Furti moto - Le 10 regioni più colpite dai ladri
Secondo l'analisi del triennio 2010-2012 i furti moto continuano ad aumentare, nonostante le vendite e le immatricolazioni siano in fase di contrazione. I furti sono stati quasi 125.000 con evidenti differenze nella distribuzione regionale. Vediamo dove i ladri sono più attivi
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Lazio in testa con oltre 30.000 furti
I furti moto aumentano di numero nonostante le immatricolazioni del nuovo siano in costante calo. Un dato che fa pensare e che la dice lunga sulla difficoltà di fermare i ladri, nonostante i nuovi dispositivi antifurto e l'impegno costante di polizia e vigili. Gli oltre 124.000 furti commessi nel triennio 2010-2012 hanno fatto registrare una distribuzione abbastanza equa dal punto di vista temporale (circa 40.000 all'anno), però non sono altrettanto equamente distribuiti dal punto di vista geografico. I ladri colpiscono con frequenza diversa da regione e regione e, a seconda della zona cambiano anche le percentuali di recupero del mezzo da parte delle forze dell'ordine. Vediamo quali sono le regioni più colpite dai ladri:
1° Lazio – Prima regione per numero di furti totali, pari a 31.104. Un dato “super” soprattutto se rapportato ai soli 19.000 della seconda regione in classifica. La percentuale di recupero dei mezzi è del 25,96%.
2° Lombardia – La Lombardia con 19.431 mezzi rubati si piazza al secondo posto per numero complessivo di furti. Rispetto al Lazio però, la percentuale di recupero è leggermente migliore, 28,85%.
3° Sicilia – Con 18.910 la Sicilia si piazza al terzo posto di questa “scomoda” classifica. Rispetto al Lazio però, i recuperi sono decisamente maggiori e si attestano al 32,10%.
4° Campania – Fuori dal podio per poche centinaia di unità (18.625) la Campania presenta un tasso di recupero simile a quello della Lombardia, pari a 28,25%.
5° Liguria – Staccata di molto per numero complessivo di unità, la Liguria si piazza al quinto posto con 8.694 furti. Non male la percentuale di recupero che tocca il 59,11%.
6° Toscana – Con 5.620 furti la Toscana si piazza al sesto posto. Buona la percentuale di recuperi, 56,39%, praticamente il doppio di quella lombarda
7° Puglia – Buona la percentuale di recupero anche della Puglia che è del 42,57%, vale a dire 2.230 veicoli recuperati suo 5.239 furti totali.
8° Emilia Romagna – Anche la “patria del motore” si attesta attorno ai 5.000 furti in tre anni (5.123, per l'esattezza). La percentuale di recupero è del 40,15%.
9° Piemonte – Cala di molto il numero di furti complessivi in Piemonte che con 3.960 in tre anni si piazza al nono posto. Bassa però la percentuale di recupero, solo il 26,57%.
10° Veneto – A chiudere la top ten ci pensa il Veneto con 1.821 veicoli rubati di cui 772 (cioè il 42,39%) ritrovati.
Ci sono poi 10 regioni in cui il problema è decisamente menorilvante.
11° Calabria - Con 1.540 furti totali e 602 ritrovamenti (pari al 39,09%), la Calabria è appena fuori dalla top ten delle "peggiori" e all'ultimo gradino delle regioni "virtuose".
12° Sardegna - La seconda isola in classifica centra un 12° posto garantito da 1.512 furti totali e una percentuale di recupero del 32,94%
13° Friuli Venezia Giulia - È la prima regione a non "sforare" il tetto delle 1.000 moto rubate. Con 907 furti il Friuli è tredicesimo, buona la percentuale di recupero, pari al 50,06%.
14° Abruzzo - La regione del centro Italia si ferma a 850 furti con una onorevole percentuale di recupero pari al 41,41%
15° Marche - Anche le Mrche fanno segnare un buon risultato: solo 663 furti e una percentuale di recupero del 46,30%
16° Umbria - L'Umbria dimezza il numero di furti rispetto alle Marche: 312 moto rubate in totale. Migliore anche la percentuale di recupero, pari al 50,64%
17° Trentino Alto Adige - Ancora meglio fa il Trentino con solo 212 moto rubate e una percentuale di recupero del 52,36%
18° Molise - È la prima regione a non superare il centinaio di moto rubate, toccando quota 70 esemplari. Bassa la percentuale di recupero, solo il 25,71%
19 ° Basilicata - Solo 55 furti in tre anni, ma la percentuale di recupero è tra le più basse, solo il 20,00%
20 ° Valle d'Aosta - La regione più virtuosa d'Italia è la Valle d'Aosta con 39 furti in tre anni. Bassina però la percentuale di recupero, solo il 25,64%
I furti moto aumentano di numero nonostante le immatricolazioni del nuovo siano in costante calo. Un dato che fa pensare e che la dice lunga sulla difficoltà di fermare i ladri, nonostante i nuovi dispositivi antifurto e l'impegno costante di polizia e vigili. Gli oltre 124.000 furti commessi nel triennio 2010-2012 hanno fatto registrare una distribuzione abbastanza equa dal punto di vista temporale (circa 40.000 all'anno), però non sono altrettanto equamente distribuiti dal punto di vista geografico. I ladri colpiscono con frequenza diversa da regione e regione e, a seconda della zona cambiano anche le percentuali di recupero del mezzo da parte delle forze dell'ordine. Vediamo quali sono le regioni più colpite dai ladri:
1° Lazio – Prima regione per numero di furti totali, pari a 31.104. Un dato “super” soprattutto se rapportato ai soli 19.000 della seconda regione in classifica. La percentuale di recupero dei mezzi è del 25,96%.
2° Lombardia – La Lombardia con 19.431 mezzi rubati si piazza al secondo posto per numero complessivo di furti. Rispetto al Lazio però, la percentuale di recupero è leggermente migliore, 28,85%.
3° Sicilia – Con 18.910 la Sicilia si piazza al terzo posto di questa “scomoda” classifica. Rispetto al Lazio però, i recuperi sono decisamente maggiori e si attestano al 32,10%.
4° Campania – Fuori dal podio per poche centinaia di unità (18.625) la Campania presenta un tasso di recupero simile a quello della Lombardia, pari a 28,25%.
5° Liguria – Staccata di molto per numero complessivo di unità, la Liguria si piazza al quinto posto con 8.694 furti. Non male la percentuale di recupero che tocca il 59,11%.
6° Toscana – Con 5.620 furti la Toscana si piazza al sesto posto. Buona la percentuale di recuperi, 56,39%, praticamente il doppio di quella lombarda
7° Puglia – Buona la percentuale di recupero anche della Puglia che è del 42,57%, vale a dire 2.230 veicoli recuperati suo 5.239 furti totali.
8° Emilia Romagna – Anche la “patria del motore” si attesta attorno ai 5.000 furti in tre anni (5.123, per l'esattezza). La percentuale di recupero è del 40,15%.
9° Piemonte – Cala di molto il numero di furti complessivi in Piemonte che con 3.960 in tre anni si piazza al nono posto. Bassa però la percentuale di recupero, solo il 26,57%.
10° Veneto – A chiudere la top ten ci pensa il Veneto con 1.821 veicoli rubati di cui 772 (cioè il 42,39%) ritrovati.
Ci sono poi 10 regioni in cui il problema è decisamente menorilvante.
11° Calabria - Con 1.540 furti totali e 602 ritrovamenti (pari al 39,09%), la Calabria è appena fuori dalla top ten delle "peggiori" e all'ultimo gradino delle regioni "virtuose".
12° Sardegna - La seconda isola in classifica centra un 12° posto garantito da 1.512 furti totali e una percentuale di recupero del 32,94%
13° Friuli Venezia Giulia - È la prima regione a non "sforare" il tetto delle 1.000 moto rubate. Con 907 furti il Friuli è tredicesimo, buona la percentuale di recupero, pari al 50,06%.
14° Abruzzo - La regione del centro Italia si ferma a 850 furti con una onorevole percentuale di recupero pari al 41,41%
15° Marche - Anche le Mrche fanno segnare un buon risultato: solo 663 furti e una percentuale di recupero del 46,30%
16° Umbria - L'Umbria dimezza il numero di furti rispetto alle Marche: 312 moto rubate in totale. Migliore anche la percentuale di recupero, pari al 50,64%
17° Trentino Alto Adige - Ancora meglio fa il Trentino con solo 212 moto rubate e una percentuale di recupero del 52,36%
18° Molise - È la prima regione a non superare il centinaio di moto rubate, toccando quota 70 esemplari. Bassa la percentuale di recupero, solo il 25,71%
19 ° Basilicata - Solo 55 furti in tre anni, ma la percentuale di recupero è tra le più basse, solo il 20,00%
20 ° Valle d'Aosta - La regione più virtuosa d'Italia è la Valle d'Aosta con 39 furti in tre anni. Bassina però la percentuale di recupero, solo il 25,64%
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Perché se ne vedono poche di straniere ??
Perché all'estero , per esempio in UK la gente si tutela maggiormente e in MODO SERIO "obbligati" anche dalle Compagnie di Assicurazione.
Per intenderci non con i sistemi che spesso il Concessionario propone in alternativa a lucchetti e catene.
Per esempio marchiare una moto e ogni sua parte con oltre 1000 microchip invisibili all'occhio umano ma rintracciabili da 188 Polizie del mondo è già un passo avanti.
Costo € 120,00 guardate il sito www.cesardatatag.co.uk
In Italia vengono distribuiti da MLS www.mlssrl.it
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