All’asta la Ducati Paso di Nigel Mansell per 5.500 euro
La moto sarà battuta il 12 gennaio da Silverstone Auction. L’esemplare ha solo 22.000 km ed è dotato di libretto firmato dal mitico pilota di Formula 1. Base d’asta tutto sommato economica: 5.500 euro
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La moto di Nigel
Il 12 gennaio presso l’Autosport International Sale, in concomitanza con il Car Show Di Birmingham, la casa d’aste Silverstone Auction batterà all’asta una Ducati 906 Paso appartenuta al campione di Formula 1 Nigel Mansell. L’ex ferrarista acquistò la moto nel 1991 e la fece immatricolare sull’Isola di Man, dove aveva una casa. L’esemplare sembra essere in ottima forma, la carrozzeria è in ottimo stato e il motore ha solo 22.000 chilometri. La base d’asta per questo cimelio è di circa 5.500 euro, una quotazione non esagerata ma leggermente più alta rispetto ai valori delle normali Paso, proprio perché sul libretto appare la firma del fuoriclasse inglese. Per chi non se la ricordasse, la Paso fu introdotta per la prima volta nel 1986 per onorare il grande Renzo Pasolini, scomparso nel terribile incidente del GP di Monza del 1973, in cui perse la vita anche l'asso finlandese Jarno Saarinen. La moto venne presentata con motore bicilindrico da 748,1 cm3 raffreddato ad aria, per poi venire maggiorato nel 1988 a 904 cm3, questa nuova unità era raffreddata a liquido e in grado di erogare 88 CV, sufficienti per raggiungere i 220 km/h di velocità massima. La prima versione fu anche la prima moto prodotta da Ducati dopo il passaggio sotto l’ala di Cagiva, il progetto venne affidato a Massimo Tamburini che ideò una carena "sigillata" che celava completamente la meccanica, soluzione interessante, ripresa poi anche da alcune case giapponesi, e che permise alla Paso di avere inizialmente un discreto successo, ma fu un fuoco di paglia: le vendite calarono in fretta. Dopo la 750 e la 906, nel 1990 arrivò l’ultima versione, la 907 IE, dotata di iniezione elettronica Magneti-Marelli, che fece aumentare la potenza a 90 CV ma non l’affetto della gente, tanto che nel 1992 Ducati decise di interromperne la produzione.
Il 12 gennaio presso l’Autosport International Sale, in concomitanza con il Car Show Di Birmingham, la casa d’aste Silverstone Auction batterà all’asta una Ducati 906 Paso appartenuta al campione di Formula 1 Nigel Mansell. L’ex ferrarista acquistò la moto nel 1991 e la fece immatricolare sull’Isola di Man, dove aveva una casa. L’esemplare sembra essere in ottima forma, la carrozzeria è in ottimo stato e il motore ha solo 22.000 chilometri. La base d’asta per questo cimelio è di circa 5.500 euro, una quotazione non esagerata ma leggermente più alta rispetto ai valori delle normali Paso, proprio perché sul libretto appare la firma del fuoriclasse inglese. Per chi non se la ricordasse, la Paso fu introdotta per la prima volta nel 1986 per onorare il grande Renzo Pasolini, scomparso nel terribile incidente del GP di Monza del 1973, in cui perse la vita anche l'asso finlandese Jarno Saarinen. La moto venne presentata con motore bicilindrico da 748,1 cm3 raffreddato ad aria, per poi venire maggiorato nel 1988 a 904 cm3, questa nuova unità era raffreddata a liquido e in grado di erogare 88 CV, sufficienti per raggiungere i 220 km/h di velocità massima. La prima versione fu anche la prima moto prodotta da Ducati dopo il passaggio sotto l’ala di Cagiva, il progetto venne affidato a Massimo Tamburini che ideò una carena "sigillata" che celava completamente la meccanica, soluzione interessante, ripresa poi anche da alcune case giapponesi, e che permise alla Paso di avere inizialmente un discreto successo, ma fu un fuoco di paglia: le vendite calarono in fretta. Dopo la 750 e la 906, nel 1990 arrivò l’ultima versione, la 907 IE, dotata di iniezione elettronica Magneti-Marelli, che fece aumentare la potenza a 90 CV ma non l’affetto della gente, tanto che nel 1992 Ducati decise di interromperne la produzione.
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