Africa Eco Race: Poskitt day 4, buona la prima
Nella ss4 il britannico raggiunge Botturi e Ullevalseter e va a fine prova con loro. Incidente per Jensen, infortunatosi a una spalla, bene Lucci, Gritti e Cominardi. Nella generale il Bottu comanda con 9" di vantaggio sul norvegese. Oggi la gara si sposta a Dakhla dove domenica ci sarà il giorno di riposo
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“La navigazione oggi non era per niente semplice e anche se la tappa non era lunghissima è diventata piuttosto faticosa”. È un Alessandro Botturi piuttosto provato quello che raggiunge Sidi Laroussi, alla fine della quarta prova speciale. Il primo a presentarsi davanti ai cronometristi è stato Pal Anders Ullevalseter, che ha corso praticamente tutta la ss4 insieme al pilota di Lumezzane. Il gruppo era però ben più numeroso: vicini anche Lyndon Poskitt e Paolo Lucci, con il britannico che alla fine ha conquistato la vittoria parziale, la prima in questa Africa Eco Race e in carriera. Lo stage di 385 chilometri prevedeva tanta sabbia e fesh fesh, ma anche tratti con fondo di pietrisco e verso il finale pure sassi a volontà. Konrad Dabrowski ha guadagnato il secondo posto di speciale, Lucci il terzo.
Il capo comitiva
A dire il vero il Bottu ha dovuto lavorare un po' per tutti ieri: quando il bresciano si trova insieme al norvegese deve navigare, perché quando lascia il compito a Ulle il ritmo si abbassa e favorisce il rientro degli altri. Ora Alessandro guida con soli 9 secondi di margine su Ullevalseter ma domani partirà due posizioni dietro l'avversario. Brutta giornata invece per Felix Jensen, che stava correndo una gara molto consistente ma è caduto, rimediando un infortunio alla spalla che con ogni probabilità significherà ritiro. Complimenti comunque al norvegese, che ha portato a termine la prova in diciassettesima posizione.
La gara degli altri italiani è stata per molti positiva: Paolo Lucci si è “gasato” parecchio a stare nel gruppo dei migliori, ha fatto terzo di giornata ed è risalito fino alla quarta posizione nella classifica generale a 34'55” da Botturi. Decimo Giovanni Gritti, che recupera una posizione anche nella overall, ma il campione di salto in avanti è indubbiamente Davide Cominardi, addirittura undicesimo nella ss4. La prova maiuscola del pilota di Energia&Sorrisi vale un +11 posizioni in classifica.
Oggi l'Africa Eco Race si sposta da Smara a Dakhla: 686 chilometri per raggiungere il giorno di riposo in riva al mare. La speciale partirà vicino al bivacco e arriverà fino a Wad Assag: 473 chilometri di sabbia e pista.
Classifica
1. Alessandro Botturi (Yam-ITA) 15h:37':14”; 2. Pal Anders Ullevalseter (Ktm-NOR) 9”; 3. Lyndon Poskitt (Ktm-GBR) 21'10”; 4. Paolo Lucci (Hus-ITA) 34'55”; 5. Jacek Czachor (Ktm-POL) 41'36”; 6. Konrad Dabrowski 1h04'56”; 7. Matt Sutherland (Ktm-AUS) 1h20'46”; 8. Pawel Stasiaczek 1h26'16”
Photo credits Alessio Corradini
Il capo comitiva
A dire il vero il Bottu ha dovuto lavorare un po' per tutti ieri: quando il bresciano si trova insieme al norvegese deve navigare, perché quando lascia il compito a Ulle il ritmo si abbassa e favorisce il rientro degli altri. Ora Alessandro guida con soli 9 secondi di margine su Ullevalseter ma domani partirà due posizioni dietro l'avversario. Brutta giornata invece per Felix Jensen, che stava correndo una gara molto consistente ma è caduto, rimediando un infortunio alla spalla che con ogni probabilità significherà ritiro. Complimenti comunque al norvegese, che ha portato a termine la prova in diciassettesima posizione.
La gara degli altri italiani è stata per molti positiva: Paolo Lucci si è “gasato” parecchio a stare nel gruppo dei migliori, ha fatto terzo di giornata ed è risalito fino alla quarta posizione nella classifica generale a 34'55” da Botturi. Decimo Giovanni Gritti, che recupera una posizione anche nella overall, ma il campione di salto in avanti è indubbiamente Davide Cominardi, addirittura undicesimo nella ss4. La prova maiuscola del pilota di Energia&Sorrisi vale un +11 posizioni in classifica.
Oggi l'Africa Eco Race si sposta da Smara a Dakhla: 686 chilometri per raggiungere il giorno di riposo in riva al mare. La speciale partirà vicino al bivacco e arriverà fino a Wad Assag: 473 chilometri di sabbia e pista.
Classifica
1. Alessandro Botturi (Yam-ITA) 15h:37':14”; 2. Pal Anders Ullevalseter (Ktm-NOR) 9”; 3. Lyndon Poskitt (Ktm-GBR) 21'10”; 4. Paolo Lucci (Hus-ITA) 34'55”; 5. Jacek Czachor (Ktm-POL) 41'36”; 6. Konrad Dabrowski 1h04'56”; 7. Matt Sutherland (Ktm-AUS) 1h20'46”; 8. Pawel Stasiaczek 1h26'16”
Photo credits Alessio Corradini
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