Benelli, per il 2022 la piccola 125 guadagna tre nuove colorazioni
Per il 2022 Benelli mette mano alla sua naked 125 proponendone una versione rinnovata dal punto di vista delle grafiche e delle colorazioni. Invariata invece la scheda tecnica, con monocilindrico da 11,1 CV, telaio a traliccio in tubi d’acciaio e forcella upside-down con steli da 35 mm
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Nuove colorazioni
Progettata a Pesaro con il supporto del gruppo cinese Qiang Jiang (proprietario del marchio italiano), la Benelli 125 approda al 2022 con un nuovo look e nuove grafiche nei colori bianco, nero oppure, in edizione limitata, flash green. Invariata, come del resto il prezzo, fermo a 2.690 euro, la sche tecnica. Facciamo un breve ripasso.
Com’è fatta
A spingerla ci pensa il già conosciuto ed apprezzato monocilindrico 4 tempi raffreddato ad aria da 11,1 CV di potenza a 9500 giri/min, coppia massima a 10 Nm a 7000 giri e cambio a 5 rapporti con frizione in bagno d’olio. Un propulsore “divertente”, che dà il meglio di sè soprattutto in termini di consumi con soli 1,7 litri per 100 km (il serbatoio ha 13,5 litri di capacità).
La ciclistica si affida invece ad un telaio tradizionale a traliccio in tubi in acciaio abbinato davanti ad una forcella upside-down con steli da 35 mm e, dietro, ad un forcellone con regolazione precarico e ammortizzatore. Per quanto riguarda l’impianto frenante, troviamo invece un disco singolo da 260 mm morso da pinze a tre pistoncini all’anteriore ed un disco singolo da 240 mm con pinza a due pistoncini dietro. I cerchi, a razze, sono invece da 17” in lega di alluminio calzati da pneumatici 110/80 e 130/70. Il tutto per un peso sulla bilancia fermo a soli 142 kg.
Progettata a Pesaro con il supporto del gruppo cinese Qiang Jiang (proprietario del marchio italiano), la Benelli 125 approda al 2022 con un nuovo look e nuove grafiche nei colori bianco, nero oppure, in edizione limitata, flash green. Invariata, come del resto il prezzo, fermo a 2.690 euro, la sche tecnica. Facciamo un breve ripasso.
Com’è fatta
A spingerla ci pensa il già conosciuto ed apprezzato monocilindrico 4 tempi raffreddato ad aria da 11,1 CV di potenza a 9500 giri/min, coppia massima a 10 Nm a 7000 giri e cambio a 5 rapporti con frizione in bagno d’olio. Un propulsore “divertente”, che dà il meglio di sè soprattutto in termini di consumi con soli 1,7 litri per 100 km (il serbatoio ha 13,5 litri di capacità).
La ciclistica si affida invece ad un telaio tradizionale a traliccio in tubi in acciaio abbinato davanti ad una forcella upside-down con steli da 35 mm e, dietro, ad un forcellone con regolazione precarico e ammortizzatore. Per quanto riguarda l’impianto frenante, troviamo invece un disco singolo da 260 mm morso da pinze a tre pistoncini all’anteriore ed un disco singolo da 240 mm con pinza a due pistoncini dietro. I cerchi, a razze, sono invece da 17” in lega di alluminio calzati da pneumatici 110/80 e 130/70. Il tutto per un peso sulla bilancia fermo a soli 142 kg.
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