KTM 1290 Super Duke GT, all'Isola di Man con Rutter - VIDEO 360°

Vista durante l’ultima edizione di Intermot, la nuova 1290 Super Duke GT di KTM si è presentata al pubblico completamente rivista nella meccanica, nella ciclistica, nell’elettronica e nell’estetica. Cuore della moto rimane il bicilindrico LC8 V-twin a 75° da 1.301 cm^₃, dotato però di nuove valvole di aspirazione in titanio e una nuova mappatura della centralina che portano i dati "vitali" a quota 175 CV e 141 Nm di coppia massima. Tanta potenza è tenuta a bada da un’elettronica evoluta e da un poderoso sistema frenante, abbinati ai riding mode e al controllo di trazione sensibile dall’angolo di piega. A livello ciclistico ci sono le sospensioni semi-attive WP dotate di sensori di ultima generazione che, premendo un tasto, permettono di modificare la taratura del precarico, scegliendo tra la modalità Comfort, Street o Sport. A completamento del tutto il nuovo parabrezza regolabile in altezza su diverse posizioni e facilmente azionabile con una mano, il display TFT da 6,5 pollici multifunzione e la ricca dotazione di accessori di serie, tra cui cambio elettronico, manopole riscaldate, portaoggetti ricavati sui fianchi del serbatoio e presa USB per ricaricare lo smatphone. O il navigatore visto che, sostanzialmente, la filosofia non cambia: la 1290 Super Duke GT è una moto potente e sportiva, ma adatta anche, grazie agli accorgimenti in fatto di carico e confort, ai lunghi viaggi. Si trova a suo agio un po’ dappertutto, pista compresa. La conferma arriva in tal senso dal video del pluricampione TT Michael Rutter che, volendola mettere alla prova, l’ha portata proprio sull’isola di Man. Concessosi un giretto panoramico - saluto alle fatine del Fairy Bridge compreso - e assaporatane la potenza lungo i 60,7 km del tracciato, Rutter è rimasto a detta sua piacevolmente colpito dalla capacità della moto di “mixare” confort e prestazioni: “la GT - ha detto smontato di sella - è completamente diversa dalle moto che guido abitualmente, ma sono rimasto sbalordito dalle sue prestazioni, in particolare dal motore, la cui coppia e trazione sono fenomenali. Il comfort è un altro aspetto che mi ha impressionato: la sella e la posizione del manubrio sono perfette per le alte velocità, sia in pista che su strada. Per essere una moto progettata per adattarsi a svariati tipi di guida, la GT si trova a suo agio in qualunque situazione, anche quando la si spinge al massimo in un circuito veloce e irregolare come quello di Jurby. Inoltre, e non è banale, le manopole riscaldate rappresentano un elemento importante per chi usa la moto tutto l’anno, o per l’estate in Inghilterra!”
Insieme a tante altre, la nuova 1290 Super Duke GT sarà tra le protagoniste di EICMA 2018. Per rimanere aggiornati su tutte le novità di questa 76° edizione cliccate qui.
Sotto invece il video a 360° del “test” sull’isola.