Gruppo Piaggio, nel primo semestre 2022 le due ruote crescono dell'11,8%
Con un totale di 320.600 veicoli venduti in tutto il mondo, Piaggio chiude il primo semestre 2022 con numeri decisamente in positivo. Per quanto riguarda i soli veicoli a due ruote, il Gruppo ha venduto un totale di 271.600 unità, corrispondenti ad un +11,8% rispetto al primo semestre 2021. Ecco i numeri nel dettaglio
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Industria e finanza
Ottimo inizio anno per Piaggio, che chiude il primo semestre 2022 con numeri decisamente positivi, in crescita rispetto allo stesso periodo 2021. I dati ci vengono forniti dalla relazione finanziaria approvata dal Consiglio di amministrazione lo scorso giovedì sotto la presidenza di Roberto Colaninno. Guardiamola più nel dettaglio.
Finanze
Il Gruppo di Pontedera ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi netti consolidati pari a 1.053,1 milioni di euro. Numeri che corrispondono ad un +16,8% rispetto ai 901,7 milioni del 2021. Il margine lordo industriale è stato invece di 277,1 milioni di euro (cioè +5,8%), mentre l’EBITDA di 152,2 milioni di euro, in crescita del 5,3%.
Numeri che si traducono in un utile netto pari a 45,2 milioni di euro che, pari ad un +3,9% rispetto al primo semestre 2021, si assesta a miglior risultato raggiunto nel periodo dal 2008.
Vendite: scooter e moto
Responsabili dei numeri di cui sopra sono ovviamente le vendite che, al 30 giugno 2022, hanno complessivamente toccato quota 320.600 veicoli, in crescita cioè dell’11,7%. Per quanto solo i veicoli a due ruote, il Gruppo ha venduto nel mondo 271.600 unità, per una crescita dell’11,8% rispetto ai 242.800 del primo semestre 2021. Più nel dettaglio, si parla di una crescita a doppia cifra per il segmento scooter, spinto in particolare da Vespa, che ha realizzato importanti performance in Asia Pacific (principalmente in Indonesia, Vietnam e Cina), in India, nelle Americhe e in Italia e dagli scooter del brand Aprilia.
Discorso analogo per il settore moto, che ha visto un incremento dei volumi di vendita complessivi di quasi il 30%. Qui a “tirare” sono sopratutto Moto Guzzi, che ha chiuso un primo semestre molto positivo con volumi e fatturato in crescita a doppia cifra grazie alle V7 e V85TT, e Aprilia grazie alle nuove Tuareg e RS 660.
Geografie: Asia, Americhe ed Europa
Sempre in riferimento ai soli veicoli a due ruote (mettiamo da parte nel conteggio i veicoli commerciali), che nel primo semestre del 2022 sono state particolarmente sostenute nell’area Asia Pacific (+27%), seguita dai mercati America (+26,3%) ed EMEA (+7%). Il mercato indiano, a fronte di una flessione dei volumi del 7,4%, ha registrato invece un fatturato in crescita dell’11,2% In Europa il Gruppo Piaggio ha confermato la leadership nel segmento degli scooter con una quota del 22,5%, e ha mantenuto un forte posizionamento sul mercato nordamericano degli scooter con una quota del 31%.
Il commento di Colaninno, Presidente e AD Piaggio
“Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2022 con risultati molto positivi a livello globale. I ricavi consolidati, l’Ebitda e l’utile netto hanno raggiunto valori tra i migliori di sempre nel periodo di riferimento. Continuiamo a monitorare, attraverso una attenta gestione dei costi, gli effetti causati dalla pandemia Covid, dalla pesante crisi tra Russia e Ucraina (senza impatti sul nostro bilancio) e dalla contingente difficoltà nell’approvvigionamento dei componenti elettronici. Nonostante ciò, Piaggio, grazie ad un portafoglio di marchi unici al mondo, proseguirà anche nella seconda parte del 2022 il suo percorso di crescita, confermando gli investimenti previsti in nuovi prodotti e nuovi stabilimenti, rafforzando inoltre il proprio impegno sulle tematiche ESG”.
Finanze
Il Gruppo di Pontedera ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi netti consolidati pari a 1.053,1 milioni di euro. Numeri che corrispondono ad un +16,8% rispetto ai 901,7 milioni del 2021. Il margine lordo industriale è stato invece di 277,1 milioni di euro (cioè +5,8%), mentre l’EBITDA di 152,2 milioni di euro, in crescita del 5,3%.
Numeri che si traducono in un utile netto pari a 45,2 milioni di euro che, pari ad un +3,9% rispetto al primo semestre 2021, si assesta a miglior risultato raggiunto nel periodo dal 2008.
Vendite: scooter e moto
Responsabili dei numeri di cui sopra sono ovviamente le vendite che, al 30 giugno 2022, hanno complessivamente toccato quota 320.600 veicoli, in crescita cioè dell’11,7%. Per quanto solo i veicoli a due ruote, il Gruppo ha venduto nel mondo 271.600 unità, per una crescita dell’11,8% rispetto ai 242.800 del primo semestre 2021. Più nel dettaglio, si parla di una crescita a doppia cifra per il segmento scooter, spinto in particolare da Vespa, che ha realizzato importanti performance in Asia Pacific (principalmente in Indonesia, Vietnam e Cina), in India, nelle Americhe e in Italia e dagli scooter del brand Aprilia.
Discorso analogo per il settore moto, che ha visto un incremento dei volumi di vendita complessivi di quasi il 30%. Qui a “tirare” sono sopratutto Moto Guzzi, che ha chiuso un primo semestre molto positivo con volumi e fatturato in crescita a doppia cifra grazie alle V7 e V85TT, e Aprilia grazie alle nuove Tuareg e RS 660.
Geografie: Asia, Americhe ed Europa
Sempre in riferimento ai soli veicoli a due ruote (mettiamo da parte nel conteggio i veicoli commerciali), che nel primo semestre del 2022 sono state particolarmente sostenute nell’area Asia Pacific (+27%), seguita dai mercati America (+26,3%) ed EMEA (+7%). Il mercato indiano, a fronte di una flessione dei volumi del 7,4%, ha registrato invece un fatturato in crescita dell’11,2% In Europa il Gruppo Piaggio ha confermato la leadership nel segmento degli scooter con una quota del 22,5%, e ha mantenuto un forte posizionamento sul mercato nordamericano degli scooter con una quota del 31%.
Il commento di Colaninno, Presidente e AD Piaggio
“Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2022 con risultati molto positivi a livello globale. I ricavi consolidati, l’Ebitda e l’utile netto hanno raggiunto valori tra i migliori di sempre nel periodo di riferimento. Continuiamo a monitorare, attraverso una attenta gestione dei costi, gli effetti causati dalla pandemia Covid, dalla pesante crisi tra Russia e Ucraina (senza impatti sul nostro bilancio) e dalla contingente difficoltà nell’approvvigionamento dei componenti elettronici. Nonostante ciò, Piaggio, grazie ad un portafoglio di marchi unici al mondo, proseguirà anche nella seconda parte del 2022 il suo percorso di crescita, confermando gli investimenti previsti in nuovi prodotti e nuovi stabilimenti, rafforzando inoltre il proprio impegno sulle tematiche ESG”.
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