Honda CBR1000RR-R Fireblade: "richiamo precauzionale"causa bielle
Le bielle in titanio ultraleggere montate sul nuovo quattro cilindri in linea da 217 CV potrebbero avere qualcosa che non va. Honda richiama 300 CBR1000RR-R Fireblade: una “precauzione” per evitare inconvenienti prima del suo arrivo nelle concessionarie
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CBR1000RR-R Fireblade
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Presentata da poche settimane, la nuova e potentissima CBR1000RR-R Fireblade torna direttamente in officina. Pare infatti che Honda abbia già disposto il richiamo di circa 300 esemplari a causa di un problema al motore e, più precisamente, alle bielle. Nulla di certo, specificano dal Giappone, solo una precauzione per essere sicuri ed evitare eventuali inconvenienti prima del suo arrivo nelle concessionarie.
Progettata in collaborazione con il reparto corse HRC, la nuova CBR1000RR-R Fireblade - lo ricordiamo - è spinta dal quattro cilindri in linea a corsa corta e fasatura “screamer” a scoppi regolari (quella classica dei motori quattro cilindri in linea). Rispetto al propulsore precedente è più compatto, ha le stesse misure di alesaggio e corsa del V4 della “race replica” RC213V-S e distribuzione mista a catena e ingranaggi, bielle in titanio ultraleggere, pistoni in alluminio forgiato e bilancieri a dito. Il risultato di tutto questo "ben di Dio" tecnologico sono ben 217,5 CV a 14.500 giri e 113 Nm a 12.500 giri di coppia massima. Raffinatissima anche l’elettronica, con la nuova piattaforma inerziale IMU a 6 assi deputata alla gestione di tutte le “diavolerie” elettroniche necessarie a tenerne a bada la potenza. Unita ad una ciclistica di altissimo livello, la nuova Fireblade abbandona ogni compromesso stradale per trasformarsi in una vera e propria SBK da pista.
Progettata in collaborazione con il reparto corse HRC, la nuova CBR1000RR-R Fireblade - lo ricordiamo - è spinta dal quattro cilindri in linea a corsa corta e fasatura “screamer” a scoppi regolari (quella classica dei motori quattro cilindri in linea). Rispetto al propulsore precedente è più compatto, ha le stesse misure di alesaggio e corsa del V4 della “race replica” RC213V-S e distribuzione mista a catena e ingranaggi, bielle in titanio ultraleggere, pistoni in alluminio forgiato e bilancieri a dito. Il risultato di tutto questo "ben di Dio" tecnologico sono ben 217,5 CV a 14.500 giri e 113 Nm a 12.500 giri di coppia massima. Raffinatissima anche l’elettronica, con la nuova piattaforma inerziale IMU a 6 assi deputata alla gestione di tutte le “diavolerie” elettroniche necessarie a tenerne a bada la potenza. Unita ad una ciclistica di altissimo livello, la nuova Fireblade abbandona ogni compromesso stradale per trasformarsi in una vera e propria SBK da pista.
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