MotoGP 2018, Danilo Petrucci: “Non ho nulla da perdere con Ducati”
MotoGP news – Danilo Petrucci nel 2019 prenderà il posto di Jorge Lorenzo nel team ufficiale Ducati ma, a differenza degli altri top rider, ha firmato solo un anno di contratto. Il pilota di Terni ha spiegato per la prima volta questa decisione e ha raccontato i problemi che l’hanno frenato nella gara di Catalunya
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Il sogno Ducati
Tutti i team ufficiali hanno ingaggiato i piloti per le prossime due stagioni, 2019 e 2020, tranne Ducati che per Danilo Petrucci ha scelto una soluzione di un anno con possibilità di rinnovo per il secondo. Petrucci, in arrivo dal team privato Pramac dove corre dal 2015, ” ha spiegato questa decisione e ha detto: “Mi è stato offerto un contratto di un anno con la possibilità di rinnovare poi un altro anno. Ho preferito optare per solo un anno per vari motivi. Vedremo dopo la fine del primo anno, poiché non ho nulla da perdere. Se tutto funziona bene, potrò negoziare per avere un contratto migliore". Il pilota di Terni ha ottenuto finora come miglior risultato un secondo posto in Francie e due top 5, in Qatar e a Jerez, ed è attualmente quinto nella classifica generale, dove è il secondo miglior pilota di un team indipendente dietro a Johann Zarco. Meno bene è andata in Catalunya, dove dietro a un ottavo posto ottenuto "col coltello tra i denti" ci sono stati dei problemi alla gomma anteriore: “Ho avuto qualche problema con le gomme. Ho rischiaro di perdere l’anteriore tre volte. Ho subito pensato che ci fosse un problema. Certo che può succedere, una volta ok, ma tre volte no, sapendo che in più ho quasi colpito Dani Pedrosa. Ho anche pensato per un momento che ci fosse dell’olio in pista. Alla fine della gara, la gomma era troppo calda, misurava circa 95°, qualcosa che non mi era mai successa prima”. Petrucci potrà rifarsi questo fine settimana sul circuito di Assen, in Olanda, dove andrà in scena l’ottavo Gran Premio stagionale.
Tutti i team ufficiali hanno ingaggiato i piloti per le prossime due stagioni, 2019 e 2020, tranne Ducati che per Danilo Petrucci ha scelto una soluzione di un anno con possibilità di rinnovo per il secondo. Petrucci, in arrivo dal team privato Pramac dove corre dal 2015, ” ha spiegato questa decisione e ha detto: “Mi è stato offerto un contratto di un anno con la possibilità di rinnovare poi un altro anno. Ho preferito optare per solo un anno per vari motivi. Vedremo dopo la fine del primo anno, poiché non ho nulla da perdere. Se tutto funziona bene, potrò negoziare per avere un contratto migliore". Il pilota di Terni ha ottenuto finora come miglior risultato un secondo posto in Francie e due top 5, in Qatar e a Jerez, ed è attualmente quinto nella classifica generale, dove è il secondo miglior pilota di un team indipendente dietro a Johann Zarco. Meno bene è andata in Catalunya, dove dietro a un ottavo posto ottenuto "col coltello tra i denti" ci sono stati dei problemi alla gomma anteriore: “Ho avuto qualche problema con le gomme. Ho rischiaro di perdere l’anteriore tre volte. Ho subito pensato che ci fosse un problema. Certo che può succedere, una volta ok, ma tre volte no, sapendo che in più ho quasi colpito Dani Pedrosa. Ho anche pensato per un momento che ci fosse dell’olio in pista. Alla fine della gara, la gomma era troppo calda, misurava circa 95°, qualcosa che non mi era mai successa prima”. Petrucci potrà rifarsi questo fine settimana sul circuito di Assen, in Olanda, dove andrà in scena l’ottavo Gran Premio stagionale.
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