Come svegliare lo scooter dopo l’inverno
Primo step: la batteria
Anche se a fatica, le giornate iniziano ad allungarsi, la temperatura aumenta e con lei la voglia di montare in sella al proprio scooter. Ovviamente dopo un periodo di fermo prolungato è necessario sottoporre il vostro mezzo a qualche controllo preventivo in modo da evitare spiacevoli sorprese una volta in moto.
Lo stato della batteria è senza dubbio una delle prime cose da controllare. Se avete seguito i nostri consigli sul corretto rimessaggio invernale e l’avete collegata a un mantenitore di carica non dovreste avere problemi, in caso contrario potrebbe essere a terra e aver bisogno di una “ricaricata”. Un ulteriore controllo va fatto ai livelli dell’olio motore e del liquido freni. Se il primo è scarso un rabbocco lo potete fare anche voi, riguardo il liquido freni, invece, attenzione col “fai da te”: lo spurgo va fatto fare da una persona esperta per evitare bolle d’aria e andare a inficiare l’efficacia del sistema.
Pressione e "forma" delle gomme
L’ultimo controllo visivo va fatto alle gomme: controllatene la pressione delle gomme e, soprattutto, la forma. Se infatti avete lasciato lo scooter sulla stampella laterale potrebbero essersi ovalizzate e quindi diventerebbe necessario cambiarle. Se il vostro scooter ha superato tutti i vostri controlli è il momento di provare ad accenderlo. Fate un giretto a bassa velocità per controllare che tutti gli organi meccanici rispondano bene e soprattutto non esagerate col gas: uno scooter fermo da tanto ha bisogno di “carburare” prima di essere "spremuto", non solo a livello di motore (l'olio deve avere il tempo lubrificare tutte le componenti) ma anche per quanto riguarda i freni che, nelle prime "strizzate", potrebbero stridere o rispondere più lentamente.
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