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EICMA 2018 - MV F4 Claudio, il meglio di Schiranna

MV Agusta porterà a EICMA una versione ancora più evoluta e raffinata della sua F4. Tributo a Claudio Castiglioni che la immaginò insieme al "mago" Tamburini nel 1997, la Claudio vanta soluzioni tecniche e stilistiche di altissimo livello e sarà prodotta in soli 100 esemplari
Tributo a Claudio
Frutto dell’intuizione di Claudio Castiglioni e dell’estro geniale di Massimo Tamburini, la prima F4 fu presentata al pubblico nel 1997: in molti la definirono “la moto più bella del mondo” e tuttora, a oltre 20 anni dalla presentazione, e oggetto solo di un leggero restyling, mantiene un fascino inarrivabile. MV Agusta aveva presentato l’anno scorso a EICMA la F4 RC, base di partenza per lo sviluppo della moto impegnata nel mondiale SBK 2018: un concentrato di tecnica, prestazioni e stile, equipaggiata con il quattro cilindri in linea Corsa Corta a valvole radiali che raggiungeva la potenza massima di 205 CV, che poteva crescere con il kit racing a 212 CV.
Con la nuova versione speciale Claudio, prodotta in serie limitata di soli 100 esemplari, MV è andata anche oltre: “Tributo a un uomo che ha dedicato la sua vita alla bellezza, modellando prima nella mente e poi con il lavoro una moto inimitabile per stile, prestazioni e cura dei dettagli” - questa la presentazione che ne fa la Casa, la nuova F4 Claudio si presenta infatti come ulteriore evoluzione della RC.
Grazie al kit racing, la potenza massima rimane di 212 CV, ma condotti di aspirazione e di scarico sono stati completamente rivisti, mentre le forchette del cambio sono state oggetto di trattamento DLC (Diamond Like Carbon), che ne incrementa la resistenza all’abrasione e all’usura e riduce il coefficiente di attrito. Per rendere ancora più efficiente la trasmissione, la F4 Claudio monta inoltre una frizione STM multidisco in bagno d’olio, con dispositivo antisaltellamento meccanico, azionata da una pompa radiale Brembo.
A rendere il tutto ancora più esclusivo ci sono poi pulsantiere racing sui blocchetti, cruscotto AIM con sistema di acquisizione dati, GPS integrato e software specifico. La “vecchie” pinze Brembo monoblocco GP a 4 pistoncini sono invece state sostituite dalle nuove Brembo Stylema, che ora lavorano dischi T-Drive da 320mm. Se forcella Öhlins NIX30 a steli da 43mm con trattamento superficiale TiN e monoammortizzatore TTX36 rimangono gli stessi della RC, esclusivi della Claudio sono invece la sella del pilota trapuntata e logo Claudio ricamato e le gomme Pirelli Diablo Supercorsa impreziosite dalla decorazione dorata sulla spalla e abbinate ai cerchi BTS e alla livrea nero/oro in fibra di carbonio. Per vederla dal vivo basta farsi un giro a EICMA 2018.

 
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