Italian Challenge 2019: aperte le iscrizioni
L'Italian Challenge dal 2015 propone un itinerario emozionante ma rilassato attraverso le regioni del Sud Italia. L’organizzazione, curata dallo staff del Transitalia Marathon, ha gia aperto le iscrizioni per l’edizione 2019 che si annuncia ricca di novità
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Avventura e scoperta
Da una costola del Transitalia Marathon nasce nel 2015 l’Italian Challenge. L’idea è arrivata al patron Mirco Urbinati durante il viaggio di rientro della Transitalia: lungo la strada ha intravisto la possibilità di sviluppare un altro tragitto attraverso alcune regioni del Sud Italia.
Dalle campagne molisane fino alla Basilicata, sono molte le strade poco battute, tante delle quali a fondo naturale. Nasce così la voglia di portare la Transitalia Marathon su percorsi più scorrevoli che permettessero di coprire molti chilometri vivendo un’avventura lunga e rilassata.
L'itinerario dell’Italian Challenge mette realmente alla prova il motociclista attraverso la scoperta, ovvero il “discovering”, che porta agli occhi dei partecipanti scorci suggestivi e antichi borghi lontani dalle solite mappe.
Nel 2017 la Federazione Motociclistica Italiana ha riconosciuto l’essenza dell’Italian Challenge come evento unico nel suo genere creando la sezione Discovering nazionale, inserendolo l’anno successivo come categoria della Federazione Internazionale nel Motociclismo.
Da pochi giorni il Motoclub Strade Bianche in Moto ASD di Rimini ha aperto le iscrizioni alla terza edizione dell'Italian Challenge. Sono confermati il via da Misano Adriatico (Rimini) e le quattro tappe e l'arrivo a Maratea (Potenza), a cui si aggiungono diverse novità a cominciare dal giorno di partenza anticipato a martedì 4 giugno 2019 e che farà aprire il village, posto fra piazzale Roma e viale della Repubblica, lunedì 3.
La prima tappa si concluderà a Roccaporena, vicino a Cascia, dopo 400 chilometri di strade inesplorate e spesso avventurose; mercoledì 5, dopo altri 350 chilometri, si approderà a Campitello Matese (Campobasso), ai piedi del monte Matese. Da qui, il giorno successivo, un tragitto di oltre 300 chilometri porterà i motociclisti a Contursi Terme (Salerno), una località dell'entroterra salernitano poggiata su un vasto bacino termale che origina decine di sorgenti sulfuree. Venerdì, infine, si arriverà ai piedi del Cristo di Maratea (Potenza) dopo aver attraversato i paesaggi più affascinanti della Basilicata.
Il giorno di arrivo, inoltre, a tutti coloro che ne faranno richiesta, sarà rilasciata una traccia Gpx che guiderà il rientro attraverso percorsi poco trafficati e di grande valore panoramico avendo ancora a disposizione il sabato e la domenica. Quindi, volendo approfittare di tutti i servizi, l'Italian Challenge 2019 regalerà un'intera settimana di moto, paesaggi e condivisione.
Ph. Alessio Corradini
Da una costola del Transitalia Marathon nasce nel 2015 l’Italian Challenge. L’idea è arrivata al patron Mirco Urbinati durante il viaggio di rientro della Transitalia: lungo la strada ha intravisto la possibilità di sviluppare un altro tragitto attraverso alcune regioni del Sud Italia.
Dalle campagne molisane fino alla Basilicata, sono molte le strade poco battute, tante delle quali a fondo naturale. Nasce così la voglia di portare la Transitalia Marathon su percorsi più scorrevoli che permettessero di coprire molti chilometri vivendo un’avventura lunga e rilassata.
L'itinerario dell’Italian Challenge mette realmente alla prova il motociclista attraverso la scoperta, ovvero il “discovering”, che porta agli occhi dei partecipanti scorci suggestivi e antichi borghi lontani dalle solite mappe.
Nel 2017 la Federazione Motociclistica Italiana ha riconosciuto l’essenza dell’Italian Challenge come evento unico nel suo genere creando la sezione Discovering nazionale, inserendolo l’anno successivo come categoria della Federazione Internazionale nel Motociclismo.
Da pochi giorni il Motoclub Strade Bianche in Moto ASD di Rimini ha aperto le iscrizioni alla terza edizione dell'Italian Challenge. Sono confermati il via da Misano Adriatico (Rimini) e le quattro tappe e l'arrivo a Maratea (Potenza), a cui si aggiungono diverse novità a cominciare dal giorno di partenza anticipato a martedì 4 giugno 2019 e che farà aprire il village, posto fra piazzale Roma e viale della Repubblica, lunedì 3.
La prima tappa si concluderà a Roccaporena, vicino a Cascia, dopo 400 chilometri di strade inesplorate e spesso avventurose; mercoledì 5, dopo altri 350 chilometri, si approderà a Campitello Matese (Campobasso), ai piedi del monte Matese. Da qui, il giorno successivo, un tragitto di oltre 300 chilometri porterà i motociclisti a Contursi Terme (Salerno), una località dell'entroterra salernitano poggiata su un vasto bacino termale che origina decine di sorgenti sulfuree. Venerdì, infine, si arriverà ai piedi del Cristo di Maratea (Potenza) dopo aver attraversato i paesaggi più affascinanti della Basilicata.
Il giorno di arrivo, inoltre, a tutti coloro che ne faranno richiesta, sarà rilasciata una traccia Gpx che guiderà il rientro attraverso percorsi poco trafficati e di grande valore panoramico avendo ancora a disposizione il sabato e la domenica. Quindi, volendo approfittare di tutti i servizi, l'Italian Challenge 2019 regalerà un'intera settimana di moto, paesaggi e condivisione.
Ph. Alessio Corradini
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