Valentino Rossi: “Aver reso la MotoGP un fenomeno globale è la mia soddisfazione più grande”
Prima che i motori si accendessero e che iniziasse l’ultimo Gran Premio della stagione e l’ultimo della sua carriera, il Dottore è stato il protagonista di una conferenza stampa in cui ha ripercorso la sua carriera, raccontando i rimpianti, i rivali più forti, il momento più difficile e cosa l’ha spinto ad arrivare a questa età nel paddock
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MotoGP
L’ultimo saluto
Domenica 14 novembre si chiuderà un’era importante del motociclismo, ovvero Valentino Rossi si ritirerà dalla MotoGP dopo 26 lunghe stagioni costellate di successi e di imprese storiche. Nove sono i titoli che ha vinto nella sua carriera e ha potuto rivedere una a una le moto con cui ha tagliato questi traguardi nel paddock del circuito di Valencia, che ospiterà questo fine settimana l’ultimo Gran Premio. Il pesarese, come riporta Sky Sport, ha dichiarato: “Bisogna cercare di fare un weekend normale e fare anche la corsa domenica, anche se è difficile. L'atmosfera è bella, è stato bello il tributo e vedere le moto tutte insieme. Rende l'idea di quanto tempo sia passato”. Tanto, tantissimo tempo di quando quel ragazzino diciassettenne si è affacciato sulla scena Mondiale: “Mi rimane una vita qui dentro, ma soprattutto delle grandi soddisfazioni e un grande divertimento a guidare la moto. È stato bello lavorare con Honda, Yamaha, Aprilia, tutti i miei team”.
Cos'ha dato alla MotoGP
Tra le tante cose belle di questa sua carriera ha ammesso: “Il fatto che le nonne di 80 anni e i bambini piccoli abbiano visto le mie gare, siano cresciuti con me, è una grande soddisfazione, è la cosa più bella. I risultati mi hanno ovviamente soddisfatto, ma il fatto che la MotoGP sia diventata un fenomeno più grande, aver fatto sì che anche tantissimi giovani e non solo andassero a seguire le gare è una bellissima sensazione di cui vado orgoglioso”. Ora siamo vicini alla fine di questa carriera, ma il pilota di Tavullia ha ammesso: “Il momento più brutto l'ho già passato, è stato quando ho deciso di smettere. Ora mi trovo a pensare a quello che farò nel 2022. Verso giugno è stata dura, se fossi stato più competitivo avrei probabilmente continuato invece ho dovuto smettere. È stato un periodo difficile. Ora mi sento abbastanza bene, cerco di restare concentrato sulla gara”.
"Mi sono divertito"
Valentino Rossi è arrivato a 42 anni nel paddock e c’è un segreto dietro a tutto questo: “Fisicamente sono stato fortunato, anche se ormai sono una persona grande sto bene, mi sento ancora abbastanza giovane. Mi è sempre piaciuto correre in moto, guidare, gareggiare e lavorare con il mio team. Quando poi la domenica vai forte è unna goduria speciale, il pensiero positivo è stato sempre questo, essermi divertito. Farò delle altre cose da marzo, penso e spero che la mattina al risveglio non cambi tanto la sensazione che proverò...”
Ecco gli orari diretta TV dell’ultimo Gran Premio.
Domenica 14 novembre si chiuderà un’era importante del motociclismo, ovvero Valentino Rossi si ritirerà dalla MotoGP dopo 26 lunghe stagioni costellate di successi e di imprese storiche. Nove sono i titoli che ha vinto nella sua carriera e ha potuto rivedere una a una le moto con cui ha tagliato questi traguardi nel paddock del circuito di Valencia, che ospiterà questo fine settimana l’ultimo Gran Premio. Il pesarese, come riporta Sky Sport, ha dichiarato: “Bisogna cercare di fare un weekend normale e fare anche la corsa domenica, anche se è difficile. L'atmosfera è bella, è stato bello il tributo e vedere le moto tutte insieme. Rende l'idea di quanto tempo sia passato”. Tanto, tantissimo tempo di quando quel ragazzino diciassettenne si è affacciato sulla scena Mondiale: “Mi rimane una vita qui dentro, ma soprattutto delle grandi soddisfazioni e un grande divertimento a guidare la moto. È stato bello lavorare con Honda, Yamaha, Aprilia, tutti i miei team”.
Cos'ha dato alla MotoGP
Tra le tante cose belle di questa sua carriera ha ammesso: “Il fatto che le nonne di 80 anni e i bambini piccoli abbiano visto le mie gare, siano cresciuti con me, è una grande soddisfazione, è la cosa più bella. I risultati mi hanno ovviamente soddisfatto, ma il fatto che la MotoGP sia diventata un fenomeno più grande, aver fatto sì che anche tantissimi giovani e non solo andassero a seguire le gare è una bellissima sensazione di cui vado orgoglioso”. Ora siamo vicini alla fine di questa carriera, ma il pilota di Tavullia ha ammesso: “Il momento più brutto l'ho già passato, è stato quando ho deciso di smettere. Ora mi trovo a pensare a quello che farò nel 2022. Verso giugno è stata dura, se fossi stato più competitivo avrei probabilmente continuato invece ho dovuto smettere. È stato un periodo difficile. Ora mi sento abbastanza bene, cerco di restare concentrato sulla gara”.
"Mi sono divertito"
Valentino Rossi è arrivato a 42 anni nel paddock e c’è un segreto dietro a tutto questo: “Fisicamente sono stato fortunato, anche se ormai sono una persona grande sto bene, mi sento ancora abbastanza giovane. Mi è sempre piaciuto correre in moto, guidare, gareggiare e lavorare con il mio team. Quando poi la domenica vai forte è unna goduria speciale, il pensiero positivo è stato sempre questo, essermi divertito. Farò delle altre cose da marzo, penso e spero che la mattina al risveglio non cambi tanto la sensazione che proverò...”
Ecco gli orari diretta TV dell’ultimo Gran Premio.
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