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È di nuovo Martin vs Bagnaia a Le Mans. Marquez a terra

Le Ducati Desmosedici GP24 di Martin e Bagnaia hanno chiuso davanti a tutti le libere sulla pista francese, terzo Pedro Acosta.  Fuori dalla Q2 Marquez ed Enea Bastianini

Martin vs Bagnaia

È stato ancora un Ducati show il turno delle libere a Le Mans. La testa della classifica se la sono giocata Jorge Martin e Francesco Bagnaia ed è stato proprio lo spagnolo ad avere la meglio in 1’30.388 firmando il nuovo giro record della pista. Con un’incredibile prestazione si è messo alle spalle il Campione del mondo in carica, che paga 145 millesimi di ritardo e ha provato fino alla fine a scalzarlo dalla prima posizione, ma senza successo.

Qui gli orari in TV per seguire in diretta il GP di Francia 2024 su Sky e TV8

 

Acosta ancora il migliore di KTM

A poco meno di due decimi dal primo c’è Pedro Acosta, il diciannovenne ha completato 26 giri, trovando il suo miglior tempo nel penultimo, dietro di lui il miglior pilota KTM è Jack Miller, solo sesto. L’australiano comunque è riuscito a riscattare un inizio di turno piuttosto complesso e a chiudere a tre decimi dal primo. È stato invece più complicato per il compagno di squadra Brad Binder, che è caduto due volte e ha finito il turno solo diciassettesimo. Passerà così dalla Q1 dove troverà anche i due fratelli Marc e Alex Marquez, Marc è scivolato a inizio turno e ha poi chiuso tredicesimo. È caduto invece a fine sessione Enea Bastianiani ed è rimasto fuori della top 10.

Quartararo ha gettato il cuore oltre l'ostacolo

Disputeranno direttamente la Q2, invece, entrambe le Aprilia: il nome di Maverick Vinales è sempre stato nelle prime posizioni e ha chiuso quarto, mentre Aleix Espargarò è settimo a tre decimi dalla vetta. Anche i due portacolori del team VR46 Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi sono approdati in Q2 chiudendo rispettivamente quinto e nono. L’ultimo pilota ad aver ottenuto l'accesso diretto alla Q2 è l’idolo di casa Fabio Quartararo, che sulla “sua” pista è riuscito a portare la Yamaha in top 10. Un’impresa quasi disperata considerando le difficoltà attuali della M1.

Ecco la classifica completa dei tempi
 

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