Claudio Domenicali: la Ducati elettrica si farà
L'amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, ha parlato del futuro della casa bolognese: le sinergie col gruppo Volkswagen sono tante e fanno già vedere i loro frutti e sono destinate a rafforzarsi. Per questo l'arrivo di una moto elettrica è cosa praticamente certa
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Industria e finanza
Il futuro parla tedesco
Il matrimonio col gruppo VolksWagen è saldo e influirà in maniera sempre più importante nello sviluppo di Ducati. A raccontarlo al Sole24ore è Claudio Domenicali, l'Amministratore Delegato di Borgo Panigale ha fatto il punto sul futuro del marchio, spiegando come l'appartenenza al gruppo tedesco stia già influendo sulla produzione bolognese. Molti dettagli delle novità 2018 infatti derivano dal mondo Audi: "L’appartenenza a un grande gruppo integrato come Volkswagen – osserva Domenicali – comporta vantaggi significativi. Non solo per la stabilità e la forza che ne derivano. Ma anche per la possibilità di accedere alla frontiera tecnologica più avanzata, il proiettore della Multistrada 1200 e 1260 nasce dalla collaborazione con i tecnici di Audi, mentre il nuovo cruscotto del Multistrada 1260 è stato migliorato lavorando con quelli di Volkswagen". La collaborazione non è certo limitata a questo, Volkswagen, infatti, da tempo sta investendo moltissimo sulla connettività tra veicoli e questo andrà a riversarsi anche sulle moto bolognesi: l'iperconnettività intesa come comfort durante la guida e come sicurezza passiva verranno potenziate con l'introduzione non solo di sensori (già presenti sulle moto) ma anche di telecamere e radar.
Domenicali ha poi di fatto confermato l'arrivo di una moto elettrica, praticamente inevitabile visto l'impegno economico di Volksvagen nel settore: "In questa logica 'familiare', ovviamente, ogni ipotesi sulle moto elettriche si inquadra negli enormi investimenti del gruppo tedesco in questo campo." Insomma, l'elettrico arriverà, perché è il futuro ed è quanto deciso dai manager tedeschi che hanno pianificato gli investimenti di tutto il gruppo. A chiudere l'intervento di Domenicali un piccolo sunto sui numeri Ducati, che sono decisamente positivi: "Nel 2016 Ducati, che ha venduto 55.451 moto, ha fatturato 731 milioni di euro e ha avuto un risultato operativo di 51 milioni di euro. Nel primo semestre di quest’anno, con 34.854 moto, ha fatturato 459 milioni di euro con un risultato operativo di 38 milioni. Ducati ha una cassa netta di un centinaio di milioni di euro."
Il matrimonio col gruppo VolksWagen è saldo e influirà in maniera sempre più importante nello sviluppo di Ducati. A raccontarlo al Sole24ore è Claudio Domenicali, l'Amministratore Delegato di Borgo Panigale ha fatto il punto sul futuro del marchio, spiegando come l'appartenenza al gruppo tedesco stia già influendo sulla produzione bolognese. Molti dettagli delle novità 2018 infatti derivano dal mondo Audi: "L’appartenenza a un grande gruppo integrato come Volkswagen – osserva Domenicali – comporta vantaggi significativi. Non solo per la stabilità e la forza che ne derivano. Ma anche per la possibilità di accedere alla frontiera tecnologica più avanzata, il proiettore della Multistrada 1200 e 1260 nasce dalla collaborazione con i tecnici di Audi, mentre il nuovo cruscotto del Multistrada 1260 è stato migliorato lavorando con quelli di Volkswagen". La collaborazione non è certo limitata a questo, Volkswagen, infatti, da tempo sta investendo moltissimo sulla connettività tra veicoli e questo andrà a riversarsi anche sulle moto bolognesi: l'iperconnettività intesa come comfort durante la guida e come sicurezza passiva verranno potenziate con l'introduzione non solo di sensori (già presenti sulle moto) ma anche di telecamere e radar.
Domenicali ha poi di fatto confermato l'arrivo di una moto elettrica, praticamente inevitabile visto l'impegno economico di Volksvagen nel settore: "In questa logica 'familiare', ovviamente, ogni ipotesi sulle moto elettriche si inquadra negli enormi investimenti del gruppo tedesco in questo campo." Insomma, l'elettrico arriverà, perché è il futuro ed è quanto deciso dai manager tedeschi che hanno pianificato gli investimenti di tutto il gruppo. A chiudere l'intervento di Domenicali un piccolo sunto sui numeri Ducati, che sono decisamente positivi: "Nel 2016 Ducati, che ha venduto 55.451 moto, ha fatturato 731 milioni di euro e ha avuto un risultato operativo di 51 milioni di euro. Nel primo semestre di quest’anno, con 34.854 moto, ha fatturato 459 milioni di euro con un risultato operativo di 38 milioni. Ducati ha una cassa netta di un centinaio di milioni di euro."
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