Marco Simoncelli ci ha lasciati tre anni fa, a Sepang nessuna celebrazione ufficiale
A tre anni da quel maledetto 23 ottobre 2011, il Motomondiale è tornato sulla pista di Sepang, in Malesia. Il programma ufficiale non prevede alcuna celebrazione per ricordare Marco Simoncelli, solo i suoi amici hanno deciso di piantare una palma in corrispondenza del punto dove è avvenuto l'incidente ed è stata sostituita la targa che ricorda il Sic
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Sono passati tre anni da quel 23 ottobre, quando nelle fasi iniziali del GP della Malesia perse la vita Marco Simoncelli. Quel giorno alla MotoGP è venuto a mancare un grande pilota, aggressivo e spettacolare in pista, ma, soprattutto, un ragazzo allegro e solare che ha lasciato il segno nel paddock. Il suo ricordo è vivo nel cuore di tutti i veri appassionati e la sua famiglia, travolta da questa tragedia, ha fondato un'associazione a suo nome che porta avanti progetti per aiutare i più deboli. Oggi il Circus del Motomondiale è tornato sul circuito di Sepang e sembra passata un'eternità: Dorna, nel programma del fine settimana, non ha inserito alcun momento ufficiale dedicato a Marco Simoncelli e allora ci hanno pensato gli amici, quelli veri, che hanno lavorato con Marco e lo hanno conosciuto da vicino. La targa che era stata posta sul luogo dell'incidente, alla curva 11, è stata sostituita perché rovinata dopo tre anni di caldo, pioggia e umidità malese e in corrispondenza del luogo della caduta è stata piantata una palma. C'è stata poi una camminata, per ricordare quel ragazzo riccioluto, sempre sorridente e con la battuta pronta che ha regalato spettacolo e allegria a tutti. Marco aveva vinto il titolo mondiale della 250 nel 2008, in sella alla Gilera, e si era imposto anche l'anno successivo, prima di passare nel 2010 alla MotoGP con il team Gresini, realizzando così il sogno di diventare un pilota della classe regina.
Sono passati tre anni da quel 23 ottobre, quando nelle fasi iniziali del GP della Malesia perse la vita Marco Simoncelli. Quel giorno alla MotoGP è venuto a mancare un grande pilota, aggressivo e spettacolare in pista, ma, soprattutto, un ragazzo allegro e solare che ha lasciato il segno nel paddock. Il suo ricordo è vivo nel cuore di tutti i veri appassionati e la sua famiglia, travolta da questa tragedia, ha fondato un'associazione a suo nome che porta avanti progetti per aiutare i più deboli. Oggi il Circus del Motomondiale è tornato sul circuito di Sepang e sembra passata un'eternità: Dorna, nel programma del fine settimana, non ha inserito alcun momento ufficiale dedicato a Marco Simoncelli e allora ci hanno pensato gli amici, quelli veri, che hanno lavorato con Marco e lo hanno conosciuto da vicino. La targa che era stata posta sul luogo dell'incidente, alla curva 11, è stata sostituita perché rovinata dopo tre anni di caldo, pioggia e umidità malese e in corrispondenza del luogo della caduta è stata piantata una palma. C'è stata poi una camminata, per ricordare quel ragazzo riccioluto, sempre sorridente e con la battuta pronta che ha regalato spettacolo e allegria a tutti. Marco aveva vinto il titolo mondiale della 250 nel 2008, in sella alla Gilera, e si era imposto anche l'anno successivo, prima di passare nel 2010 alla MotoGP con il team Gresini, realizzando così il sogno di diventare un pilota della classe regina.
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