà gran parte del percorso, per rientrare poi nel capoluogo emiliano
A imporsi nella categoria Rievocazione Storica, la più prestigiosa, quella cioè riservata alle moto costruite fra il 1953 e il 1958, è stato l’umbro Marco Tomassini in sella a una Gilera 175 Super Sport del 1957. Dopo la sconfitta dello scorso anno, questa vittoria rappresenta per Tomassini l’ennesimo trionfo nella classica. Dietro di lui l’eterno “rivale e amico”, l’olandese Eric Willelmse, che ha partecipato in sella alla Guzzi Lodola 175. Chiudono terzo e quarto Giacomo Viganò con una Morini GT 175 del 1956 e Marco Bonanomi in sella alla MV Agusta 175 GSTL del 1955.
Altrettanto emozionante la categoria Vintage, riservata ai mezzi costruiti nel decennio 1959 – 1969, con la vittoria andata a Mauro Fortunati e alla sua Guzzi Airone Sport 250 del 1962. Riservata ai motocicli di qualunque cilindrata realizzati fra il 1970 e il 1978, la Classic è stata invece vinta da Michael Cassel - già vincitore lo scorso anno - su Morini 3 ½. Nella Motogiro, la categoria cioè riservata ai mezzi costruiti dal ’79 a oggi, s’è imposto Andrea Angiolini, vincitore di cinque delle sei tappe. Infine il giornalista Claudio Antonaci su Ducati Scrambler non ha avuto rivali nella neonata Cafè Racer relegando al ruolo di comprimari gli inglesi Peter Andrew Thomsom e Kenny Collins rispettivamente su MV Agusta GTLS e Guzzi V50 Monza.
Premiati vincitori e partecipanti, in occasione dei saluti finali il presidente del Moto Club Terni L.Liberati–P.Pileri Massimo Mansueti ha ringraziato lo staff della macchina organizzativa che conta una cinquantina di volontari e annunciato che la prossima edizione del Motogiro - le cui date verranno presto comunicate - “nel rispetto della tradizione storica”, partirà ancora da Bologna, raggiungendo poi l’Abruzzo dove si svolgerà gran parte del percorso, per rientrare poi nel capoluogo emiliano
Aggiungi un commento