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Gibraltar Race, svelati i dettagli della 2a edizione

La serata di presentazione organizzata presso il Deus Leica Theatre di Milano ha permesso agli organizzatori di svelare i dettagli della seconda edizione della Gibraltar Race. Il via è fissato per 23 giugno da Burgas: i piloti attraverseranno in 15 giorni 7 nazioni, arrivando il 7 luglio a Gibilterra
Gibraltar Race, seconda edizione
Mercoledì 10 maggio il Deus Leica Theatre di via Thaon De Revel 3 a Milano ha ospitato la serata di presentazione della nuova edizione della Gibraltar Race, la moto-challenge dedicata agli amatori, che attraversando l'Europa da est a ovest, prenderà il via il 23 giugno da Burgas sulle sponde del Mar Nero e si concluderà il 7 luglio a Gibilterra.
Ideatore e organizzatore dell’evento è il tour operator cuneese  Moto Raid Experience che, nella cornice del  Deus Leica Theatre, ha svelato tutte le novità di questa seconda edizione. “In tanti anni come tour operator abbiamo acquisito esperienza di una grande quantità di percorsi on e off road in tutto il mondo e abbiamo constatato che molti sono in Europa ” - ha spiegato  Manuel Podetti, ideatore assieme a  Rino Fissore e a Claudio Giacosa della Gibraltar Race - “Spesso noi motociclisti siamo attratti da luoghi dai richiami esotici, ma in quanto a fascino d’avventura il Vecchio Continente non ha nulla da invidiare. E poi vuoi mettere partire in pratica da casa, con la stessa moto con cui vai in ufficio? ”. Il bello della Gibraltar è infatti quello di potervi partecipare sia con l’ambizione di dominare la classifica che col semplice desiderio di volersi regalare un’avventura vera totalmente al di fuori delle consuete rotte turistiche. “Si tratta di una sfida che piace, visto che per il 2017 le domande di iscrizione sono più che raddoppiate e le moto al via saranno più di sessanta - ha aggiunto Fissore - Sicuramente l’interesse dimostrato dai media di settore ha aiutato a far conoscere la  Gibraltar e in tanti si sono avvicinati anche solo incuriositi da questa possibilità”.
Il percorso impegnerà i piloti tra Bulgaria, Macedonia, Albania, Italia, Spagna, Francia, Portogallo e, infine, Gibilterra, giungendo dopo quattordici giorni di viaggio ad Europa Point: “la navigazione rappresenterà sicuramente un punto critico per i piloti. Dovranno dimostrare abilità nell’interpretare le informazioni del GPS: non c’è road book, ma solo l’obbligo di unire i waypoint che abbiamo previsto tracciando le tappe che, ovviamente, forniremo ai partecipanti di giorno in giorno”, sottolinea Giacosa, aggiungendo poi: “Ogni giorno arriveremo in un posto diverso e anche per noi è una sfida allestire il bivacco e offrire ai piloti la meritata accoglienza. Una novità di quest’anno è l’aggiunta di un giorno di riposo a metà percorso, anche in modo da poter intervenire nel caso qualche moto necessitasse di una riparazione”.
 
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