MotoGP 2019, Domenicali: “A differenza di Honda abbiamo vinto con entrambi i piloti”
MotoGP news – Il titolo 2019 è ormai stato vinto da Marc Marquez ed è tempo di bilanci in casa Ducati, che anche quest’anno è stata per buona parte della stagione la diretta rivale dello spagnolo. Il CEO Claudio Domenicali ha spiegato cosa è mancato alla “rossa” e quali sono gli obiettivi in vista del 2020
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"I piloti non hanno colpe"
Per il quarto anno consecutivo Marc Marquez ha vinto il titolo iridato della MotoGP e il suo rivale, come nelle ultime tre stagioni, è stato Andrea Dovizioso, pilota Ducati. Lo spagnolo ha disputato una stagione “quasi” perfetta e ha chiuso i giochi con ben quattro GP di anticipo, dimostrando un’importante superiorità in pista. Il CEO di Ducati, Claudio Domenicali, ha dichiarato al sito tedesco Spedweek.com: “Il nostro obiettivo è vincere il mondiale e questa stagione non ci siamo riusciti. Ad ogni modo mancano quattro gare per chiudere questo 2019 e la nota positiva è che abbiamo vinto con entrambi i nostri piloti, a differenza di Honda che invece c’è riuscita solo con uno, Marquez. Questo significa che abbiamo lavorato bene”. Dovizioso in diverse occasioni si è lamentato dei punti deboli della Desmosedici GP e Domenicali ha detto: “La moto ha una caratteristica speciale, perché si è sviluppata intorno al rendimento e alla potenza del motore. La nostra Ducati è nata così. Honda quest’anno ha migliorato molto in termini di potenza, ma solo Marc Marquez può essere competitivo con questa moto”. Il riferimento è per il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, ex pilota Ducati, che ad oggi non ha ancora ben capito come sfruttare i punti forti della RC213V. L’italiano ha poi continuato dicendo: “Dobbiamo trovare il modo di dare alla moto la velocità in centro curva e maggiore dinamicità nei cambi di direzione. Oggi questo ci manca. Perdiamo troppo in queste aree della pista e ora è intollerabile. Il pilota non ha nulla a che vedere con questo. Si tratta di un problema di cui Borgo Panigale è responsabile”.
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Per il quarto anno consecutivo Marc Marquez ha vinto il titolo iridato della MotoGP e il suo rivale, come nelle ultime tre stagioni, è stato Andrea Dovizioso, pilota Ducati. Lo spagnolo ha disputato una stagione “quasi” perfetta e ha chiuso i giochi con ben quattro GP di anticipo, dimostrando un’importante superiorità in pista. Il CEO di Ducati, Claudio Domenicali, ha dichiarato al sito tedesco Spedweek.com: “Il nostro obiettivo è vincere il mondiale e questa stagione non ci siamo riusciti. Ad ogni modo mancano quattro gare per chiudere questo 2019 e la nota positiva è che abbiamo vinto con entrambi i nostri piloti, a differenza di Honda che invece c’è riuscita solo con uno, Marquez. Questo significa che abbiamo lavorato bene”. Dovizioso in diverse occasioni si è lamentato dei punti deboli della Desmosedici GP e Domenicali ha detto: “La moto ha una caratteristica speciale, perché si è sviluppata intorno al rendimento e alla potenza del motore. La nostra Ducati è nata così. Honda quest’anno ha migliorato molto in termini di potenza, ma solo Marc Marquez può essere competitivo con questa moto”. Il riferimento è per il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, ex pilota Ducati, che ad oggi non ha ancora ben capito come sfruttare i punti forti della RC213V. L’italiano ha poi continuato dicendo: “Dobbiamo trovare il modo di dare alla moto la velocità in centro curva e maggiore dinamicità nei cambi di direzione. Oggi questo ci manca. Perdiamo troppo in queste aree della pista e ora è intollerabile. Il pilota non ha nulla a che vedere con questo. Si tratta di un problema di cui Borgo Panigale è responsabile”.
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