CES 2019 Las Vegas - Ducati sperimenta la comunicazione auto/moto
Dopo il primo esperimento in Germania, al CES di Las Vegas una Multistrada 1260 è stata protagonista, assieme a una Ford e un'Audi, di una dimostrazione del funzionamento della tecnologia che permette la comunicazione tra veicoli
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Esperimento americano
Ducati continua la sperimentazione del progetto ConVeX, nato dalla collaborazione con Audi, Ford e Qualcomm. Dopo un primo assaggio in Germania questo luglio, la casa di Borgo Panigale al CES di Las Vegas ha presentato agli appassionati americani la tecnologia che permette di connettere auto-moto per aumentare la sicurezza attiva sulle strade. Protagoniste delle dimostrazioni giornaliere dedicate al pubblico del CES una Multistrada 1260, una Ford e un'Audi, i veicoli impiegati nella dimostrazioni sono tutti equipaggiati con processori Qualcomm 9150 e vengono utilizzati per superare diverse situazioni di guida "difficili" come, ad esempio, un'intersezione a quattro vie priva di segnaletica, in questo caso il sistema è in grado di gestire il diritto di passaggio dei singoli veicoli garantendo la massima sicurezza. Sempre al CES si sono viste sono solo prove di comunicazione tra veicolo e veicolo (V2V) ma anche da veicolo a pedone (V2P) e da veicolo a infrastruttura (V2I). Nel test relativo al V2V viene utilizzata la funzionalità IMA, Intersection Movement Assist, ovvero la ricezione di messaggi che avvertono i guidatori di potenziali collisioni da parte dei veicoli che si avvicinano a un incrocio.
La prova che riguarda veicolo e pedone, V2P, dimostra come il C-V2X può essere utilizzato per proteggere gli utenti più vulnerabili in strada, compresi i ciclisti. La dimostrazione legata a veicolo e infrastruttura, V2I, presenta la funzionalità RWW, Road Works Warning, che è in grado di fornire ai conducenti informazioni su eventuali cantieri lungo il tratto di strada che stanno percorrendo, permettendo così di affrontare possibili restringimenti di carreggiata o eventuali ostacoli nel modo più sicuro possibile. Come dichiarato da Pierluigi Zampieri, Responsabile Innovazione di Ducati Motor Holding: "Queste dimostrazioni replicano situazioni in cui l’utilizzo di tecnologie avanzate può migliorare in modo significativo la sicurezza dei motociclisti. I sistemi di comunicazione diretta C-V2X sono uno dei progetti chiave della Ducati 2025 Safety Road Map e il CES di Las Vegas offre una vetrina unica ed estremamente efficace per comunicare il lavoro svolto fino ad oggi e proiettare verso il futuro sforzi e obiettivi di questo importante progetto dedicato alla sicurezza, in cui Ducati crede fermamente”.
Il progetto è un'ulteriore tappa della strategia di Ducati e della sua “Safety Road Map 2025” per la creazione e lo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie di sicurezza. I primi step importanti di questa strategia prevedono l’estensione a tutta la gamma della Casa bolognese dell’ABS Cornering e l’introduzione sul mercato, a partire dal 2020, di una moto dotata di radar anteriore e posteriore.
Ducati continua la sperimentazione del progetto ConVeX, nato dalla collaborazione con Audi, Ford e Qualcomm. Dopo un primo assaggio in Germania questo luglio, la casa di Borgo Panigale al CES di Las Vegas ha presentato agli appassionati americani la tecnologia che permette di connettere auto-moto per aumentare la sicurezza attiva sulle strade. Protagoniste delle dimostrazioni giornaliere dedicate al pubblico del CES una Multistrada 1260, una Ford e un'Audi, i veicoli impiegati nella dimostrazioni sono tutti equipaggiati con processori Qualcomm 9150 e vengono utilizzati per superare diverse situazioni di guida "difficili" come, ad esempio, un'intersezione a quattro vie priva di segnaletica, in questo caso il sistema è in grado di gestire il diritto di passaggio dei singoli veicoli garantendo la massima sicurezza. Sempre al CES si sono viste sono solo prove di comunicazione tra veicolo e veicolo (V2V) ma anche da veicolo a pedone (V2P) e da veicolo a infrastruttura (V2I). Nel test relativo al V2V viene utilizzata la funzionalità IMA, Intersection Movement Assist, ovvero la ricezione di messaggi che avvertono i guidatori di potenziali collisioni da parte dei veicoli che si avvicinano a un incrocio.
La prova che riguarda veicolo e pedone, V2P, dimostra come il C-V2X può essere utilizzato per proteggere gli utenti più vulnerabili in strada, compresi i ciclisti. La dimostrazione legata a veicolo e infrastruttura, V2I, presenta la funzionalità RWW, Road Works Warning, che è in grado di fornire ai conducenti informazioni su eventuali cantieri lungo il tratto di strada che stanno percorrendo, permettendo così di affrontare possibili restringimenti di carreggiata o eventuali ostacoli nel modo più sicuro possibile. Come dichiarato da Pierluigi Zampieri, Responsabile Innovazione di Ducati Motor Holding: "Queste dimostrazioni replicano situazioni in cui l’utilizzo di tecnologie avanzate può migliorare in modo significativo la sicurezza dei motociclisti. I sistemi di comunicazione diretta C-V2X sono uno dei progetti chiave della Ducati 2025 Safety Road Map e il CES di Las Vegas offre una vetrina unica ed estremamente efficace per comunicare il lavoro svolto fino ad oggi e proiettare verso il futuro sforzi e obiettivi di questo importante progetto dedicato alla sicurezza, in cui Ducati crede fermamente”.
Il progetto è un'ulteriore tappa della strategia di Ducati e della sua “Safety Road Map 2025” per la creazione e lo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie di sicurezza. I primi step importanti di questa strategia prevedono l’estensione a tutta la gamma della Casa bolognese dell’ABS Cornering e l’introduzione sul mercato, a partire dal 2020, di una moto dotata di radar anteriore e posteriore.
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