MotoGP 2021, Valencia non preoccupa Brembo. Orari TV
MotoGP news – L’ultimo Gran Premio della stagione si terrà sul circuito di Valencia, che è mediamente impegnativo per i freni. A dirlo sono i tecnici Brembo che lavorano con tutti i piloti, che in un giro intero useranno i freni per 31 secondi e che dovranno affrontare solo una frenata piuttosto dura
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MotoGP
La pista spagnola meno impegnativa delle quattro
A differenza dell’anno scorso, il Gran Premio di Valencia ritorna ad essere l’evento con cui si conclude la stagione della MotoGP e si tratta di un appuntamento mediamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5, infatti, secondo i tecnici Brembo si è meritato un indice di difficoltà di 3, il più basso delle quattro piste spagnole e i piloti utilizzano i freni in 9 delle 14 curve. Le sole due curve consecutive in cui non se ne servono sono la 9 e la 10. In un giro intero i freni sono in funzione per 31 secondi, equivalenti al 34 per cento dell’intero Gran Premio, percentuale identica al GP Spagna disputato sul circuito de Jerez. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi in media si sfiorano i 9 quintali. Il carico non è però uniforme perché in un paio di curve è inferiore ai 2 kg e mezzo e in un altro paio sfiora i 5 kg. Le decelerazioni sono invece tutte comprese tra 0,8 g e 1,2 g tranne una.
Non solo freni
Dal 2000 Marchesini è un’azienda del gruppo Brembo e anche in questa stagione ormai al termine i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano quasi due terzi delle moto presenti in pista in MotoGP: per l’anteriore sono disponibili le varianti a 5 razze a Y e a 7 razze, per il posteriore a 7 razze. Tutti questi esemplari discendono da multiforging 3D a stampo chiuso e trattamento termico e garantiscono massima rigidezza e minima inerzia. Il risparmio di peso assicurato dalle ruote Marchesini, che insieme agli pneumatici costituiscono le masse non sospese in rotazione più importanti, migliora l’accelerazione della moto, la sua maneggevolezza nei cambi di direzione e la risposta in frenata.
Leggerezza e performance anche per le moto stradali
Dalla pista alla strada, Marchesini realizza anche soluzioni che assicurano alte prestazioni agli utilizzatori delle moto stradali, realizzate impiegando metodi di progettazione, analisi strutturale e sperimentazione all’avanguardia. I cerchi M7R Genesi dispongono di 7 razze costituite da una lega di magnesio impiegata per applicazioni aerospaziali lavorata attraverso una forgiatura multi-direzionale e l’uso di stampi ottimizzati sulla geometria finale della ruota: la riduzione di peso rispetto ai cerchi di serie va dal 26 al 41 per cento a seconda del modello di moto.
Poco meno di 200 km/h in 4,8 secondi
Delle 9 frenate del circuito intitolato a Ricardo Tormo solo una è classificata come impegnativa per i freni, 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 sono scarsamente impegnative. La staccata più dura per le MotoGP è la prima dopo il traguardo: le moto passano da 320 km/h a 128 km/h in 4,8 secondi in cui percorrono 282 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 4,9 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 10,4 bar.
Ecco gli orari diretta TV dell’ultimo Gran Premio.
A differenza dell’anno scorso, il Gran Premio di Valencia ritorna ad essere l’evento con cui si conclude la stagione della MotoGP e si tratta di un appuntamento mediamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5, infatti, secondo i tecnici Brembo si è meritato un indice di difficoltà di 3, il più basso delle quattro piste spagnole e i piloti utilizzano i freni in 9 delle 14 curve. Le sole due curve consecutive in cui non se ne servono sono la 9 e la 10. In un giro intero i freni sono in funzione per 31 secondi, equivalenti al 34 per cento dell’intero Gran Premio, percentuale identica al GP Spagna disputato sul circuito de Jerez. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi in media si sfiorano i 9 quintali. Il carico non è però uniforme perché in un paio di curve è inferiore ai 2 kg e mezzo e in un altro paio sfiora i 5 kg. Le decelerazioni sono invece tutte comprese tra 0,8 g e 1,2 g tranne una.
Non solo freni
Dal 2000 Marchesini è un’azienda del gruppo Brembo e anche in questa stagione ormai al termine i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano quasi due terzi delle moto presenti in pista in MotoGP: per l’anteriore sono disponibili le varianti a 5 razze a Y e a 7 razze, per il posteriore a 7 razze. Tutti questi esemplari discendono da multiforging 3D a stampo chiuso e trattamento termico e garantiscono massima rigidezza e minima inerzia. Il risparmio di peso assicurato dalle ruote Marchesini, che insieme agli pneumatici costituiscono le masse non sospese in rotazione più importanti, migliora l’accelerazione della moto, la sua maneggevolezza nei cambi di direzione e la risposta in frenata.
Leggerezza e performance anche per le moto stradali
Dalla pista alla strada, Marchesini realizza anche soluzioni che assicurano alte prestazioni agli utilizzatori delle moto stradali, realizzate impiegando metodi di progettazione, analisi strutturale e sperimentazione all’avanguardia. I cerchi M7R Genesi dispongono di 7 razze costituite da una lega di magnesio impiegata per applicazioni aerospaziali lavorata attraverso una forgiatura multi-direzionale e l’uso di stampi ottimizzati sulla geometria finale della ruota: la riduzione di peso rispetto ai cerchi di serie va dal 26 al 41 per cento a seconda del modello di moto.
Poco meno di 200 km/h in 4,8 secondi
Delle 9 frenate del circuito intitolato a Ricardo Tormo solo una è classificata come impegnativa per i freni, 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 sono scarsamente impegnative. La staccata più dura per le MotoGP è la prima dopo il traguardo: le moto passano da 320 km/h a 128 km/h in 4,8 secondi in cui percorrono 282 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 4,9 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 10,4 bar.
Ecco gli orari diretta TV dell’ultimo Gran Premio.
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